da www.juniorparmabc.it

Lo Junior Parma IBL2 c’è, lo ha dimostrato proprio contro la prima dalla classe, quel Riccione che fino ad ora aveva perso una sola gara e che rappresentava un po’ lo spauracchio nella categoria. Bisogna premettere che il campionato IBL2 è molto equilibrato e fino ad ora non si sono viste squadre dominanti, la sola eccezione è rappresentata in negativo dal coraggioso Warriors Catania, che sembra decisamente la squadra meno equipaggiata per la categoria. A dire il vero, prima che il campionato iniziasse, avevo previsto molta meno omogeneità di quanto visto finora, mi aspettavo anche che lo spirito propedeutico della categoria non sarebbe stato così rispettato come invece mi pare si stia verificando e di questo bisogna dare atto alle società che ne fanno parte. Terminato il pistolotto di apertura, veniamo alla giornata di domenica: tempo di tregenda, come al solito in questa primavera odiosa e uggiosa. Il campo di Via Parigi regge bene alla pioggia della nottata e si presenta per gara 1 in condizioni perfette, se ne approfitta e si gioca sotto le prime goccioline della giornata. Partita subito in discesa per i ragazzi di Longagnani, che già al primo inning prendono le distanze, mettendo a tabellino tre punti, frutto delle valide di Ugolotti e Caravita che riempiono le basi dopo che Giannetti era stato colpito, per poi ottenere il primo punto forzato dalla base ball a Bertolini e due punti sulla valida di Zambelloni che porta a casa Ugolotti e lo stesso Bertolini, dopo che Caravita era andato out a casa sulla grounder di Zambellan. Intanto Corsaro sul monte tiene bene fino al terzo inning, quando subisce due punti non guadagnati a causa di un errore, nessun problema, la gara è saldamente in mano alla squadra di casa, che allunga ulteriormente nella parte bassa del terzo con Caravita scatenato che batte un doppio, arriva in terza sulla valida di un altrettanto efficace Ugolotti e poi segna sulla volata di sacrificio di Zambellan. Niente da segnalare fino al settimo inning, con l'ingresso sul monte di Giovanelli, che rileva un efficace Corsaro e poi, nella parte bassa dello stesso inning, il monumentale fuoricampo di Caravita, che fissa il punteggio sul 5 a 2. Punteggio che risulterà poi quello finale, con un solo brivido quando il Riccione riempie le basi con due out, prima del terzo eliminato che mette fine alla partita. Fin qui la cronaca a cui si devono aggiungere alcune osservazioni: la squadra ha battuto .266 contro un monte che finora aveva limitato gli avversari a .221. La difesa ha sì commesso 2 errori, uno dei quali costato 2 punti, ma è comunque apparsa in palla e capace di giocate notevoli, come l’out in acrobazia di Bianchini al 5°. Il monte poi sta svolgendo il suo lavoro con tranquillità, senza troppo concedere e dando alla squadra la sicurezza di esserci sempre. Il fatto è che più la stagione progredisce, più la squadra trova gli automatismi che non erano mai arrivati a causa dell’impossibilità ad allenarsi sul campo ed alla mancanza di gare amichevoli precampionato. La prossima domenica, di nuovo in trasferta a Bologna, per incontrare un’altra prima della classe, il Castenaso, squadra di IBL2 della franchigia bolognese che ci precede in classifica, con una gara vinta in più, a parità di sconfitte. Se poi vogliamo guardare bene, le prime della classe sarebbero addirittura 6, dato che questo è il numero di squadre racchiuse in 1,5 gare di distacco in classifica. Gara 2 non c’è stata, la pioggia che aveva iniziato a cadere al mattino si è intensificata, fino a far sospendere la partita che gli arbitri hanno provato a far giocare ugualmente, ma che dopo 3 inning si è visto chiaramente che non poteva essere portata a termine, vedremo quando verrà recuperata.