La maledizione del terzo inning colpisce ancora e compromette la bella prova degli Under a Verona |
5 luglio 2006 |
Questa sera, di fronte ad una leader del campionato, abbiamo assistito ad una gran bella prestazione dei nostri Under 21. Grande monte di lancio, giocate importanti in difesa ... solo l'attacco un po' leggerino ma i pitchers avversari erano di razza. Peccato che il terzo inning sia stato ancora una volta decisivo (in negativo) sulle sorti della partita. Ormai è da qualche partita che arrivati lì, magari con 2 out, tutto si fa inspiegabilmente difficile: una difesa fino a quel punto impenetrabile perde qualche colpo, le poche battute concesse vanno dove non erano mai andate, si infilano in sequenza e fanno punti. Ma il risultato non aveva alcuna importanza. Quello che ci riempie di soddisfazione è avere visto una squadra competitiva, vogliosa di ben figurare, orgogliosa della maglia che indossa, mai doma. Questi erano le aspettative che hanno avuto puntuale riscontro da parte dei ragazzi che pagano solo l'inesperienza della loro giovane età. Continuando così anche i risultati arriveranno perché anche questa sera si sono viste individualità di rilievo e una squadra in crescita.
Veramente da rimarcare la prestazione dei lanciatori con il solito, autoritario Alessandro Bottarelli (distintosi anche in attacco con 2 valide) e con Federico Bonghi che si è preso il lusso di lasciare a bocca asciutta il potente attacco avversario. Di grande spessore anche la prova di Mauro Schiavoni all'esterno centro con una serie di prese al volo di eccellente fattura.
La squadra in campo con LAN Alessandro Bottarelli (Federico Bonghi), RIC Tommaso Chiari (Federico Rastelli), 1B Alan Guillen, 2B Filippo Cappelli, 3B Federico Bonghi (Alessandro Bottarelli), INT Rocco Rinaldi, ES Luis Alen, EC Mauro Schiavoni, ED Isacco Chiari (Michele Colonna).
Un'ultima annotazione: non ne conosciamo il nome e la provenienza, ma l'arbitro di stasera è stato fantastico. Perfetto sotto l'aspetto tecnico, inimitabile nei movimenti e nei gesti. Prendere un K con lui, è quasi un piacere per come lo chiama !!
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