31 maggio 2008

Era nell'aria e puntualmente arrivata la prima sconfitta in campionato. Dopo una serie di 8 vittorie consecutive in Little League, la squadra Cadetti deve piegarsi ad uno Junior in buona forma e determinato al punto giusto. Si sapeva che i cugini parmigiani erano in netta crescita e il campo lo ha pienamente confermato, decretando la vittoria dei ragazzi Junior contro una squadra svogliata e distratta che tuttavia non toglie meriti alla loro volitiva prestazione. Invece di interpretare la gara come l'occasione per perfezionare preparazione e tecnica in attesa dei prossimi importanti appuntamenti, la squadra si è presto disunita, dimostrandosi rinunciataria e apatica. Solo quando ormai era troppo tardi ha tentato una disperata rimonta che, a dire il vero, è stata mancata di un soffio. Così lo Junior ha evitato la solita rimonta in extremis degli avversari che tanti dolori gli aveva già causato in questo campionato. Per i nostri colori, una partita da dimenticare o, meglio, da tenere bene a mente come compendio di come non si gioca a baseball.

Con Borroto, Gallusi e Zbogar indisponibili, Dado Gastaldo propone come partente l'Allievo Riccardo Vezzosi. Pochi lanci e sono subito due out. La distanza non è quella di categoria e il controllo ne soffre. Arrivano due basi per ball ma sarebbero innocue se un errore difensivo su una facile rimbalzante, invece della fine inning, non creasse le condizioni per i due punti del vantaggio Junior. Una valida al centro e anche il terzo punto è realtà. Pronta la reazione del Parma con Stefano Bottarelli che suona la carica con un doppio da applausi (3 su 4 per lui in questa gara). Puntuale la volata di Pietro Caminati per il primo punto. La difesa ospite ricambia il favore con un errore che tiene vivo l'attacco e frutta il secondo punto. Valida di Alex Cagnolati e il pareggio di Luca Reverberi è cosa fatta. Si gioca a basi piene con due out ma il colpo decisivo non arriva ed è bravo il lanciatore avversario a mantenere la calma e limitare i danni.

Si riporta subito avanti lo Junior nel secondo attacco. Il doppio di Fabio Vignali vale un punto e un out per la bella eliminazione in terza sul taglio di Trolli per Vezzosi. Batte valido anche Gioele Piscitelli e sono altri due punti: il distacco viene ripristinato. Sul monte sale Stefano Bottarelli ma un eccellente colto rubando di Pietro Caminati chiude l'inning. Questa volta l'attacco del Parma spara a vuoto e sono 3 out su 3 battitori. Stessa sorte per l'attacco Junior con Bottarelli che non lascia spazi e occasioni. Ma anche il pitcher avversario non scherza e un solo uomo passa in base senza destare particolari preoccupazioni.

Scoppiettante l'inizio del quarto attacco Junior con Marco Miodini che batte un lungo doppio a sinistra. Un pop sulla prima e due K allontanano il pericolo. Batte un doppio anche Stefano Bottarelli ma gli out sono già due e la prodezza non porta a punti.

Inizia la quinta e decisiva ripresa. Due errori della difesa Parma valgono altrettanti punti per gli avversari e danno un rassicurante margine di vantaggio. Finalmente anche l'attacco di casa si sveglia e la rimonta non è più una chimera. Si comincia con un K ma subito dopo Luis Amparo la spara oltre la rete. Indecisione dell'arbitro che prima concede due basi e poi, sulla giocata successiva, manda a casa base il battitore fra i dubbi del pubblico. Luca Reverberi riesce a battere valido ed è seguito in base da Valentino Belli per ball. Un erroraccio della difesa ed entra anche il quinto punto. Dopo un'altra base per ball che carica le basi, il manager Junior decide per il cambio del lanciatore. Tre precisi lanci ed è il K del secondo out. L'esemplare Stefano Bottarelli non molla e la sua battuta manda a casa i due punti della speranza: 7-8 e due out, tutto è ancora possibile. Bravissimo invece Fabrizio Ingrosso che azzecca i lanci giusti per il K che chiude l'incontro con la meritata vittoria Junior.

Con Dado Gastaldo manager, assistito da Gino Dall'Argine, Gianluca Cagnolati e Ricardo Arrieta, la squadra era composta da: Stefano Bottarelli, Pietro Caminati, Luca Reverberi, Luis Amparo, Riccardo Vezzosi, Lorenzo Trolli, Marco Benassi, Alex Cagnolati, Valentino Belli e Stefano Guerra.

Fra sette giorni verificheremo se la lezione è servita, se questo bagno di umiltà produrrà gli effetti desiderati. Di fronte avremo il Collecchio, una squadra per noi spesso indigesta. Niente di meglio per misurare le nostre forze, soprattutto mentali, in previsione delle finali dell'Under 16 previste per il 21 e 22 giugno. Lì sarà vietato sbagliare.

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