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Un coriaceo Collecchio mette alla frusta i CADETTI che conquistano la vittoria solo all'ultimo attacco |
5 aprile 2008 |
Una partita avvincente, sempre in bilico, fra due squadre solide e volitive. Non si è assistito ad una gara di grande spessore tecnico ma in campo si sono affrontate due squadre che non ci stavano a perdere e che hanno messo sul diamante tutto quello che avevano per superare l'avversario. Subito in vantaggio il Collecchio, poi il sorpasso Parma, ancora avanti Collecchio, non sfrutta al meglio le occasioni Parma ma conquista il pareggio. Alla fine l'hanno spuntata i parmigiani ma il Collecchio si è dimostrata compagine battagliera, determinata e ben preparata. Le poche alternative sul monte di lancio l'hanno penalizzata e l'assenza di un lanciatore del calibro di Matteo Sclafani si è fatta sentire non poco. Rimangono ancora tre partite di campionato da disputare contro gli amici di Collecchio. Saranno, come sempre, incerte e combattute. Chi prevarrà alla fine della serie, sarà indubbiamente il migliore. Per il VYP CARIPARMA, in pedana si presenta Enrico Zbogar. Con due strike a favore, subisce un singolo dal lead-off che si trasforma in doppio per una indecisione della difesa. Un lancio pazzo e il sacrificio di Seba Poma danno al Collecchio il punto del vantaggio. Dopo il secondo eliminato per strike-out, un bel doppio di Paolo Bocchi porta uomini in seconda e terza base. Un pop in diamante abbrancato con sicurezza da Jorge Borroto sventa il pericolo di altri punti. In attacco, si inizia male con 2 out per i primi due battitori. Zbogar guadagna la base per ball ma lì resta. Dopo la valida subita dal primo uomo, Zbogar inanella una serie di 3 K consecutivi, due dei quali ottenuti con curve molto efficaci. Bloccati i battitori avversari, i ragazzi di Parma si ripresentano in attacco determinati a fare punti. Borroto batte valido al centro e arriva fino in terza nelle fasi di gioco successive. Nel box si presenta Luis Amparo e la sua terribile bordata porta Borroto a segnare il punto del pareggio. Il sacrificio di Valentino Belli, spinge Amparo in terza e la successiva valida a destra di Pietro Gallusi lo porta al punto del sorpasso. Ancora una valida del primo avversario in battuta a cui Zbogar replica con un K. Affiora la stanchezza e i lanci non sono più precisi come il solito. Le basi si riempiono. La bella valida di Lanfranchi vale due punti e riporta il Collecchio in vantaggio 3-2. Dado Gastaldo capisce che è ora del rilievo e Stefano Bottarelli sale in pedana. Una battuta in scelta difesa porta il Collecchio al quarto punto ma sul prosieguo dell'azione arriva il terzo out sul corridore che voleva proseguire per la seconda. Parma non ci sta e prova la rimonta che riesce solo a metà. E' ancora l'esplosiva potenza di Luis Amparo a creare grattacapi alla difesa ospite. Il suo siluro sembra proprio oltre la rete ma, per una questione di centimetri, rimane in campo per un doppio e per il punto di Pietro Caminati. L'inning finisce con il rammarico di aver lasciato uomini in seconda e terza base. Eccellente stecca di 3 K per Bottarelli nella quarta ripresa. Al cambio campo, arriva il sospirato pareggio del Parma. Bottarelli batte valido a destra e Ricky Vezzosi vola a punto. Qualche difficoltà di controllo del lanciatore e le basi si riempiono in situazione di un out. Poteva essere l'occasione per prendere il volo ed invece non entra nessun punto, merito anche del fiuto del manager collecchiese che cambia il lanciatore al momento giusto. Ancora a secco l'attacco Collecchio al quinto e non solo per proprio demerito. Una eccezionale presa in tuffo di Gallusi impedisce una valida che poteva far male e Amparo afferra in corsa la lunga battuta a destra lasciando a secco i pur bravi battitori ospiti. Un doppio gioco subito ingenuamente mette velocemente fine al quinto attacco Parma e la partita prosegue oltre il tempo regolamentare. Ancora Bottarelli in pedana nel sesto decisivo inning. L'inizio è dei migliori con un K ma Michele Bocchi indovina una bella legnata a destra e il pericolo del punto del sorpasso incombe. Gastaldo chiede tempo e sul monte sale Jorge Borroto. Una base rubata e un lancio pazzo portano l'uomo in terza ma Borroto sistema le cose, prima con un K e poi con la presa al volo di un pop. All'ultimo attacco arriva finalmente il punto della vittoria Parma, con qualche merito proprio ma anche con l'aiuto della difesa avversaria. Due basi per ball e la valida del sempre puntuale Bottarelli riempiono le basi con zero out. Con Zbogar nel box, un lancio pazzo permette a Pietro Gallusi di volare a casa base fra il tripudio dei compagni di squadra. Sarebbe stato più bello vincere con una bella valida, ma il baseball è anche questo.
Con Dado Gastaldo manager, assistito da Gino Dall'Argine, Gianluca Cagnolati e Ricardo Arrieta, la squadra era composta da: Stefano Bottarelli, Pietro Caminati, Enrico Zbogar, Luca Reverberi, Jorge Borroto, Luis Amparo, Valentino Belli, Riccardo Vezzosi, Pietro Gallusi, Lorenzo Trolli, Marco Benassi e Gianmarco Santini. Nel dug-out anche l'infortunato Alex Cagnolati. In attesa di conoscere il calendario del Campionato Nazionale, la Little League proseguirà sabato prossimo con la partita che ci vedrà opposti al Crocetta Kids. Una squadra giovane ma insidiosa, sicuramente capace di impegnarci a fondo. Una buona occasione per valutare le reali potenzialità della squadra e continuare la strada verso la forma migliore. |
dal sito www.collecchio-bs.it
ESORDIO IN CAMPIONATO DEI CADETTI
Si temeva fortemente questo esordio della nostra squadra nella categoria cadetti, non fosse altro per le misure del campo maggiori rispetto a quelle della categoria allievi. Inoltre di fronte c’era una squadra che sicuramente ambisce al primo posto del girone essendo formata da ragazzi di maggiore età rispetto ai nostri.
Ebbene, succede quello che non ci si aspetta perché, oltre a qualche bella prestazione individuale, si vede un gruppo di ragazzi concentrato, motivato, che scende in campo con la mentalità giusta: si scende in campo perché ci si diverte a giocare, e se si vince ci si diverte di più. Si vede il manager Rolli, coadiuvato dal “mitico e inossidabile“ Reverberi, che detta i tempi alla squadra fermando il gioco nei momenti più critici per dare respiro al lanciatore, e fa notare immediatamente ai ragazzi i loro errori dando indicazioni per evitare di ripeterli. Si può quindi dire che la squadra si è ben comportata e non ha sfigurato assolutamente in questo esordio. È evidente che c’è da lavorare ancora molto, ma se questo è il punto di partenza, siamo sicuri che ne vedremo delle belle! Diciamo che ne vedremo delle belle anche perché oggi sul monte non avevamo un certo “Trols”, uno che sulla collinetta può sicuramente fare la sua parte.
Al 1° attacco il Collecchio segna un punto con Bertoncini in base su una bella linea a sinistra e poi spinto a casa da una battuta in diamante; il lanciatore partente schierato dai collecchiesi, Poma, ottiene due K frenando così l’irruenza dei padroni di casa. Deve però cedere le armi al secondo inning quando due punti portano in vantaggio i Tigers; il vantaggio dura poco perché i nostri ragazzi reagiscono riempiendo le basi con Poma, Ugolotti e Bocchi P. Nel box si presenta Lanfranchi che spara un gran doppio sulla sinistra che frutta due punti, mentre Bocchi M. con la sua battuta permette a Bocchi P. di segnare il punto del 4-2.
Accorciano immediatamente le distanze i parmigiani con un punto, e nel frattempo Poma lascia il mound per il rilievo Carpena. Continuano le emozioni con il pareggio dei Tigers al 4° e da questo momento si vedono delle belle giocate difensive (un doppio gioco per i nostri guys) e qualche bella battuta che centra gli “omini” e non producono altro che recriminazioni. I lanciatori (nel frattempo Lanfranchi ha sostituito Carpena) e le rispettive difese, raffreddano gli attacchi delle due squadre che non segnano più punti fino a che si giunge alla seconda metà del settimo quando alcune indecisioni difensive permettono ai Tigers di portare il corridore in terza base e successivamente di segnare il punto della vittoria a causa di un lancio poco preciso del nostro pitcher.
Finisce 5-4 per i Tigers, ma nell’animo dei ragazzi e di chi ha visto l’incontro rimane l’immagine di una squadra determinata e mai doma, preludio, sicuramente, di future soddisfazioni: e anche se oggi si è perso, ci siamo divertiti come non accadeva da tempo! |