L'imbattibilità dei CADETTI si ferma a Collecchio (3-5): una sconfitta che può risultare salutare |
12 maggio 2007 |
Una partita da lasciarsi alle spalle ma da non dimenticare. Solo così potrà essere utile questa meritata sconfitta contro un volitivo Collecchio, affrontato senza mordente e senza testa. Se si vuole recitare un ruolo da protagonisti in questo campionato, gare come questa non ce ne potranno più essere: fallosi in difesa, distratti nelle rubate, inefficaci in attacco. Forse le cinque larghe vittorie consecutive dell'inizio stagione hanno illuso che non ci fosse avversario in grado di resisterci ed invece il solito Collecchio, grintoso e qualitativo, ci ha messo al tappeto con inusitata facilità. La memoria è corsa veloce a Rovigo 2006, la finale di cui molti atleti oggi in campo erano stati protagonisti: ora come allora, la squadra proprio non c'era. La certezza è che si tratti di un episodio: la squadra è ben attrezzata e saprà sicuramente reagire dimostrando per intero il proprio valore. Fondamentale sarà tenere i piedi per terra, scendere sempre in campo con umiltà e tanta voglia di vendere la pelle a caro prezzo contro qualsiasi avversario.
Poco lavoro per la difesa di casa nel primo inning con i primi tre del line-up che vanno out. Per il CARIPARMA, parte Enrico Zbogar. Il primo battitore è fuori sul fly-out al centro di Gallusi. Due valide e una base per ball caricano le basi. Un lancio maldestro colpisce l'uomo nel box ed entra il punto automatico. La situazione è critica ma il pitcher parmigiano non si scoraggia e reagisce alla grande con 2 K consecutivi.
Il secondo attacco inizia con un Isacco Chiari colpito e la valida di Reverberi. Uomini in prima e seconda con zero out: sembra l'occasione buona per il pareggio. Purtroppo, dopo un K, la lunga battuta di Borroto è presa al volo e Reverberi si fa cogliere fuori base. Inizia con 2 out la seconda difesa di Zbogar che deve poi subire due valide. La provvidenziale presa al volo di Gallusi con l'uomo in terza, evita la segnatura.
Niente da fare al terzo attacco: tre uomini, tre out. Pasticci in difesa al cambio campo dopo la sicura presa al volo di Colonna per il primo fuori. Un errore di tiro su una rimbalzante che sarebbe finita in foul, mantiene vivo l'attacco di casa. Un altro errore porta i corridori agli angoli. Ancora una indecisione difensiva su una innocua battuta in diamante ma, questa volta, il corridore viene intrappolato. Un errore di presa gli permette il punto senza che l'arbitro intervenga per la corsa fuori corsia. Segue un'altra indecisione sulla rimbalzante ed entra anche il secondo punto dell'inning.
Al quarto, anche il CARIPARMA mette finalmente fuori la testa monetizzando però un solo punto. Bottarelli e Chiari in base con 2 out, Bonghi batte valido e porta a casa Bottarelli ma Chiari non riesce ad evitare l'out sul tentativo di rubata. Zbogar chiude la sua prova senza concedere altri punti assecondato da un ottimo Colonna con due fly-out.
Pareggia il CARIPARMA al quinto sul lanciatore di rilievo. Colonna colpito và in base e ruba la seconda, Cagnolati batte valido e lo porta in terza, la valida di Gallusi conquista un punto. A basi piene, entra anche la segnatura di Cagnolati su palla mancata: 3 pari con 2 uomini sulle basi e un solo out. Purtroppo nulla di fatto. Sul mound sale Bonghi a rilevare Zbogar. L'inizio è farraginoso con una base per ball, poi l'usuale errore difensivo mantiene vivo l'attacco. Due palle mancate procurano due punti al Collecchio prima che con 3 K di fila Bonghi chiuda l'inning alla grande.
L'ultimo disperato attacco del CARIPARMA per conquistare il pareggio lascia ben sperare: Pietro Caminati in base per ball e valida di Bonghi. Il Collecchio cambia il lanciatore mettendo in qualche difficoltà l'attacco parmigiano e suscitando le proteste dei Tecnici per i supposti balk. La fine comunque arriva per 2 consecutive eliminazioni su tentativi di rubata in terza lasciando l'amaro in bocca viste le premesse su cui si era aperto l'inning.
Agli ordini di Arrieta, con Cagnolati coach, la squadra si è schierata con LAN Enrico Zbogar (Federico Bonghi), RIC Luca Reverberi (Isacco Chiari), 1B Jorge Borroto (Enrico Zbogar), 2B Stefano Bottarelli, 3B Federico Bonghi (Jorge Borroto), INT Alex Cagnolati, ES Michele Colonna, EC Pietro Gallusi, ED Isacco Chiari (Pietro Caminati).
La prossima gara è contro quel Piacenza che probabilmente è stata la squadra che più ha impressionato nelle partite di andata. L'occasione giusta per dimostrare che l'incontro di Collecchio è stato solo un incidente di percorso, non tanto per l'esito della gara ma piuttosto per l'atteggiamento della squadra. Le Tigri devono tornare a ruggire e, se così sarà, il risultato non sarà la cosa più importante. |
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