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Rullata la Fortitudo in gara 1, l'Under 21 si fa rimontare nel secondo incontro |
13 aprile 2009 |
Inizio di campionato pieno di contraddizioni. L'Under 21 targata Cariparma ha dominato gara 1 con un monte di lancio perfetto, una difesa attenta ed un attacco tanto efficace quanto abile ad approfittare di ogni indecisione della difesa ospite. In gara 2 invece, dopo un convincente inizio, la squadra si è smarrita fra amnesie difensive e anemia offensiva (ma mettiamoci anche un po' di malasorte ...), finendo così per perdere una partita che sembrava incanalata per il verso giusto. Anche la Fortitudo però ci ha messo del suo, mantenendo la concentrazione e la voglia di riscatto anche quando tutto sembrava perduto. Il campo ha così decretato un pareggio, giusto per quello che si è visto pur con qualche rammarico da parte parmigiana che deve meditare sui propri errori e raggiungere una condizione ottimale. Non manca certo il tempo per porvi rimedio: il campionato è appena iniziato, la squadra è molto giovane e i risultati in sé non sono l'obiettivo primario di questa stagione a cui si chiede invece un continuo miglioramento tecnico ed atletico degli atleti. In gara 1, si comincia come meglio non si potrebbe. Loardi è in forma smagliante e la difesa non deve certo dannarsi l'anima per contenere l'attacco avversario, ampiamente decimato già all'origine dalla serie dei 9 K messi a segno dal terribile mancino di casa. L'aperitivo già nella prima difesa con 2 K autoritari: il primo con 3 lanci folgoranti, il secondo rimontando da 0-3 con grande sicurezza. Chiude l'inning il terza base Bonghi con una comoda presa al volo. Si cambia campo e Gallusi la mette a sinistra per poi rubare, con la solita astuzia, la seconda base. Pasticcia la difesa sul secondo battitore, Pietro Caminati, e arriva il primo punto. Altre distrazioni a raffica della difesa ospite e anche Caminati tocca il cuscino di casa base. Cavallari batte valido ma una scelta difesa gli impedisce il punto. Con Reverberi in terza e Zbogar in prima, l'inning finisce su una giocata vincente della difesa ospite.
La volontà di rimonta dei bolognesi viene subito raffreddata dal K di Loardi sul primo uomo nel box. Marco Napoli non demorde e raggiunge la prima su una battuta in diamante a metà fra la valida e l'errore (più probabile). La difesa contiene bene il terzo battitore, out per la via 43. Chiude il conto il mancino in casacca Parma con un altro K. Anche per i parmigiani, un secondo attacco interlocutorio. Alex Cagnolati conquista la base per ball e riesce ad arrivare in terza approfittando delle indecisioni difensive. Ci prova Gallusi ma la sua battuta fa guadagnare solo applausi all'esterno per una presa al volo di grande valore tecnico. L'inning finisce con il corridore ancora in terza.
Ritorna in attacco la Fortitudo ma solo per assistere allo show di Loardi: K+K+K e si cambia subito campo. Terzo attacco esplosivo del Parma, ancora favorito da qualche errore difensivo, ma soprattutto per merito di mazze finalmente calde. Loardi ruba la seconda dopo aver raggiunto la base per errore. La valida al centro di Luca Reverberi lo spinge a punto. Nel box arriva Zbogar che azzecca una battuta sul lungo linea destro: è un doppio e un altro punto per Parma. Alessandro Pizzarotti non vuol essere da meno e buca la difesa al centro. Arriva Bonghi e tocca valido in diamante: Zbogar a punto. Cagnolati conquista la base per ball e Gallusi si presenta nel box con le basi cariche. La battuta è una valida a destra ed è RBI. La difesa pasticcia oltre misura ed entrano altri 2 punti con Gallusi che si posiziona in terza. Il manager avvicenda il lanciatore partente ma Caminati batte una lunga volata e Gallusi non si fa certo pregare per segnare il settimo punto dell'inning.
Dopo la batosta, i bolognesi non sono ancora rassegnati e approfittano di un attimo di pausa del lanciatore di casa. In base per ball il primo battitore, la difesa si incarica di realizzare due out tranquillizzanti. La Fortitudo mette un altro uomo in base e la situazione si fa critica con corridori in seconda e terza. Il punto sembra maturo ma una rocambolesca quanto abile presa al volo in due tempi di Zbogar sventa il pericolo della segnatura. La partita ha ormai preso una strada precisa ma anche il quarto attacco vede un Parma motivato. Comincia alla grande con lo standing-double di Cavallari, spinto poi in terza dal tocco in diamante di Luca Reverberi. Il decimo punto arriva su lancio pazzo e l'inning si chiude con due eliminazioni della difesa.
Ultima possibilità della Fortitudo per evitare la chiusura anticipata della gara per manifesta. Loardi non si fa impressionare e colleziona 2 K sui primi due battitori. Chiude Alessandro Pizzarotti con un'eliminazione in prima senza assistenza. Finisce qui la partita con l'indiscussa vittoria del Cariparma, trascinato dalla splendida prestazione sul monte di Niccolò Loardi, perfetto mix di abilità, intelligenza e astuzia. Un buon inizio che fa sperare in un bis nell'incontro pomeridiano.
La squadra è stata schierata con Niccolò Loardi p, Luca Reverberi c, Enrico Zbogar (Alessandro Pizzarotti) 1b, Pietro Caminati 2b, Federico Bonghi 3b, Alex Cagnolati ss, Alessandro Pizzarotti (Flavio Palamidesi) es, Pietro Gallusi ec, Nicholas Cavallari ed. Squadra rivoluzionata in gara 2: batteria Zbogar - Vicari e intorno una formazione del tutto inedita. La prima difesa di casa comincia con errore e il lead-off riesce a raggiungere la terza base sulla battuta in diamante del secondo battitore. Zbogar sventa il pericolo del punto con 2 K imperiosi sui forti battitori bolognesi Kelly e Pestrowicz. Non va meglio all'attacco Parma che conquista solo una base per ball con Rivera ma deve poi subire 2 K e un colto rubando.
Si ripresenta in pedana Zbogar ed è subito un altro K. Un bel fly-out di Bambozzi fa il secondo out e la ripresa finisce con l'ennesimo K. Al cambio campo, la difesa bolognese è in vena di regali e, dopo il primo out per la via 53, mette in base Repetti e Palamidesi. Lancio pazzo e primo punto Parma. Alla base per ball conquistata da Bambozzi, segue la valida a destra di Vicari che sparecchia con altri 2 punti battuti a casa: 3-0. La situazione in casa bolognese si fa critica quando l'errore su Cerati e la valida di Bottarelli riempiono le basi con un solo out. Bravo il pitcher avversario a chiudere con 2 K e a tenere così in partita la propria squadra. Rammarico per il Parma che ha perso una grande occasione (e non sarà l'unica) per un big inning che avrebbe fatto pendere la bilancia della partita dalla sua parte.
Punto nell'orgoglio, la Fortitudo reagisce con veemenza e Zbogar viene messo sotto pressione. Chiatto batte valido in diamante e il punto arriva sul profondo triplo di Luca D'Amico. Zbogar mantiene la calma e arriva il K del primo out. Un errore su una facile presa al volo, permette la base a Scagnolari e il secondo punto Bologna. Dai possibili due out, si passa a 2 valide al centro con altrettanti punti battuti a casa: è il sorpasso. Potrebbe essere il tracollo ma il Parma rimane in partita con due scelte difesa che contengono i danni. Si cambia campo e il Parma gioca con un out e corridori in seconda e terza, raggiunte fra basi per ball, rubate e lanci pazzi. Un doppio gioco difensivo toglie la Fortitudo dai guai e impedisce la rimonta dei padroni di casa.
Quarta difesa e ancora Zbogar sul monte. Si va subito sui 2 out con un'eliminazione per la via 43 e un K ma arriva anche la valida da due basi del lead-off, ancora al centro. Un errore sul tocco del quarto battitore, lo spinge in terza per poi raggiungere casa base su un pasticcio difensivo. Il Parma torna in attacco e si replica la situazione dell'inning precedente. Si gioca con un out e basi piene per la base ball a Cerati e le valide di Bottarelli e Rivera. Ancora un doppio gioco difensivo e il tabellino rimane a zero anche questa volta.
Zbogar si ripresenta anche per la quinta difesa con Loardi all'esterno centro e Gallusi all'esterno destro. E' proprio Loardi a catturare al volo la pallina del primo out. Zbogar concede la prima base per ball della partita e il successivo errore difensivo mette un altro corridore sulle basi. Arriva la valida a destra e un punto è meritato, il secondo arriva per un errore di tiro dell'esterno. Un fly-out di Gallusi porta al secondo out prima del K decisivo di Zbogar (7 eliminazioni al piatto per lui in 5 inning lanciati) con corridori in seconda e terza. La rimonta rimane possibile. Ancora opportunità di fare punti per l'attacco Parma al quinto tentativo, con corridori in prima e seconda per gentile concessione della difesa e un solo out. Una presa in foul del catcher e un fly-out dell'esterno destro frustrano la volontà di rimonta anche questa volta.
Sale sul monte un Federico Bonghi in ottima forma. Subisce una valida in campo interno dal primo battitore ma trova la collaborazione di Zbogar, schierato in prima base, per i primi due out senza assistenza. Con un K imperioso, Bonghi chiude l'inning subendo un solo punto su un errore di tiro sul tentativo di rubata in terza base. Lo stesso Bonghi cerca di trascinare l'attacco ma la sua valida arriva quando gli out sono ormai due e rimane infruttuosa. Comincia una pioggia battente e la partita viene sospesa per quasi un'ora.
Si riprende e bisogna assolutamente tenere a zero la Fortitudo per poi tentare il tutto per tutto nell'ultimo attacco. Prima eliminazione per la via 43 e poi ci pensa Bonghi a raggiungere l'obiettivo con due K senza appello. La rimonta sembra impresa disperata ma il Parma ha il dovere di provarci. La difesa Fortitudo tiene bene e gli out sono subito due con altrettante prese al volo. Gallusi riaccende una fiammella di speranza con una valida e una corsa forsennata fino alla terza base. Ma lì resta per il K che chiude la gara con la vittoria bolognese. Poteva finire in un altro modo ma è inutile piangersi addosso.
La squadra in campo con Enrico Zbogar (Federico Bonghi) p, Emiliano Vicari c, Yomel Rivera (Enrico Zbogar) 1b, Andrea Repetti (Simone Zerbini) 2b, Nicola Savina (Davide Reverberi) 3b, Stefano Bottarelli ss, Nicolò Bambozzi (Robin Sarker - Massimo Pizzarotti) es, Alessandro Cerati (Niccolò Loardi) ec, Flavio Palamidesi (Pietro Gallusi) ed, Jorge Borroto dh.
Domenica prossima si gioca allo Stadio dei Pirati di Rimini, saranno due partite a dir poco ostiche. L'augurio è che la squadra entri in campo con la voglia di riscattarsi, basterà questo e che il risultato sia quello che sia.
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