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I CADETTI piangono sui loro errori e danno l'addio alle finali nazionali - Il Piacenza vince lo spareggio |
28 luglio 2007 |
Era la partita che poteva valere una stagione ma per i nostri colori è durata solo 2 inning. Il Piacenza è una squadra di tutto rispetto ma ci abbiamo messo del nostro per lanciare i nostri bravi avversari nelle fasi nazionali del campionato italiano. L'attacco del secondo inning, chiuso con un solo punto e con le basi piene, era stata la grande occasione per dare una svolta decisiva alla gara. Al rammarico faceva seguito anche la consapevolezza che il Piacenza poteva essere messo in difficoltà, magari all'attacco successivo. Invece una terza difesa piena di errori ha compromesso il risultato per una squadra che non ha certo nell'attacco la sua arma migliore. Anche le situazioni favorevoli del terzo attacco non sono state sfruttate e la sconfitta è diventata inevitabile.
Usciamo così mestamente da quel campionato che ci aveva visto indiscussi dominatori nella fase iniziale. Come l'anno scorso la squadra è andata in calando, forse più sul piano psicologico che atletico, anche se forse il campionato non l'abbiamo perso oggi ma nella scellerata partita di Collecchio dove si era dilapidato il vantaggio conquistato sul Piacenza all'andata. Vanno avanti i cugini piacentini, e con merito, per aver disputato una stagione in crescendo ed essersi dimostrati più squadra, determinati e convinti.
Enrico Zbogar viene schierato partente e si presenta con un K. Un lancio maldestro mette l'uomo in base ma è brava la difesa nel pick-off e il potenziale pericolo viene sventato. Il terzo out lo confeziona Jorge Borroto che raccoglie la rimbalzante e tocca il cuscino. Inizia alla grande anche il pitcher ospite Niccolò Loardi, da sempre molto indigesto per il nostro attacco. Un KKK in 12 lanci lascia di stucco i primi 3 battitori del line-up.
Batte un doppio a sinistra il primo battitore piacentino del secondo inning e Zbogar si complica la vita con una base per ball. Secondo uno schema consueto e prevedibile, con uomini in prima e seconda il manager del Piacenza ordina la doppia rubata che ha successo. Una battuta in diamante chiusa per la via 43, porta a casa il punto del vantaggio Piacenza. Una sicura presa al volo di Isacco Chiari sull'out destro e il suo preciso e potente rilancio a casa stoppano l'uomo in terza ed evitano il secondo punto. Ancora un battitore colpito prima del terzo out per la via 43. In attacco subito due uomini in base: Reverberi ce la fa toccando in mezzo ad una difesa pasticciona, Bonghi per ball. Isacco Chiari cerca il bunt ma non lo trova. Senza una ragione apparente, il lanciatore ospite si disunisce e non riesce più a trovare l'area dello strike. Arrivano 3 basi per ball consecutive che fruttano solo il punto del pareggio per la precedente eliminazione in terza sul tentativo di rubata di Reverberi. L'inning termina con le basi ancora piene ed il rammarico di non aver approfittato a sufficienza di una situazione assai favorevole.
Anche l'inizio della terza difesa di Zbogar è problematica e il primo uomo va in base per ball. Un errore sulla lunga battuta del secondo uomo lo porta in terza base e poi a punto con la valida del battitore successivo: il Piacenza ritorna in vantaggio 2-1. Un altro errore consente il terzo punto e consiglia ad Arrieta il cambio del lanciatore. Rileva Federico Bonghi che non trova la collaborazione della difesa. Entrano altri 3 punti prima di un fenomenale KKK che chiude l'inning. Ma il Piacenza è ormai avanti 6-1. La voglia è quella di rimontare subito e Borroto si presenta nel box determinato a battere. La lunga legnata purtroppo finisce nel guantone dell'esterno centro vicino alla rete. Loardi è in difficoltà e Zbogar và in base colpito sul quarto ball, una circostanza che lo costringerà ad uscire per infortunio nell'inning successivo togliendo alla squadra ulteriore potenziale offensivo. Dopo il secondo out, anche Bonghi è in base per ball ma una battuta in scelta difesa lascia ancora 2 uomini in base e assottiglia le speranze di rimonta.
Nel quarto attacco Piacenza approfitta delle difficoltà di controllo del pitcher di casa e mette 2 uomini in base per ball. Un K sembra limitare il rischio di punti ma la solita doppia rubata porta gli uomini in seconda e terza. Una lunga battuta a sinistra è il doppio che vale 2 punti. Un'altra valida e i punti fatti diventano 3. Arrieta chiama sul monte Gallusi e un eccellente doppio gioco di Valentino Belli (tocco dell'uomo in corsa e preciso lancio in prima) chiude senza altri danni l'inning. Bisogna assolutamente fare punti per restare in partita e l'inizio del quarto inning promette bene con 2 uomini in base per ball. Ma un K e un ingenuo doppio gioco chiudono inning e partita. Il tempo è quasi terminato e un altro inning sarebbe ininfluente sul risultato.
Agli ordini di Ricardo Arrieta, coach Luca Cagnolati, la squadra si è schierata con LAN Enrico Zbogar (Federico Bonghi - Pietro Gallusi), RIC Luca Reverberi, 1B Jorge Borroto (Enrico Zbogar - Jorge Borroto), 2B Pietro Caminati (Valentino Belli), 3B Federico Bonghi (Jorge Borroto - Pietro Caminati - Federico Bonghi), INT Alex Cagnolati, ES Michele Colonna (Pietro Caminati), EC Pietro Gallusi (Michele Colonna), ED Isacco Chiari (Davide Formaggioni).
Fedeli alla nostra filosofia, prendiamo quel poco di buono che si è visto oggi e concentriamoci sui prossimi impegni. Ci aspettano i Tornei di Sala Baganza e Colorno, poi a settembre il Trofeo della Regione. Le occasioni per prenderci una rivincita e dimostrare le nostre qualità non mancano. Però bisogna ricominciare a ruggire.
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