Rocambolesca rimonta in gara 1, il miracolo non si ripete in gara 2. La IBL2 pareggia a Verona

15 maggio 2010

Sembrava fatta anche in gara 2 quando all'ottavo le basi erano cariche e due soli i punti di distacco. Dopo la clamorosa rimonta di gara 1, sembrava che il miracolo dovesse ripetersi in una partita che sembrava la replica della gara serale di Castenaso con la nostra squadra in agguato, pronta a colpire al primo cedimento. Ci avevamo sperato ma due miracoli in un giorno sono proprio troppi e così lo Junior Parma IBL2 ha dovuto interrompere la magnifica striscia positiva nonostante ci abbia provato fino all'ultimo. Ad onor del vero il Verona si è rivelata squadra decisamente forte e non a caso aveva battuto il Nettuno in ambedue le partite. Per di più Palencia, il lanciatore di gara 2, era di altra categoria anche se la squadra è stata bravissima a rimanere sempre in partita. Non gli è stato da meno Tebaldi in gara 1, sicuramente meno spettacolare ma altrettanto efficace. Infatti la prima partita si era messa assai male per i nostri colori e nessuno avrebbe scommesso un cent sulle possibilità dei parmigiani. Dopo un travolgente inizio di secondo inning con il triplo di Pesci che mandava a punto Zambellan e Pugolotti, l'attacco si era inceppato e solo al quinto riusciva a rifarsi vivo per le 5 basi ball concesse da un lanciatore ormai allo stremo. Da parte sua, il Verona martellava i pur bravi Corsaro e Casorati fino portarsi su un comodo 10-4 a fine ottavo. Ci si aspetta un nono attacco Parma di pura presenza e invece succede l'imprevedibile. Cambia il lanciatore e riceve come benvenuto il doppio di Riccardo Zambelloni, seguito da una raffica di valide fino al secondo triplo di Pesci: 10-7. Un malaugurato (per il Verona) errore mantiene vivo l'attacco ospite che macina valide su valide. Arriva il sorpasso e ancora Pesci indossa le vesti di giustiziere: doppio per i tre punti che portano a 10 il bottino di questo spettacolare nono inning. Quattro punti da difendere ma per Giovanelli è solo questione di tre battitori. Incredibile ! Brava la squadra a non aver mai mollato ma il Verona ci ha messo del suo per perdere una gara ormai largamente vinta.

Gara 2 si preannuncia subito molto dura. Il Verona schiera un lanciatore straniero di IBL1 e si vede. In 7 riprese, solo Giannetti lo inquadra ma il suo doppio rimane l'unico acuto. Dall'altra parte, Aimi tiene bene e dopo 4 riprese si è ancora sullo 0-0. Basta un piccolo calo di rendimento e subito il Verona ne approfitta per balzare avanti. Entra Giovanelli e solo per un errore difensivo deve concedere un altro punto. Finalmente scende Palencia e il pur bravo rilievo sembra più abbordabile. Le mazze parmigiane prendono fiducia ed entra un punto ad opera di Giannetti. Le basi sono piene, per quanto si giochi in situazione di 2 out. Purtroppo arriva un K e si rimane 3-1. Ma non è finita perché all'ultimo tentativo è Zambellan a segnare il secondo punto. Masola in base è il punto del potenziale pareggio. Provvidenziale cambio sul monte e arriva il terzo out che mette fine alla contesa. Peccato ma era davvero troppo difficile spuntarla in una partita dove si erano battute due sole valide.

Finisce con questo pareggio il girone di andata, giocato 6 volte in trasferta su 7 partite. Si gira la boa con un eccezionale record di 4 sconfitte e con solo il Macerata capace, alla prima giornata, di lasciarci a secco. Proprio quel Macerata che sabato sarà ospite per la prima di ritorno. Una buona occasione per far dimenticare la delusione che accompagnò quella prima uscita stagionale.

 

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GALLERIA FOTOGRAFICA

da www.juniorparmabc.it

ULTIMA DI ANDATA, NEL BENE E NEL MALE

Sarà stato il maltempo, sarà stata l’importanza della giornata per la situazione di classifica delle due squadre, sarà magari stato il disagio di un viaggio complicatissimo, ma se ne sono viste di tutti i colori fra Junior Parma e Verona nell’ultima giornata del girone di andata della IBL2. Soprattutto il livello del gioco ne ha risentito in maniera evidente, con errori da tempo dimenticati, doppi giochi non girati, distrazioni in base, ecc. Arrivare al campo all’ultimo momento, fare un riscaldamento approssimativo, giocare su un terreno non perfetto e per di più sotto la pioggia e con temperature che definire autunnali è un eufemismo, non ha certo aiutato. Poi bisogna dire che il Verona è squadra tosta, esperta, se paragonata alla nostra che in line-up ha sempre molti giovanissimi, addirittura 7 Under 21 all’ottavo inning di gara 2, sul punteggio tutt’altro che definitivo di 3 a 1 per i padroni di casa.

Gara 1 è stata veramente strana, con lo Junior che ha iniziato male, anche per i motivi di cui sopra, ma che ha avuto il pregio di non arrendersi mai e di riuscire a ribaltare il risultato con un nono inning da incubo per i veronesi, che hanno subito i 10 punti che hanno fissato il risultato finale sul 14 a 10 per lo Junior. Inizio complicato dicevo, con Francesco Corsaro sul monte, sicuramente innervosito da chiamate arbitrali che sembravano non considerare i “fili” come parte della zona di strike e un paio di lanci troppo alti, figli forse della paura di vedersi chiamare ball hanno fatto il resto e così al quarto eravamo sotto 8 a 2.  La squadra però non si è scoraggiata ed ha iniziato a macinare gioco fino a quel momento vanificato dai troppi rimasti in base (12 alla fine) e così con due punti a tabellino nel secondo inning ed altri due al quinto, figli di un lanciatore veronese che non riusciva più a trovare la zona di strike, è iniziata la rimonta dello Junior. In realtà non si è trattato di una rimonta, quanto di una vera e propria esplosione quando, al nono inning, i ragazzi di Longagnani hanno messo insieme 8 battute valide e costretto il malcapitato lanciatore avversario a concedere anche 2 basi ball, che hanno condannato definitivamente il Verona. Nel frattempo, dal quinto inning, prima Casorati e, a chiudere Giovanelli, hanno messo la museruola all’attacco dei Knights, che in 5 riprese hanno messo a tabellino solo due punti, insufficienti visto il big inning che ha chiuso la partita. Da segnalare il ritorno con fuoco e fiamme di Pesci che, con 3 su 5 e 8 punti battuti a casa è stato la vera nemesi dei veronesi. Anche Pugolotti e Zambellan (3 su 4), Caravita (3 su 5) e Zambelloni (2 su 6) hanno contribuito in maniera pesantissima ad una vittoria importante.

Gara 2 ha avuto un finale diverso, anche se per qualche istante si è avuta l’impressione che la rimonta potesse avvenire anche in questo caso. I veronesi si sono portati in vantaggio 2 a 0 al 5° inning, su un Aimi fino a quel momento impeccabile, allungando poi con un altro punto su Giovanelli. Nel frattempo il partente veronese Palencia, secondo lanciatore straniero del Godo in IBL1 non concedeva nulla fino al settimo inning, quando scendeva dal mound con oltre 115 lanci all’attivo. Il rilievo risultava più abbordabile e così entrava il primo punto dello Junior, terminando però l’inning a basi piene. Anche al nono inning lo Junior metteva a tabellino un altro punto, ma il pareggio non arrivava, perché anche qui l’inning terminava senza che Masola, in base, potesse attraversare casa base. Qui un appunto sulla IBL2 ci sta a pennello: il campionato è bello, combattuto, nonostante alcuni avanzassero il dubbio che, senza promozioni e retrocessioni, non ci sarebbe stata tensione agonistica. Inoltre comincia anche ad essere veramente formativo, faccio l’esempio di gara 2 di sabato, lo Junior ha fatto provare a 7 under 21 cos’è un lanciatore da IBL1 come Palencia. La faccenda si è risolta in un nulla di fatto, con il solo doppio di Giannetti all’attivo, bisogna però dire che sia Pesci (’90) che Zambellan (’91) lo hanno colpito molto bene, finendo out sugli esterni con due belle linee, ma soprattutto è la possibilità di poter giocare contro avversari di livello superiore che giustifica l’esistenza stessa della IBL2, sia che questo avvenga “mandando su” i giovani, sia che avvenga perché una squadra manda in IBL2 giocatori della serie superiore.

Da sabato prossimo si gioca in casa, finalmente non dovremo affrontare le solite scomode trasferte e comincerà a toccare agli altri. Il bottino di 9 partite vinte e 4 perse praticamente sempre in trasferta ci rende ottimisti per il girone di ritorno e per l’accesso ai playoff, obiettivo della stagione.

 

da baseballteamverona.it

 

UNA VITTORIA A TESTA NELL'ULTIMA GIORNATA DEL GIRONE DI ANDATA

 

Knights Verona e Junior Parma si dividono la posta della settima e ultima giornata del girone di andata. Dopo aver dominato la gara pomeridiana, in vantaggio per dieci a quattro,il Verona regala la vittoria agli avversari alla nona ripresa. Il cambio sul monte di lancio (Mantovani per Bertagna) punisce i veneti che subiscono dieci battute valide e permettono al Parma di segnare dieci punti. Mantovani viene toccato ripetutamente dalle mazze avversarie ma la scelta è di lasciarlo sul monte, cosi i Knights regalano letteralmente la partita agli avversari.

Con un po' di tensione si và alla gara serale subito dominata dai lanciatori partenti, Aimi per Parma e Roberto Palencia per Verona. Nella quinta ripresa il Verona segna due punti che determinano la fine della partita del lanciatore Aimi sostituito da Giovanelli. Al settimo attacco ancora un punto segnato dai padroni di casa. Ottava ripresa vede sul monte veronese Francesco Grigoletto, Parma accorcia le distanze. Alla nona ripresa ancora Parma a punto e sale in pedana per i Knights il closer Bertagna che chiude l'incontro.

Knights Parma è stato l'unico incontro disputato, tutti gli altri rinviati per pioggia.

 

Ufficio stampa Baseball Team Verona Knights