Un'altra serie di partite e un'altra dimostrazione, se mai ce ne fosse stato bisogno, della forza della FRANCHIGIA PARMA UNDER 14. La squadra parmigiana chiude così il girone di qualificazione con un eloquente 6 su 6 e partirà sicuramente con i favori del pronostico nella finalissima contro il Bollate, in data e luogo ancora da destinarsi. Pur avendo già in tasca la qualificazione matematica, la squadra è scesa in campo con le giuste motivazioni e si è resa protagonista di due prestazioni convincenti, terminate con punteggi che non lasciano dubbi sui valori delle squadre in campo. E' ancora però presto per cantar vittoria, il titolo nazionale di categoria è a portata di mano ma c'è da essere certi che il Bollate, l'altra finalista, venderà cara la pelle. La finale è prevista in una sola giornata, al meglio delle due gare su tre e sarà quindi impegnativa sia sul piano fisico che psicologico. Guardiamo con fiducia a quell'evento ma dobbiamo tenere i piedi ben piantati a terra e prepararci con la stessa applicazione finora dimostrata. Solo così il risultato tanto sperato arriverà e sarà festa grande per tutto il baseball parmense.

Per questo concentramento, l'incomparabile trio Al Jones, Melassi e Frambati aveva selezionato un roster composto da Simone Astorri (Colorno), Giacomo Bassi (Crocetta Kids), Roger Berroa (Crocetta Kids), Romano Bertolini (Junior Braves), Matteo Bocchi (Crocetta Kids), Francesco Chiapponi (Parma), Filippo Chiesa (Crocetta Kids), Mattia Cristofori (Crocetta Kids), Mirco Cristofori (Crocetta Kids), Matteo Cupri (Sala Baganza), Andrea Frugoni (Junior Braves), Giovanni Fuso (Oltretorrente), Guido Gerali (Crocetta Kids), Lorenzo Gradali (Crocetta Kids), Marco Illari (Oltretorrente), Matteo Lanfranchi (Crocetta Kids) e Matteo Salvarani (Crocetta Kids).

Lo staff tecnico ha sapientemente schierato tutti gli atleti a disposizione, con il merito e la bravura di mettere sempre in campo una squadra equilibrata e competitiva.

GARA 1

VIRTUS OZZANO - PARMA 8 -22

Più che l'inizio della prima partita, sembra la continuazione della gara del concentramento di Parma. L'attacco si scatena e, nei primi due inning, il line-up gira due volte totalizzando un bottino di 8 punti con una grandinata di valide e un homer di Gradali. La squadra di casa tiene comunque il campo e al primo attacco, nonostante i 3 K subiti, riesce ad incamerare due punti grazie a due battute valide consecutive.

I lanciatori bolognesi sono bravi ad arginare le mazze parmigiane nelle riprese successive e l'attacco di casa, con apprezzabile orgoglio, macina punti su punti riuscendo a segnarne cinque al quarto, riducendo lo svantaggio a due soli punti. Partita riaperta. Non sia mai e la reazione parmigiana è furiosa con 12 punti incamerati nella ripresa successiva, complici gli home-run di Salvarani e ancora di Gradali. Partita virtualmente chiusa con i bolognesi che evitano la manifesta ma che devono incassare una sonora sconfitta.

GARA 2

PARMA - MILANO 1946 16 - 1

La differenza dei valori in campo si sostanzia nel punteggio finale di un incontro chiuso anticipatamente per manifesta. I lanciatori parmigiani si sono alternati con successo tenendo a bada le mazze avversarie, per la verità non troppo temibili. Gli avversari conquistano un solo punto, troppo poco perché la gara duri 6 inning. Dall'altra parte, invece, l'attacco ha cannoneggiato a volontà con un altro homer di Gradali e le valide di Salvarani, Fuso, Berroa, Gerali, Mattia Cristofori e Chiesa. Il Milano resiste una sola ripresa ma al secondo scatta la molla parmigiana che piazza una terribile mazzata da 12 punti. Una vittoria netta e indiscutibile per coronare imbattuti un girone di qualificazione giocato alla grande.

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