Il sogno della finale Little League CADETTI si dissolve di fronte ad Athletics e Lions Nettuno

21 settembre 2008

Una giornata storta, come più storta non si poteva immaginare. Si ritorna a Parma con il fardello di due sconfitte nette ed inequivocabili, una solenne bocciatura. L'inizio terribile con quella valanga di punti subiti nel primo inning, gli errori decisivi pagati a caro prezzo, l'opaco momento di forma del parco lanciatori non hanno che esasperato i problemi di una squadra già con la luna storta, aumentando nervosismo e sfiducia in una compagine che nelle ultime esibizioni aveva già dimostrato di non essere più nella forma smagliante di fine giugno-inizio luglio. I ragazzi hanno fatto quello che potevano ma, quando non è giornata, anche le cose più facili diventano impossibili. Chi, in tante altre partite della stagione, si era reso protagonista di giocate impeccabili, oggi era impacciato. Chi aveva battuto valida su valida ogni gara, oggi era irrimediabilmente out. In diversi momenti delle due partite sembrava che si potesse recuperare, riaprire i giochi ma al momento buono qualcosa girava male e i punti non entravano. Nello sport succede ed è successo a compagini ben più titolate di noi. Non se ne può certo fare una colpa a questi ragazzi che per mesi ci hanno regalato emozioni irripetibili giocando un baseball giovanile di altissimo livello. Siamo fuori dalla finale Little League, pazienza. Rimaniamo comunque una delle prime sei squadre italiane. La stagione 2008 sarà ciononostante ricordata come un'annata di grandi successi e di progresso tecnico ed atletico dei giocatori. Finisce un sogno, un po' dispiace, speravamo finisse diversamente, ma adesso non piangiamoci addosso e pensiamo solo a programmare la prossima stagione per dare ai nostri atleti le migliori opportunità per crescere, divertirsi e, perché no, affermarsi.

 

La prima partita è contro i padroni di casa degli Athletics. Una gara che inizia con qualche apprensione sia per la notoria avversione della nostra squadra alle partite in trasferta di prima mattina sia per le precedenti vittorie contro i bolognesi che inducono la squadra a focalizzare il Nettuno come unica squadra da battere, quasi come se la vittoria contro i bolognesi fosse scontata. Nulla di più sbagliato perché gli Athletics scendono in campo con una concentrazione ed una determinazione esemplari. Con un primo attacco esplosivo, con l'aiuto di un po' di buona sorte, tagliano le gambe alla nostra squadra. Eppure il primo attacco sembrava promettere buone cose per il Parma. Contro il partente Fabio Del Priore, Stefano Bottarelli aveva battuto un gran doppio, seguito in base da Luis Amparo per ball. Purtroppo l'altra valida non arriva e nemmeno il punto. Partente per Parma è Stefano Bottarelli, protagonista di una splendida stagione e sempre affidabile in ogni circostanza. Purtroppo non è giornata di buon controllo e due basi per ball vanno appannaggio dei primi tre battitori. Jacopo Michelini legna un gran doppio a sinistra che Borroto contiene bene ma non può evitare il punto del vantaggio bolognese. Arriva un'altra base per ball sul temibile Fabio Del Priore e le basi si caricano. Angelini batte valido per un'altro punto e basi ancora piene. Con un errore difensivo, i punti diventano tre. Gastaldo decide per l'avvicendamento sul monte e manda in pedana Pietro Gallusi. Il K iniziale sembra essere il preludio dello scampato pericolo ma arriva la valida di Adelmi per il quarto punto. La mazzata arriva però con l'errore dell'esterno su una presa alta: tre punti a casa e sette in totale. Un inizio davvero terribile.

Toccati nel vivo, gli atleti parmigiani tentano un'immediata reazione. I primi due battitori sono in base e Alex Cagnolati porta a punto Reverberi. Un lancio pazzo e anche Borroto tocca il piatto di casa base. Con Gallusi in base per ball, i corridori in base sono due e gli out uno solo. Altri punti però non ne entrano. Si cambia campo e Gallusi può solo limitare la furia avversaria che trova concretezza in Jacopo Michelini (2 tripli, un doppio ed un singolo per lui oggi) che arriva in terza e poi a casa sulla battuta di Cavallari. Gallusi limita i danni con altri 2 K.

Sterile il terzo attacco Parma con solo 3 uomini passati nel box. Merito anche di Michele Venturi protagonista di una spettacolare presa in foul su Zbogar. Stessa sorte anche per i bolognesi, vittime di 3 fly-out.

Anche nel quarto attacco, Parma mette due uomini sulle basi, con la valida di Gallusi che porta Alex Cagnolati in terza base. Ma ancora una volta, niente da fare. Dall'altra parte, Gallusi comincia ad accusare la fatica e riempie le basi concedendo una valida e due basi per ball. Lo rileva un Borroto in ottima giornata che chiude l'inning ma non può impedire la volata di Cavallari per il nono punto Athletics.

Ci riprova il Parma al quinto e Pietro Caminati apre per una valida. Il manager avversario cambia il lanciatore e il nuovo entrato Luca Accorsi sbriga con autorità la pratica non concedendo nessuna possibilità di segnare con 2 K di fila. Al cambio campo, Borroto si conferma in buona giornata e si porta subito su 2 out ma concede anche due basi per ball che saranno fatali. Il solito Michelini si incarica di battere a casa il primo punto e una giocata mal congegnata a casa base permette il secondo. Chiude Borroto con il terzo K.

All'inizio del sesto attacco Parma, gli Athletics sono saldamente in testa 11-2 ma sembra che il miracolo della rimonta sia possibile. Il lanciatore di casa accusa problemi di controllo e concede tre basi per ball consecutive. Un paio di errori difensivi fanno la frittata ed entrano 4 punti. Si gioca con zero out ed è lecito sperare. Arriva l'out ma anche un'altra base per ball. Il manager mette sul monte Bernardo Baldassarri, abile a chiudere con freddezza l'inning senza concedere null'altro. Adesso bisogna tenere a zero gli avversari e giocarsi tutto nell'ultimo attacco. Borroto ci riesce con l'ausilio di due K. Si apre quindi un piccolo spiraglio per le speranze del Parma. I primi due battitori vanno in base: Reverberi per valida e Borroto colpito. Una scelta difesa e due fly-out decretano la sconfitta del Parma e la corrispondente meritata vittoria degli Athletics. D'altronde con 5 valide in 7 inning non è che si poteva sperare in molto di più. Per regolamento si deve giocare anche la fine del settimo inning, un inutile attacco Athletics a cui uno sfiduciato Borroto concede tre punti che valgono solo per la statistica.

 

V.Y.P. CARIPARMA

0

2

0

0

0

4

0

6

BOLOGNA ATHLETICS

7

1

0

1

2

0

3

14

 

Non ci sono molte alternative: bisogna cercare di battere i Lions Nettuno e sperare nell'esito dello scontro diretto fra le nostre due avversarie. Il ché è tutto dire. Per poter competere alla pari con i nettunesi, bisognerebbe essere nella giornata migliore, e sarebbe già una bella impresa. La giornata migliore non è, ma per metà gara la squadra resta in partita creando anche qualche buona opportunità per recuperare.

Partente è Enrico Zbogar, determinato quanto nervoso, tanto che il lead-off è in base per ball. Un K su Sellaroli riequilibra la situazione ma la panchina chiama la base intenzionale per Caradonna. Un errore di presa dell'esterno e una volata puliscono le basi per due punti senza battute valide prima del K risolutore. Il Parma non ci sta e reagisce. Loddo concede la base per ball a Gallusi e Bottarelli batte valido. Gallusi sarebbe in terza ma un errore di tiro lo porta a punto mentre Bottarelli raggiunge la seconda e poi la terza sul sacrificio di Caminati. Un solo out e il pareggio sembra cosa fatta. Così non sarà.

La seconda difesa Parma si apre con un altro errore di presa dell'esterno. Con una base per ball, i corridori in base sono così due e gli out uno. Sellaroli si vendica del K precedente e legna lunghissimo per due RBI e arrivo in terza, prontamente spinto a punto pure lui dalla volata di Caradonna. L'inning non si chiude per un evidente strike non chiamato dall'arbitro e i Lions riescono a conquistare un altro punto. Il Parma trova ancora la forza di reagire con i primi due battitori che raggiungono la base: Borroto colpito e Zbogar per uno efficace standing-double sulla linea del foul a sinistra. Due K di fila gelano i parmigiani ma Gallusi tocca e costringe la difesa all'errore per due punti del Parma. Anche Gallusi arriva a punto su lancio pazzo mentre le basi si riempiono per l'imprecisione del lanciatore. E' l'occasione del sorpasso ma un pop in diamante lascia il Parma dietro:4-6.

Zbogar ha un controllo poco efficace e arrivano le basi per ball. Un trappola ben orchestrata e un pop lasciano pensare ad un attacco sterile ma un lancio pazzo e la valida di Andreozzi portano i Lions a segnare altri tre punti mentre Zbogar esaurisce il numero di lanci regolamentari. La situazione si fa critica per il Parma ma c'è ancora voglia di provarci. Si gioca a basi piene con 2 out e la valida di Bottarelli porta a punto Zbogar lasciando le basi cariche. Un fly-out dell'esterno centro chiude senza danni con il Parma che in due inning ha lasciato sei uomini sulle basi.

Sale sul monte un Luis Amparo in buona vena. Il quarto attacco Lions finisce finalmente a zero in soli tre battitori. Il Parma prende coraggio e Reverberi conquista la base con la sua valida. Zbogar batte valido ma Reverberi rischia troppo e si fa eliminare a casa base.

Ancora Amparo sul monte ma questa volta esordisce con due basi per ball seguite però da due fly-out. Quando sembrava che tutto fosse sotto controllo, arriva puntuale la valida del solito Andreozzi e i due corridori arrivano a punto. Ormai la situazione si fa disperata e i giocatori del Parma ne sono fin troppo consapevoli e sembrano rassegnati. Non così Vezzosi con la sua valida al quinto che però rimane isolata.

Amparo si difende bene ma, quando ormai lo strike-out sembra certo, si prende troppa confidenza con Martusciello che la spara oltre la rete per due punti. Anche Scerrato batte valido ma la difesa reagisce bene e chiude senza altri danni. L'ultimo guizzo del Parma è nella valida di Amparo al sesto che però poi si fa eliminare nel tentativo di rubare la terza base.

Il ruolo di closer spetta a Riccardo Vezzosi, autore di una prova maiuscola. Se non ci fosse un errore difensivo, chiuderebbe a zero con tre soli battitori. Invece l'attacco laziale si mantiene vivo e, con una valida e altri due errori di una difesa ormai allo sbando, riesce a conquistare gli ultimi quattro punti. Ormai è finita e nel peggiore dei modi ma Cagnolati si produce in un bel doppio a sinistra, Gallusi batte valido pure lui e Pietro Caminati li spinge ambedue a casa base: due punti per l'onore e la statistica.

 

LIONS NETTUNO

2

4

3

0

2

2

4

17

V.Y.P. CARIPARMA

1

3

1

0

0

0

2

7

 

Agli ordini di Dado Gastaldo, Gino Dall'Argine, Luca Cagnolati e Ricardo Arrieta, sono scesi in campo: Stefano Bottarelli, Pietro Caminati, Alex Cagnolati, Riccardo Vezzosi, Jorge Borroto, Pietro Gallusi,  Valentino Belli, Luca Reverberi, Enrico Zbogar, Luis Amparo.

 

E' finita. E' stato bello lo stesso e arrivederci alla prossima.

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