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La Coppa Regione trova casa a Bologna. I CADETTI cedono il passo dopo due partite rocambolesche |
30 settembre 2007 |
Una giornata non felice e non fortunata della squadra ha portato a due sconfitte che si potevano evitare, frutto più di episodi sfavorevoli e di errori che non di una vera e propria supremazia delle squadre avversarie. Con i lanciatori alle prese con problemi di controllo, troppe sono state le basi ball e i lanci pazzi hanno avuto un peso determinante in tanti dei punti subiti. Con i battitori giù di corda, le battute non arrivavano mai al momento giusto e troppi sono stati i corridori lasciati sulle basi. Se poi la battuta di un potenziale fly-out si trasforma in un fuoricampo interno da tre punti, la frittata è fatta e si capisce che così doveva finire. Non c'è rammarico per il risultato avverso ma sicuramente la squadra avrebbe potuto raccogliere qualche soddisfazione in più da questa giornata bolognese. Per il nostro modo di vedere le cose, così come una vittoria è o deve essere il risultato di un lavoro fatto, una sconfitta è solo la testimonianza del lavoro che resta ancora da fare. Quindi rimbocchiamoci le maniche e programmiamo l'attività per superare quei limiti che oggi hanno impedito un risultato diverso.
Agli ordini di Dado Gastaldo, assistito da Pablo Abreu e Giorgio Biancuzzi, il roster era formato da Stefano Bottarelli, Alessio Gangale, Enrico Zbogar, Pietro Gallusi, Federico Bonghi, Luca Reverberi, Francesco Caminati, Alex Cagnolati, Valentino Belli, Jorge Borroto, Pietro Caminati e Lorenzo Trolli. Si gioca sul campo di Pilastro e non a Parma, come da sorteggio, per aver accettato senza problemi la richiesta delle squadre bolognesi. Il partente è Enrico Zbogar e il primo uomo è out per la via 43. Una base ball mette un corridore sul cuscino di prima che, su una lunga battuta a sinistra che supera l'esterno, si catapulta velocissimo verso casa base. La giocata difensiva di Pietro Caminati, Jorge Borroto e Luca Reverberi è eccezionale per un out spettacolare a un passo dal punto. Con un'altra valida, i corridori si piazzano in seconda e terza. Zbogar chiude con un K autoritario. Si va in attacco e Gallusi batte valido, avanza in seconda su palla persa e conquista con un tempismo da manuale la terza base. Zbogar viene eliminato ma la sua battuta fa entrare il punto del vantaggio. Una valida porta Reverberi in base ma lì resta.
Comincia con un K la seconda ripresa di Zbogar ma un colpito e una base per ball creano una situazione di pericolo. Un altro K e un bel fly-out di Pete Caminati chiudono l'inning senza danni. L'attacco è sterile e solo Gangale arriva in base per farsi poi eliminare nel tentativo di rubata in seconda.
Pareggio rocambolesco degli A's al terzo tentativo. In base per ball, il corridore approfitta di un pick-off errato e della battuta in diamante di un compagno per portarsi in terza. Un lancio pazzo e il punto è cosa fatta senza colpo ferire. Con uomini in seconda e terza passati per ball e un solo out c'è il rischio del sorpasso. Ma un K e una efficace presa di Francesco Caminati chiudono la parte alta dell'inning con le squadre ancora in parità. L'attacco si apre con 2 K di fila ma Jorge Borroto azzecca un fantastico triplo e aspetta inutilmente una battuta che lo porti a completare il giro delle basi.
Ancora sul monte Zbogar ad inizio quarto inning ma è solo per concedere una base per ball. Lo rileva Federico Bonghi che si presenta alla grande con 2 K di fila ma il punto del vantaggio arriva su una valida a sinistra. Le basi si riempiono per un colpito e una base ball con l'Athletics che tenta una tripla rubata che ha successo per il balk del lanciatore. Sale sul monte Bottarelli e le basi sono ancora piene. I bolognesi tentano lo stesso giochino ma questa volta l'out arriva con Reverberi che non perde la palla seppur travolto dal corridore avversario. Con gli Athletics in vantaggio per 3-1, l'attacco Parma porta Vale Belli in terza ma nemmeno questa volta entra il punto.
Allungano gli A's al quinto. Con 2 out, una base ball e una valida posizionano i corridori in seconda e terza. Entra il quarto punto su battuta valida ma il risultato è ancora recuperabile. Sulla lunga battuta, l'esterno si tuffa per il fly-out ma la palla lo supera. Ne viene fuori un fuoricampo interno che porta altri 3 punti ai bolognesi che ipotecano così il risultato finale. Quinto attacco Parma con Bottarelli in base ma non succede nulla. Manca ancora qualche minuto alla scadenza delle due ore regolamentari ma l'arbitro decreta la fine della partita.
Non è facile immaginare quello che è successo nella partita contro la Fortitudo. Se si pensa alle occasioni sprecate per fare bottino pieno e a come sono entrati i punti che hanno decretato la sconfitta, c'è da restare allibiti. Ma andiamo con ordine.
Pronti, via e inizio pirotecnico del Parma che mette i primi 3 uomini in base. Difficile pensare di non portare a casa punti e invece succede proprio così. Si dice che le occasioni sprecate si pagano e sarà proprio vero. Partente per Parma è Jorge Borroto che comincia con un K di prepotenza prima di subire una valida al centro. Una rimbalzante in doppio gioco spegne le velleità della Fortitudo.
Torna in attacco Parma e la storia si ripete anche se questa volta gli uomini in base con zero out sono solo due. Il risultato è però il medesimo: zero punti. In due inning con 5 uomini in base a zero out non si è segnato nemmeno un punto e in questi casi un pizzico di sfortuna c'è sicuramente. Per contro, tutto gira a favore dell'attacco Fortitudo che riesce a segnare 5 punti in modo irripetibile. A parte il primo, quando il corridore viene spinto a casa da una battuta dopo aver conquistato la base gratuita, gli altri 4 punti entrano tutti per lanci pazzi o palle mancate.
La squadra accusa la mazzata ma non si demoralizza e tenta la rimonta. La battuta piena di Pete Caminati porta a punto Zbogar, in base per palla persa, ma non succede null'altro. Gallusi, salito sul monte già alla fine del precedente inning, tiene bene. Un K e una eccezionale presa sulla radente contro il lanciatore portano i primi due out. Un colto rubando, completa l'opera.
Comincia malissimo il quarto inning con subito 2 out. Però il partente e il rilievo accusano problemi di controllo e le basi si riempiono con 3 basi per ball. Reverberi mette un doppio a sinistra e sono 2 punti: 5-3. Le basi rimangono piene per un'altra base ball ma l'aggancio non riesce. Intanto la Fortitudo rimane bloccata a 5 per la buona prova della difesa che concretizza il lavoro del lanciatore.
Quinto attacco e Stefano Bottarelli batte un fantastico triplo e, si pensa, che questa sia la volta buona. Anche perché Alex Cagnolati batte subito a casa il punto del 5-4. Le basi si riempiono ancora una volta e con un solo out. Il manager bolognese corre ai ripari cambiando il lanciatore e la mossa si rivela vincente. Due K, in cui bravura del giocatore e imperizia arbitrale si intrecciano, chiudono inning e partita a favore della Fortitudo. A Parma non resta che piangere sui 12 uomini lasciati sulle basi in 5 riprese.
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