|
Due grandi partite dell'UNDER e contro il Reggio arriva finalmente la prima doppietta |
17 maggio 2009 |
Finalmente è arrivata anche la prima doppietta. Dopo le opportunità gettate al vento contro Bologna e San Marino, è toccato al Reggio ammainare la bandiera di fronte ai nostri ragazzi che confermano la loro crescita, domenica dopo domenica. In realtà non avevamo mai sfigurato anche contro avversarie ben più titolate (a parte forse gara 2 a Rimini) e c'era la consapevolezza che questa squadra valesse più di quanto non dicesse la classifica. Di fronte avevamo oggi una squadra per nulla arrendevole e con ottime individualità che vantava un record di 5 vittorie contro Rimini, San Marino, Bologna e Godo. Nelle due gare il Reggio è sempre stato in partita fino all'ultimo out, spesso ha dato l'impressione di poter capovolgere il risultato ma la nostra squadra ha finalmente dimostrato orgoglio, tenacia e fiducia nei propri mezzi portando in porto due vittorie che servono più per il morale che per la classifica. I ragazzi hanno messo in campo tutto quello che avevano dentro, tutti sono stati bravissimi ma non ci si può esimere dal rimarcare la pirotecnica prova di Yomel Rivera in gara 2, chiusa a media 1000 con 2 bunt da spellarsi le mani per gli applausi, un doppio e un triplo. Eccellente in difesa come in attacco Niccolò Loardi (ma ormai non fa più notizia), in crescita di forma Enrico Zbogar che per 5 inning ha tenuto ottimamente il monte per poi cedere alla fatica, con i nervi saldi Simone Finetti, salito a lanciare nel momento più difficile, quando il Reggio sembrava ormai destinato ad una rimonta vincente. Dietro casa base si è fatto anche questa volta due partite il granitico ed inesauribile Luca Reverberi, sempre convincente e super affidabile. In casa Reggio, l'occhio era rivolto verso quei ragazzi con i quali l'anno scorso abbiamo condiviso una magnifica stagione. Ci divertivamo di più quando indossavano la nostra casacca, visto che Luis Amparo ha legnato di brutto e Luca Riccò Panciroli - vero uomo squadra - ha lanciato da maestro per almeno due inning e soprattutto è rimasto sul mound per tutta la gara. Che il suo calvario sia finito dopo un anno e mezzo di purgatorio ? E' l'augurio più sincero che tutta la nostra squadra gli rivolge: all'atleta, all'amico e all'uomo. Forza Luca ! Gara 1 affidata all'estro e alle qualità di Niccolò Loardi. L'antipasto è un K sul lead-off, il primo della lunga serie di dodici totalizzati nei cinque inning lanciati dal mancino in casacca Parma. Una superficialità della difesa porta un corridore in base ma il K successivo tranquillizza. Con corridori in prima per ball e in terza, un altro K chiude il conto. Il Reggio schiera sul monte Francesco Arcolà, un pitcher contro il quale non avevamo mai vinto. Un errore difensivo e un lungo linea di Cavallari portano il punto del vantaggio Parma. Un buon inizio.
KKK di Loardi e si va subito al secondo attacco con il Parma che aumenta il vantaggio. Arcolà non è assistito a dovere dalla difesa e Luca Reverberi arriva salvo in base. Zbogar batte valido spingendo Reverberi in terza e posizionandosi in seconda per rubata. Davide Reverberi batte in diamante, la difesa pasticcia quanto basta ed entra il secondo punto. Lancio pazzo e anche Zbogar tocca il piatto di casa base: 3-0.
Si inizia la terza difesa ancora a suon di K marchiati Loardi (e fanno 6 in stecca). Una base per ball per interrompere la monotonia prima che la perfetta assistenza di Finetti chiuda l'attacco Reggio. Ritorna in attacco Parma e mette nel carniere un altro punticino. Cavallari và in scelta difesa e avanza per balk. La bella valida al centro di Bonghi completa l'opera.
Al quarto tentativo, il Reggio sembra trovare le contromisure. L'assistenza di Finetti vale il primo out ma poi Gregorini e Amparo (doppio) battono valido posizionandosi in seconda e terza base. Si gioca con un out a rischio punto ma il secondo out arriva subito con l'ennesimo K e il terzo sull'assistenza di Bonghi. Anche il tentativo Parma và a vuoto nonostante la valida di Alessandro Pizzarotti che purtroppo arriva con già due out.
Show di chiusura per Loardi con un KKK che suggella la sua maiuscola prova: 12 K su 20 battitori affrontati, 2 sole valide concesse e 0 punti. Si scatena invece l'attacco parmigiano con la valida di Loardi, mandato a punto dal doppio di Finetti che segna a sua volta sulla battuta al centro di Bonghi. Fine quinto e Parma in vantaggio 6-0. Meglio di così ...
Sale sul monte l'acciaccato Pietro Gallusi. Qualche buon lancio ma altrettante difficoltà ad appoggiare la gamba. Il doppio di Reginato spinge a punto l'uomo in base per ball. Arrieta opta per Federico Bonghi che si trova di fronte un attacco ringalluzzito ed una squadra ancora ben viva. Altri due corridori arrivano a punto compensati da due out a casa ben congegnati. A basi piene si presenta nel box Luca Riccò Panciroli e un brivido corre lungo la schiena dei tifosi Parma. Fortuna vuole che Finetti abbranchi con grande sicurezza la rimbalzante del bravo giocatore reggiano e spari in prima per il terzo out. Sospiro di sollievo e sorpasso evitato. Toccato sul vivo, il Parma reagisce con grande autorità e orgoglio. Borroto conquista la base per ball e avanza per balk. L'incredibile bunt valido di Yomel Rivera mette in confusione tutta la difesa ospite che non ci capisce più niente: punto che entra e Rivera in terza. La valida di Loardi al centro conquista un altro punto. Chiude la valida di Finetti per la terza segnatura. Distanze ristabilite e rinnovata fiducia nella vittoria finale.
Gioca l'ultima carta il Reggio e si getta all'attacco. Il distacco è ampio ma non molla. Reginato colpisce ancora duro ed entra il punto del corridore in base per ball. Un'altra base per ball e il gioco porta i corridori in seconda e terza base. Entra ancora un punto su una superficialità difensiva. Ma sarà l'ultimo perché un K, una presa al volo di Loardi e un'assistenza di Borroto suggellano la meritata vittoria del Parma.
La squadra è stata schierata con Niccolò Loardi (Pietro Gallusi - Federico Bonghi) p, Luca Reverberi c, Enrico Zbogar 1b, Davide Reverberi 2b, Federico Bonghi (Jorge Borroto) 3b, Simone Finetti ss, Alessandro Pizzarotti (Yomel Rivera) es, Yomel Rivera (Niccolò Loardi) ec, Nicholas Cavallari ed. In gara 2, il monte è presidiato da Enrico Zbogar. I lanci escono fluidi e precisi ma il lead-off azzecca un bel doppio a destra. Pronta reazione con un K e un'eliminazione per la via 43 che però porta l'uomo in terza. Una palla mancata fa la frittata e il Reggio si porta in vantaggio. Reginato (base ball) e Amparo (valida) vanno in base ma Zbogar mantiene la calma e chiude con un K. Al cambio campo, sul monte avversario si presenta Luca Riccò Panciroli, troppo ben conosciuto per non temerlo. L'inizio dell'attacco parmigiano è a dir poco folgorante: doppio di Rivera, singolo di Loardi e RBI, doppio di Cavallari e ancora un punto. Anche Luca Reverberi arriva in base per ball ma c'è solo la possibilità per la valida di Zbogar che porta al terzo punto. L'inning finisce con corridori in seconda e terza base.
La seconda difesa si esaurisce in tre soli uomini con la difesa molto concentrata che asseconda a dovere il lavoro del lanciatore. Insiste il Parma, mai visto così assetato di vittoria. Alessandro Pizzarotti ha tutta la pazienza necessaria per andare in base per ball. A questo punto, Rivera mette a segno un bunt fantastico e porta il compagno in posizione punto. La scelta difesa sulla battuta di Loardi non riesce e costa due punti alla difesa reggiana. Ancora nessun out ma Riccò Panciroli è bravo a chiudere con i successivi tre battitori.
Subito un out per la via 13 nel terzo tentativo ospite. Zbogar concede la valida che sarà fatale per il secondo punto Reggio, frutto di una rubata e di due lanci pazzi. La difesa tiene bene e con due fly-out blocca il tentativo di rimonta avversario. L'attacco di casa invece si chiude in tre soli battitori con il seconda base protagonista di due eliminazioni.
Due K e un'assistenza di Finetti non lasciano opportunità all'attacco reggiano che chiude a zero. Al cambio, si replica un film già visto: Alessandro Pizzarotti in base per ball e un altro pirotecnico bunt di Rivera, ancora più bello del precedente perché la difesa era pronta a difendere. Con Pizzarotti in terza, Loardi non può mancare all'appuntamento della volata, e così è. A fine quarto, il Parma avanti per 6-2.
Preme il Reggio nel tentativo di rimontare. L'attacco si apre con una valida ma la successiva scelta difesa lascia il corridore in prima con un out. Anche Gregorini batte valido ma ancora una scelta difesa porta all'out, purtroppo non sull'avversario più avanzato. Una base per ball quasi intenzionale su Amparo riempie le basi. Purtroppo un errore difensivo fa avanzare tutti i corridori e porta in dote un punto. Zbogar mantiene i nervi saldi e piazza il K che chiude la ripresa e sventa il pericolo. Qualche rammarico invece per il Parma che lascia Luca Reverberi sul cuscino di terza base. Ma per il momento la situazione sembra ancora sotto controllo.
Zbogar si ripresenta anche al sesto inning. Un lancio ed è subito out con Finetti pronto a cogliere la linea battuta sull'interbase. Zbogar comincia ad accusare la fatica e subisce le valide di Cerioli e Negri. E' l'ora del cambio ed entra Finetti con Loardi che si posiziona all'interbase. Il primo battitore indovina un doppio e due punti ed il Parma sente sul collo il fiato del Reggio: 6-5. Il pareggio è cosa fatta su un tentativo di pick-off in seconda mal congeniato e altrettanto mal eseguito. Finetti è bravo a mantenersi tranquillo e con un K si porta sui due out. Chiude la presa al volo di Loardi. Il Parma non ci sta e vuole vincere. Per farlo, cambia registro. Protagonista è ancora l'ispirato Yomel Rivera che questa volta azzecca un fenomenale triplo, subito bissato dal doppio di Loardi: Parma di nuovo avanti. Si gioca con due out e la battuta al centro di Finetti è buona. La corsa di Loardi prosegue verso il piatto di casa base ma la difesa è reattiva e per un soffio riesce a sventare la minaccia. Peccato perché un altro punto avrebbe fatto davvero comodo.
Il Parma vuole difendere il vantaggio a tutti i costi ma la settima difesa inizia davvero male con un errore su un facile fly-out ed una base per ball. Il timore per l'ennesima rimonta si fa palpabile. La coppia Luca e Davide Reverberi però confeziona due prese al volo e la situazione si fa più gestibile, anche se gli uomini in base sono ancora due. Capolavoro di Finetti che chiude con un K fra le proteste del dug-out reggiano per una chiamata arbitrale. Avrà girato la mazza o no ? L'arbitro di base non ha dubbi. Si chiude qui la partita con i giocatori di casa sorridenti e orgogliosi per la loro prestazione che certamente ha ridato fiducia alla squadra in vista dei prossimi impegni che ci vedranno scendere in campo a Godo e Bologna.
La squadra in campo con Enrico Zbogar (Simone Finetti) p, Luca Reverberi c, Niccolò Loardi (Enrico Zbogar) 1b, Jorge Borroto (Davide Reverberi) 2b, Federico Bonghi 3b, Simone Finetti (Niccolò Loardi) ss, Alessandro Pizzarotti es, Yomel Rivera ec, Nicholas Cavallari (Alessandro Cerati) ed. |