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Grande baseball nella Summer League. Due partite appassionanti con una vittoria ed una sconfitta |
18 aprile 2010 |
Dopo lo stop causa maltempo, riprende la Summer League in quel di Avigliana. La trasferta inizia presto con l’inflessibile manager Giulio Montanini che convoca tutti alle ore 7,00 per la partenza in pullman in una mattinata uggiosa (speriamo che in Piemonte sia meglio ...). Arrivano gli atleti e le espressioni non promettono niente di buono. L'augurio è che durante il viaggio, gli occhi assonnati e gli sbadigli lascino il posto alla spirito battagliero che contraddistingue la squadra, e così sarà.
Dopo qualche ora di viaggio eccoci ad Avigliana e subito andiamo a tavola. In lontananza si sentono gli urli e gli incitamenti provenire dal diamante ed in fretta finiamo il pranzo per andare a vedere i nostri prossimi avversari. |
La partita del Bollate contro l'Avigliana è ormai alla fine con il Bollate che prevale sui locali per 6 a 4. Il campo è libero e i ragazzi iniziano il riscaldamento, sempre agli ordini di Montanini, Bettati ed Amoretti (Arrieta è assente per impegni concomitanti).
Gara 1 ci vede contrapposti a quel Bollate che ci aveva rovinato l'esordio nel precedente concentramento di Parma. Nel primo attacco, portiamo i corridori in seconda e terza base ma la difesa chiude bene e non entrano punti. Il nostro partente è Alberto Fossa, una garanzia che però oggi non riesce a trovare i suoi lanci migliori. Andiamo sotto di 2 punti ma la parità è presto ristabilita. L'attacco inizia con un K ma Fuso tocca il partente lombardo Raza, subito replicato dal singolo di Lanfranchi. Nel box si presenta Lorenzo Cupri, che fa così il suo debutto in squadra. Il perfetto bunt a sorpresa fa avanzare i corridori sulle basi e mette in confusione la difesa che sbaglia a ripetizione aprendo le porte al pareggio. Sul monte Parma sale un altro debuttante, Carlo Tanara. Con una freddezza da veterano non concede nulla agli avversari, ben sorretto da una difesa ermetica con Fuso che prende in foul una pallina impossibile che forse nemmeno lui sperava ... e nemmeno noi. Dopo due inning liquidati in soli 6 battitori, Tanara concede un paio di valide e una difesa approssimativa riempie le basi, anche se con 2 out. Sale il closer Matteo Bocchi a chiudere l’inning con un superbo K. Si ritorna in attacco e Bocchi si conferma pure mazza sontuosa parcheggiando la pallina oltre la recinzione per un fuoricampo da un punto. Tanara va in prima per base ball e Roger Berroa lo spinge a casa con un singolo. Siamo avanti 4-2 ma mai fidarsi del Bollate. La valida del lead-off sembra svanire nei 2 out successivi ma un lungo fuoricampo di Raza lo porta a punto ed è il pareggio 4 a 4. La partita è bellissima ed emozionante, giocata ad alto livello da ambedue le formazioni. E siamo all'ultimo e decisivo inning. Il Parma approfitta di 2 basi per ball concesse dal rilievo per riportarsi in vantaggio sullo splendido doppio a destra di Guido Gerali, a sua volta a punto su lancio pazzo. Tanara compie la sua ultima prodezza della giornata battendo a casa l'ottavo punto di Bocchi. La partita ormai ha preso la piega giusta e a nulla vale l'ultimo disperato attacco del Bollate, liquidato con sicurezza da Bocchi in soli tre battitori.
Dopo appena 30 minuti, inizia gara 2 contro la squadra di casa, un Avigliana motivatissimo e tecnicamente ben attrezzato. Il primo inning si chiude rapidamente con i lanciatori di entrambe le squadre a farla da padroni. Il partente parmigiano Simone Astorri accusa un momento di deconcentrazione e l'Avigliana ne approfitta per allungare con 2 punti. La situazione è pesante perché le basi sono ancora piene. Entra Manuel Piazza e sbriga magistralmente la faccenda senza altri danni: la partita rimane aperta. Giaccone, il partente di casa, è in grande giornata, i suoi lanci sono estremamente efficaci e lasciano all'asciutto l'attacco ducale che colleziona solo la valida di Fuso. Al terzo inning, l’Avigliana insiste e un fuoricampo di Festa vale il terzo punto. Una base per ball e un valida fanno quattro. Sale sul mound l'eccellente Pietro Adorni e chiude. Con lui sul monte, gli attacchi piemontesi sparano a salve ma anche dall'altra parte non si scherza. Giaccone si erge a protagonista: concede ancora una valida a Piazza al terzo ma poi rende inoffensivo l'attacco parmigiano che in 3 inning porta solo 9 uomini nel box. Per provarci, i ragazzi ci provano ma l'Avigliana è tutta stretta intorno al suo lanciatore e, quando viene toccato, si rende protagonista di pregevoli giocata. La palma della giocata più bella spetta però a Matteo Lanfranchi autore di presa al volo in tuffo stile MLB che ha meritato gli applausi a scena aperta di tutto il pubblico presente. Finisce così con una sconfitta gara 2 ma è una di quelle sconfitte che non brucia. L'avversario è stato davvero grande ed ha meritato. La rivincita il 2 maggio in quel di Bollate e sarà ancora grande baseball.
(a cura di Barbara Zuelli) |