La doppia vittoria dell'IBL2 contro Livorno vale il primato in classifica

12 giugno 2010

Era fondamentale vincere queste due partite, le ultime prima dei quattro doppi impegni contro le squadre più quotate del Torneo che decideranno l'accesso ai play-off. Vittoria doveva essere e vittoria è stata, contro un Livorno che non ha regalato nulla e che non aveva proprio intenzione di uscire dal campo sconfitto. La capolista Riccione ha perso invece ambedue le partite a Nettuno e così eccoci provvisoriamente al vertice della classifica. Non conta molto, ma fa sempre piacere.

Col Livorno, cioè la Franchigia del Grosseto, non è stata agevole vincere nemmeno in gara 1, anche se il punteggio finale sembrerebbe suggerire una partita a senso unico. Per cinque inning la partita è stata in equilibrio e, se c'era una squadra che meritava il vantaggio, questa era il Livorno. Partiti molto determinati, i labronici hanno collezionato 5 valide nei primi 5 inning (contro una sola dello Junior, al terzo con Cavazzini). A salvare la baracca ci è voluto anche un capolavoro di Corsaro che al sesto, in situazione di basi piene e zero out, impone la sua legge con 2 K in stecca e una battuta alta, facile preda di Zambellan. Il Livorno aveva lasciato in base fino ad allora ben 8 corridori e il vantaggio sembrava solo questione di tempo. Invece il pericolo scampato svegliava i padroni di casa che con le valide di Bianchini e Zambellan, complice anche qualche superficialità difensiva, riuscivano a portarsi avanti di 3 punti. Al settimo e all'ottavo, il Livorno bucava ancora la difesa dello Junior ma erano solo gli ennesimi 2 LOB. Poi il crollo sotto le legnate dei parmigiani e gli errori della difesa. Imprevedibilmente, lo Junior segnava 7 punti e puniva duramente, oltre i loro demeriti, i pur bravi avversari.

In teoria, gara 2 avrebbe dovuto essere più agevole. L'iniziale vantaggio di 2 punti sembrava legittimare questa tesi ma non era dell'avviso il Livorno che sembrava tutt'altro che una squadra di bassa classifica. Singolo e doppio e le distanze sono subito dimezzate. Ci vuole uno show della coppia Caravita (doppio) e Zambelloni (triplo) per ripristinare le distanze. Replay a parti invertite e 3-2 con il triplo di Luschi e il doppio di Lardicci. Insiste il Livorno e passa inaspettatamente in vantaggio al quinto con il doppio di Sgherri. Il pareggio è ancora merito della premiata coppia Caravita (triplo) e Zambelloni (singolo). Partita bellissima ed emozionante che un breve ma violento acquazzone sospendeva solo per una mezz'ora. Una buona occasione è gettata al vento dallo Junior al settimo quando lascia i corridori in seconda e terza con un solo out. All'ottavo finalmente i parmigiani hanno ragione della resistenza degli avversari. La difesa dà una mano ma sono le valide di Bianchini e Pugolotti a mandare a punto Casorati e lo stesso Bianchini. E' andata, anche perché sul monte c'è un tale Giovanelli che di salvezze se ne intende.

E adesso aspettiamo fiduciosi il Nettuno: da domenica comincia la lotta per la conquista di uno dei quattro posti per i play-off, una dura battaglia che si protrarrà per quattro settimane (più recupero con il Riccione) e si preannuncia al cardiopalma. Affrontiamo queste sfide dalla miglior posizione possibile ma la classifica è talmente corta che basterà qualche distrazione di troppo per compromettere un campionato giocato finora alla grande e al di sopra di ogni aspettativa.

BOX SCORE gara 1 gara 2 PLAY BY PLAY gara 1 gara 2
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GALLERIA FOTOGRAFICA

da www.juniorparmabc.it

 

PRIMI, DI CORSA

 

Sorpresa: domenica sera si guardano i risultati delle squadre di IBL2 che non hanno giocato il sabato e ci si ritrova inaspettatamente primi. Fa piacere, anche se la classifica non è certo la cosa più importante, specialmente con ancora due terzi del girone di ritorno da giocare. Come mai è accaduto questo fatto? Se era ipotizzabile che lo Junior uscisse dal fine settimana con due vittorie sul Livorno (sempre col beneficio del dubbio, viste le gare due sempre disputate dai livornesi), non era ipotizzabile la doppietta del Nettuno sul Riccione. Forse che il Nettuno si è giovato di qualche innesto dalla IBL1, forse che il Riccione stava cominciando a peccare di presunzione, ma alla fine il risultato è stato quello. Per quanto riguarda lo Junior, bisogna dire che non ha brillato eccessivamente, anche se qualche motivo di soddisfazione Longagnani lo ha trovato sicuramente. La squadra era giocoforza un po’ “leggera” in battuta, mancavano Pesci e Giannetti (convocati in IBL1), oltre a Bertolini e Corsaro (infortunati): il cuore del line-up, ad esclusione di Caravita, unica mazza “pesante” presente in campo. Queste attese carenze di battute da extrabase hanno costretto Longagnani ad impostare la squadra sulla corsa sulle basi, con molta aggressività, cercando di sfruttare le eventuali falle della difesa avversaria. Questo si sperava e questo è avvenuto, pur battendo poco la squadra ha vinto entrambe i confronti, anche supportata da un monte molto sicuro, pur se non scintillante come altre volte. In gara uno, prima Francesco Corsaro e poi a chiudere Nicolas Giovanelli hanno tenuto a bada con tranquillità i livornesi, chiudendo con uno shut-out combinato in 8 riprese, dato che la gara è terminata per manifesta inferiorità all’ottavo inning. La manifesta non tragga in inganno, fino al sesto il risultato è rimasto inchiodato sullo 0 a 0, l’equilibrio si è rotto proprio quando il sempre più positivo Bianchini batte valido e poi arriva , prima in terza su lancio pazzo, poi addirittura a casa su una strana indifferenza della difesa, messa sotto pressione da Pugolotti. Un errore di tiro consente a Zambelloni l’arrivo in prima, mandando a punto Pugolotti e poi, sulla successiva valida di Zambellan, il ricevitore attraversa il piatto di casa base. Di nuovo fermi fino all’ottavo inning, quando la difesa del Livorno cede completamente e con 5 valide e 3 errori concede allo Junior i 7 punti che portano alla manifesta. Ancora più complicata gara due, vinta con due soli punti di scarto, ottenuti nell’ottava ripresa, quando la gara era ancora sul 4 pari, nonostante le buone prestazioni in battuta dello Junior, che però ha sprecato molte delle occasioni di mettere punti a tabellino. Solo all’ottava ripresa, la solita aggressività sulle basi accompagnata da un paio di battute valide al momento giusto hanno consentito allo Junior di mettere a score i due punti che sono poi stati messi in cassaforte dal “solito” Giovanelli. Dicevo ottime performance in battuta, con Caravita e Zambelloni (ma quanto sta battendo?) con 3/4, ma anche Rozzi (2/4) e Bianchini (2/5), ma anche una difesa attenta, anche se ha commesso due errori. Ormai la linea difensiva centrale formata da Zambelloni (C), Bianchini (SS) e Zambellan (CF) da garanzie eccezionali, specie quando si deve tirare fuori dai guai la squadra in situazioni critiche. Ad ogni modo penso che la sola aggressività ed il gioco corto non saranno sufficienti per avere la meglio su squadre più robuste del Livorno e la controprova la potremo avere già la prossima domenica, quando in Via Parigi si presenterà un Nettuno fresco della doppia affermazione sull’ex capoclassifica Riccione ed affamato delle vittorie che lo porterebbero a rivedere la zona playoff.