Il coriaceo Godo impone il pari all'UNDER 21 che si congeda dal campionato con un buon 4° posto

19 luglio 2009

Qualunque fosse stato il risultato di queste partite, poco sarebbe cambiato per la classifica delle due squadre. Con il Reggio impegnato a Nettuno ed il San Marino a far visita al Grosseto, il Cariparma poteva ambire con fondate speranze a mantenere comunque il quarto posto in classifica. Il Godo era in una condizione di classifica che nemmeno un paio di vittorie avrebbero modificato il suo penultimo posto (che, alla luce di quanto si è visto in campo oggi, è del tutto immeritato). Ma mentre il Godo ha giocato due ottime partite, dimostrandosi squadra coraggiosa e di talento, il Cariparma è sceso in campo svogliato, molle e con la testa altrove. Vero è che si doveva fare i conti con alcune assenze importanti, previste e impreviste, ma ci si poteva e doveva attendere qualcosina di più, almeno sul piano delle determinazione. Con pochi lampi dell'attacco e ricorrenti gli errori della difesa, la squadra ha retto gara 1 grazie alla consueta buona gara di Loardi. Anche la prestazione sul monte di Zbogar in gara 2 è stata di spessore per 5 riprese ma, al primo calo, la difesa non è riuscita a contenere la pressione dei romagnoli e, in una ripresa, ha compromesso irrimediabilmente il risultato. A nulla è valso il cambio del partente, per quanto tardivo, con Bottarelli che ha fatto quello che poteva in una giornata non brillante dell'intera squadra. I primi sintomi di appannamento si erano già intravisti, nonostante le due vittorie, domenica scorsa a Reggio, oggi se ne è avuta la riconferma. La squadra, dopo un inizio di campionato titubante, ha raggiunto il culmine della forma a cavallo tra il girone di andata e quello di ritorno, inanellando una fantastica serie di 9 vittorie in 10 gare. Poi ha perso gradualmente smalto ed entusiasmo, pur tenendo sempre il campo con grande dignità ed impegnando qualunque avversario. Sul rendimento della squadra non può non aver influito anche la fluidità del roster, con i Tecnici spesso alle prese con indisponibilità ed assenze. Ma soprattutto ha inciso il fatto che la gran parte dei ragazzi era al primo anno di categoria: qualche ingenuità e qualche limite doveva e deve essere messo nel conto. Il bilancio della stagione è tuttavia più che positivo. La posizione in classifica è onorevole, a ridosso delle inarrivabili (per ora) big del campionato. Il miglioramento rispetto allo scorso anno è stato evidente e non ci si può nascondere che in ben più di un'occasione la squadra ha entusiasmato e divertito. Finito il campionato, adesso deve continuare l'attività per il miglioramento sia tecnico che atletico degli atleti. La stagione 2010 è già domani. L'esperienza e il lavoro di quest'anno non saranno certo vanificati ed è lecito sperare in un prossimo campionato all'avanguardia, in un'ulteriore crescita dei nostri giovani atleti.


Una splendida giornata primaverile accoglie le squadre in campo e Loardi sul monte. L'inizio è dei suoi con due sonanti K ma Malengo rompe l'incantesimo con un bel doppio a destra. Punto potenziale ma il successivo pop in diamante è sicura presa di Bottarelli. Al cambio campo, il Godo ci oppone Michele Savini (classe 1988) in batteria con il promettente Meriggi, fresco reduce all'incontro IBL di ieri sera. I primi due battitori del line-up incontrano bene la pallina ma la difesa è attenta sulle palle alte. Loardi e Bonghi aspettano inutilmente la palla giusta e vanno in base per ball. Una rubata e qualche incertezza difensiva dei romagnoli permettono a Loardi di correre a segnare il punto del vantaggio su lancio pazzo. Bonghi è in terza, pronto a scattare, ma la difesa ospite contiene la battuta di Alessandro Pizzarotti.

 

Seconda ripresa per Loardi e insolito inizio con una base per ball. Il corridore ruba poi la seconda e corre in terza sull'eliminazione 53 del battitore successivo. Pericolo punto abilmente sventato da Loardi con 2 K in stecca. L'attacco Parma comincia con un out ma è subito ringalluzzito dallo splendido doppio di Luca Reverberi che interrompe così, con questa grande battuta, la sterilità offensiva degli ultimi tempi. Nel gioco, arriva anche in terza base ma due fly-out dell'esterno centro rimandano il punto ad inning da destinarsi.

 

Terzo inning e il Godo diventa aggressivo. Marchetti tocca subito valido ed è abile a rubare la seconda. La presa di Bottarelli vale il primo out, seguito però da due basi per ball consecutive. Per l'arbitro non è facile valutare le traiettorie curve dei lanci del nostro mancino e qualche chiamata è certamente opinabile, ma fa parte del gioco. Basi piene e un solo out: allarme rosso. Provvidenziale arriva la presa di Bonghi sulla rimbalzante in diamante: tocco del cuscino di terza e fucilata in prima per il terzo out. E' andata ! Quello che non và è invece l'attacco del Parma. Tutti toccano ma la difesa è impenetrabile e il tentativo si esaurisce in 3 soli uomini.

 

I Goti si fanno maggiormente apprezzare e si presentano nel box determinati. Perez batte in diamante, è salvo in prima e abile a rubare successivamente anche la seconda prima di venire sostituito da un pinch-runner. Loardi riequilibra la situazione con 2 K ma concede una base per ball. Una palla mancata crea l'ennesima situazione di pericolo con corridori in seconda e terza. La battuta è una lenta rimbalzante in campo interno ma l'errore della difesa è imperdonabile e costa ben due punti. Il Godo sorpassa, grazie ad un errore ma tutto sommato con merito. Ennesima rubata vincente ma l'inning si chiude con l'eliminazione per la via 23. La reazione del Parma è blanda ma efficace. Un out, una base ball, secondo out e rubata. Reverberi ci ha preso gusto e batte ancora valido. La difesa non è impeccabile ed entra il punto del pareggio.

 

Il quinto attacco dei Goti si sintetizza tutto nel grande fuoricampo di Daniele Malengo che riporta avanti i romagnoli. Il resto lo fanno Loardi e Zbogar, protagonisti dei 3 out che portano al cambio campo. Gallusi ritrova la pazienza di un tempo e conquista una fondamentale base per ball. Malengo rileva sul monte Savini e si fa conoscere con un K. I lanci sono potenti ma non sempre controllati, così Rivera e Loardi arrivano in base per ball. Nel frattempo Gallusi fa il diavolo a quattro sulle basi e segna il punto del pareggio su un'errata assistenza per bloccare il suo tentativo di rubare la terza. La situazione è favorevole con 2 corridori in base e un solo out ma Malengo riprende in mano la situazione e chiude con 2 K.

 

Loardi con 2 K non lascia spazio al sesto tentativo del Godo. Al terzo out ci pensa la difesa con un'assistenza per la via 42. Il Parma prende un po' di coraggio e Zbogar batte lungo sull'esterno centro che si allunga ma non trattiene la pallina. Valida o errore poco importa, l'uomo è in base. Reverberi si sacrifica e Zbogar è in posizione punto con un out. Un K e una millimetrica eliminazione di Gallusi tolgono la speranza del vantaggio.

 

L'ultimo attacco Godo sembra di routine dopo i primi due out e invece ... invece una base per ball e un lancio pazzo portano pericolosamente il corridore in terza mentre nel box si presenta il temibilissimo Malengo. Dal dug-out arriva l'ordine della base intenzionale. Stessa cosa per Meriggi, altra mazza potenzialmente pericolosa. Basi piene, due out. Momenti di grande tensione, dissolti dall'undicesimo K di Loardi (e sono 139) che lascia aperta la possibilità di vittoria per il Parma. L'attacco di casa inizia male con un K ma Rivera è abile a conquistarsi la base per ball ed a rubare poi la seconda. Arriva un altro K prima che Bonghi entri nel box. La sua battuta in ritardo è la copia esatta di quella che ci aveva regalato la vittoria sul Rimini e questa volta ci regala la vittoria sul Godo. Bene così ma il Godo è piaciuto e forse meritava qualcosa in più.

 

DE ANGELIS GODO

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CARIPARMA

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La squadra si è schierata con Niccolò Loardi p, Luca Reverberi c, Enrico Zbogar 1b, Davide Reverberi (Flavio Palamidesi) 2b, Federico Bonghi 3b, Stefano Bottarelli ss, Yomel Rivera es, Pietro Gallusi ec, Alessandro Pizzarotti ed.


Inizia gara 2 con ancora Luca Reverberi dietro al piatto a ricevere i lanci di Zbogar. La valida del lead-off è degna della base però un K e un fly-out di Rivera su Malengo depotenziano il pericolo. Anche Meriggi raggiunge la base per ball ma arriva il terzo out per la via 13. E' ancora Meriggi, il catcher di gara 1, a ricevere i lanci di Perez. La difesa coadiuva alla perfezione il lavoro del suo lanciatore e rende vana la base per ball data a Loardi.

 

Torna in attacco il Godo e trova la base per ball per Savini. Zbogar reagisce come ai vecchi tempi e non perdona con 3 K in stecca ma, nel frattempo, Savini è stato abile a rubare seconda e terza, e anche casa base per l'errata assistenza nel tentativo di bloccare la sua rubata. Godo in vantaggio. Luca Reverberi si è sbloccato ed è ancora lui a suonare la carica con un doppio. Si gioca con un solo out e Reverberi arriva anche in terza sfruttando un rilancio imperfetto. Nessuna collaborazione dai compagni e il punto del pareggio è rimandato.

 

Zbogar è in buona giornata e accoglie il terzo attacco Godo con un K. Bottarelli assiste per il secondo out e non fa troppa paura il bel doppio di Malengo. Per la via 13 arriva puntuale il terzo out. Si cambia campo e arriva il pareggio. Gallusi batte valido e poi si scatena sulle basi rubando la seconda e provocando un balk sul tentativo di rubata in terza. Il tocco di Bottarelli è sufficiente per conquistare il punto del pareggio. Rivera intanto è in prima per ball ma uno dei tanti pick-off fa scattare una trappola vincente. Un pop sulla terza è il facile terzo out.

 

Si riportano in attacco i Goti e incassano un K. Con una base per ball mettono l'uomo in base ma un doppio gioco magistrale di Bonghi chiude le ostilità: presa la volo in foul e fucilata in prima per cogliere fuori base il corridore. Grande reattività ! Qualche opportunità in più l'avrebbe il Parma ma non la sa sfruttare. Bonghi è subito in base per ball. Cambio sul monte: entra Nicola Bucchi e si presenta con un K. Un fulmineo pick-off fa fuori Bonghi in seconda mentre una base per ball porta Luca Reverberi in base, bravo poi a sfruttare al meglio un pick-off fallito che lo spinge fino in terza. Lì però resta.

 

Il Godo si conferma ben motivato ed è capace di mettere corridori in prima e seconda con zero out al quinto attacco. Zbogar scarica la sua rabbia in 2 K e si incrocia bene con Loardi per la terza eliminazione in prima. Per l'attacco Parma non è proprio giornata e non sa capitalizzare la buona prova della difesa. Al bravo Bucchi bastano solo 3 battitori per chiudere la pratica.

 

Inizia l'apocalittico sesto inning con Meriggi che indovina un bel doppio e avanza per balk. La battuta di Perez è vincente e Meriggi passeggia a segnare il punto che riporta avanti i Goti. La difesa è poco reattiva sul tocco di Savini e anche lui è salvo. Le basi sono piene quando Melandri è colpito ... e nessun out. Zbogar fa appello alle ultime residue energie e piazza il K della speranza. Ormai la stanchezza è palese ma il cambio non arriva. Arrivano invece un lancio pazzo che vale un punto e una base per ball. Finalmente è il momento del rilievo e ci si affida a Bottarelli che eredita una situazione drammatica. Il Godo è galvanizzato e non perdona. Una valida, un colpito e una volata fruttano 3 punti: 6-1 per Godo. Ritorna nel box Meriggi e questa volta la sua tremenda legnata è un triplo per altri 2 punti. Arriva il K che chiude l'inning ma ormai la partita ha emesso il suo verdetto. Il Parma prova una timida reazione con le battute valide di Loardi e Bonghi. Con un solo out si potrebbe sperare qualcosa di meglio, ma non entra nessun punto.

 

Zbogar si propone come protagonista per chiudere a zero anche l'attacco Godo. Con il primo battitore in base per ball, il prima base cattura al volo la linea del battitore e tocca il cuscino per eliminare il corridore che si era staccato: doppio gioco. Un'eliminazione per la via 13 rimanda il Parma nel box per l'impresa impossibile a cui ormai non crede più nessuno. 3 battitori, 3 K e meritata vittoria del Godo, una delle migliori squadre viste all'Europeo.

 

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La squadra in campo con Enrico Zbogar (Stefano Bottarelli) p, Luca Reverberi c, Niccolò Loardi (Enrico Zbogar) 1b, Pietro Gallusi (Robin Sarker ph) 2b, Federico Bonghi 3b, Stefano Bottarelli (Niccolò Loardi) ss, Nicolò Bambozzi (Massimo Pizzarotti ph) es, Yomel Rivera ec, Alessandro Pizzarotti ed.

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