L'UNDER cede con l'onore delle armi al più forte Junior Parma

8 giugno 2007

Il recupero della partita rinviata mercoledì per impraticabilità del campo, si è conclusa con la netta vittoria del più attrezzato e motivato Junior Parma. A rendere ancora più problematica la partita del V.Y.P. CARIPARMA ha contribuito proprio il maltempo che ha costretto il manager Biancuzzi ad una anomala rotazione dei lanciatori in previsione della gara che già domani vedrà impegnata la formazione Cadetti nell'importante sfida con il Collecchio. Partente è stato quindi schierato Tommy Chiari con Isacco Chiari in qualità di rilievo, due lanciatori non di ruolo che però hanno tenuto il monte con encomiabile impegno e con risultati più che soddisfacenti. Se la difesa si è comportata discretamente, pur con qualche errore evitabile, in attacco si è fatta sentire l'assenza di Rocco Rinaldi, un giocatore che tocca valido spesso e volentieri.

La partita non ha riservato particolari emozioni con lo Junior sempre saldamente in testa senza che la nostra squadra desse l'impressione di poter creare problemi agli avversari nonostante il pitcher venisse continuamente toccato. Ma la pallina sembrava telecomandata sul giocatore meglio piazzato per l'out. Qualcosa di buono si è visto e per ora è sufficiente. Con il roster al completo e una cadenza normale delle gare, sarà possibile ottenere qualcosa di più sul piano del risultato.

Nel primo attacco, nessun uomo riesce a raggiungere la prima base. In difesa, Tommy Chiari si ritrova subito con 2 uomini in base per un errore di tiro e una base per ball. La difesa tiene bene con due eliminazioni per la via 63 ma non può evitare di subire due punti. Chiari chiude con autorità mettendo K il sesto giocatore dell'ordine di battuta.

Luca Reverberi guadagna la prima base al secondo attacco ma tre fly-out consecutivi non gli consentono di andare oltre la seconda. Nella seconda difesa, il primo battitore Junior è K ma raggiunge la prima su palla non trattenuta dal catcher. Bonghi assurge a protagonista con due perfette assistenze per altrettanti out ma entra un punto sulla successiva valida a destra. Di grande qualità l'assistenza di Reverberi a Bonghi che elimina il corridore che stava rubando la terza base. La partita rimane aperta.

Anche il terzo attacco è inefficace, complice la perfetta difesa della squadra di casa. In difesa, Tommy Chiari comincia a dare segni di stanchezza ed il controllo comincia a farsi problematico. Piazza un K prima di essere rilevato da Isacco Chiari che, nonostante le due eliminazioni (K e 63), può solo contenere i danni. In questo terzo inning, lo Junior realizza cinque punti ed ipoteca il risultato finale.

Finalmente una battuta valida al quarto attacco. E' il solito Tommy Chiari che la mette contro la rete a sinistra conquistando però solo una base. Forse tratto in inganno per una base ball non concessa al successivo battitore, Tommy si stacca dalla base e viene intrappolato. Stessa sorte anche per Reverberi, in base per ball, ma colto lontano dal cuscino dal fulmineo pick-up del lanciatore. Un errore ed una base per ball lasciano intendere che anche la quarta difesa sarà problematica ma due out consecutivi sembrano rimettere le cose a posto. Una valida riempie le basi e prelude ai due punti subiti per un colpito e un lancio pazzo. Loris Amato rileva lo stanco Isacco Chiari ma ha difficoltà di controllo concedendo due punti prima del decisivo out con la presa la volo ad opera di Bonghi.

L'ultimo assalto, decisivo per continuare la partita, non sortisce effetto e Filippo Cappelli rimane in base. Finisce qui la partita, senza recriminazioni per la limpida ed indiscussa vittoria dello Junior.

Agli ordini di Biancuzzi, coadiuvato da Arrieta, la squadra si è schierata con LAN Tommaso Chiari (Isacco Chiari - Loris Amato), RIC Luca Reverberi, 1B Enrico Zbogar, 2B Stefano Bottarelli, 3B Federico Bonghi, INT Pietro Gallusi, ES Filippo Cappelli, EC Francesco Caminati, ED Simone Melioli (Tommaso Chiari - Isacco Chiari).

Il prossimo turno ci riserva la partita di ritorno contro l'agguerrito Collecchio. All'andata fu una partita ben più equilibrata di quello che il risultato potrebbe lasciar intendere. Alcune circostanze sfortunate incisero pesantemente sull'entità numerica del tabellino, fortemente penalizzante nei nostri confronti nonostante le valide e alcune buone giocate. La gara che ci aspetta sarà certamente difficilissima, forse proibitiva, ma le partite cominciano sempre zero a zero e, con la giusta voglia, l'esito non si può mai sapere.

vai alla GALLERIA FOTOGRAFICA