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Non mancano coraggio e determinazione ma la IBL2 deve cedere il passo ad un forte Riccione |
27 giugno 2010 |
La sfida al vertice si chiude con una doppia sconfitta per i nostri colori. Un risultato che poteva essere messo in preventivo considerata la consistenza del roster avversario, per cui nessun dramma ed invece la soddisfazione di aver visto la squadra sempre in partita e giocare alla pari con i fortissimi avversari. I risultati, favorevoli o sfavorevoli, li determinano molte volte gli episodi e questa volta gli episodi sono stati tutti a nostro sfavore. Le due gare hanno messo in evidenza quelli che sembrano essere i pregi e i difetti della squadra in questa stagione. Solida in difesa (anche se oggi non brillantissima come in altre occasioni), discontinua in attacco dove è mancata la pazienza di aspettare la palla giusta e la frenesia si è spesso impadronita del battitore di turno nel box. La squadra non ha comunque sfigurato e si è battuta con coraggio, dando in qualche occasione anche l'impressione di potercela fare. Ma il Riccione si è rivelata squadra solida e matura, cinica, capace di resistere quando necessario e colpire al momento giusto. In gara uno, la squadra ha iniziato alla grande passando subito in vantaggio, difendendo quel punto con un eccellente Corsaro che sbriga le tre prime difese passando solo nove uomini. Solo una difesa approssimativa al quarto quando gli out erano già due, permette il sorpasso ai padroni di casa che poi mettono in cassaforte la vittoria con un homer da due punti. Grande carattere della squadra in gara due quando è capace di rimontare ben due volte e tenere in scacco gli avversari con la volitiva prova dei suoi lanciatori. Il KO arriva proprio al nono quando ormai le riserve nervose erano al lumicino. Si chiude così, con un pizzico di amarezza, questa domenica in terra adriatica. La squadra però c'è. I ragazzi meritano comunque un plauso per essersi battuti con ardore fino alla fine, anche se non sempre con la necessaria lucidità. Eravamo in cima alla classifica e non lo siamo più. Nessuno si era illuso. L'obiettivo rimane il passaggio ai play-off e la lotta è ancora apertissima. Alle porte ci aspettano due gare fondamentali contro il Castenaso, difficilissime ma non impossibili. C'è piena fiducia nella capacità di reazione della squadra che scenderà sicuramente in campo con la ferma volontà di riscattare questa doppia sconfitta e rilanciarsi per uno dei quattro posti disponibili per i play-off. |
BOX SCORE | gara 1 | gara 2 | PLAY BY PLAY | gara 1 | gara 2 |
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GALLERIA FOTOGRAFICA |
da www.juniorparmabc.it
PREPARATI PER UNA SERIE SUPERIORE? 30 giu 2010 17:07:13
“Preparati per una serie superiore”? Questa è la domanda che si pone il Manager Longagnani, dopo aver visto le prove contraddittorie dei suoi ragazzi, Domenica in IBL2 contro il Riccione e poi Martedì in IBL1 contro il Nettuno. In effetti vedere in Gara 1 domenica, contro i pur bravi Cherubini e Lomonte, battere solo due valide, per poi, due giorni dopo contro Farnsworth il nostro Caravita spedire la palla ben oltre la recinzione del largo stadio Cavalli. Nel frattempo, i lanciatori dello Junior hanno tenuto a bada per 5 riprese le mazze di Mazzanti e compagnia bella, subendo meno valide di quante non se ne siano subite a Rimini domenica contro l’amico Campanini e soci. Questa contraddizione mostra sicuramente una squadra che sta facendo in pieno il suo dovere di serbatoio della IBL1 (anche se a mio modestissimo parere, con una discreta dose di superbia e di scarsa considerazione per i ragazzi che si mettono a disposizione), magari a discapito del compito più semplice in IBL2, ma che comunque richiede tutta al concentrazione e la dedizione che ogni gara deve vedersi riservare. Non dobbiamo dimenticare che i Playoff sono a rischio, il vantaggio sulla quinta della classifica è di una sola partita ed i tre turni che mancano si dovranno giocare proprio con le immediate inseguitrici. Non vorrei che una squadra attrezzata quasi per giocare nella serie superiore si ritrovasse al 1° di Agosto senza più nulla da fare, tranne che per alcuni che potranno venire convocati in IBL1. Da domenica bisognerà mettercela tutta per far sì che la stagione non finisca rapidamente ed ingloriosamente, dopo le premesse del girone di andata e la scusante che ho sentito invocare a proposito di convocazioni in IBL2 di giocatori della serie superiore da parte delle avversarie non dovrebbe avere motivo di esistere, se pensiamo che lo Junior è composto in gran parte da giocatori che della serie superiore potrebbero far parte. Domenica verrà a farci visita il Castenaso, appena fuori (per ora) dalla soglia dei playoff. L’andata a Bologna ha visto una doppietta dello Junior, di misura, ma pur sempre significativa. Bisognerà ripetere l’impresa (di questo si tratta) per poter vedere più da vicino il traguardo dei playoff, obiettivo minimo della stagione. |
da www.baseballrimini.net
IBL2: Doppio successo per il Riccione sul Parma Junior domenica 27 giugno 2010 - 19:05
4 a 1 e 4 a 3 i risultati con Cherubini e Pellegrini lanciatori vincenti. Fuoricampo di Signorini.
Ritorna da solo in testa alla classifica, il Riccione, con i ragazzi di Gamberini che rifilano due sconfitte allo Junior Parma nel terz’ultimo turno di campionato (4-1 e 4-3) e si riappropriano così della prima piazza con un bilancio di 16 vinte e 5 perse. Per la Telemarket si tratta della seconda doppietta consecutiva dopo quella conquistata la settimana scorsa a Macerata. Nella prima sfida, a marchiare a fuoco il successo dei nero-arancio sono stati in due: un ottimo Tommaso Cherubini sul monte (ip 7.0 h 2 bb 4 so 4 er 1) e uno scatenato Claudio Signorini nel box, con l’esterno riminese che ha chiuso con un gran 3/4, condito da un homer e ben 3 rbi. Salvezza tranquilla per Lomonte (ip 2.0 bb 1 so 4). Nella replica pomeridiana, invece, la gara si è risolta soltanto al nono inning, quando un singolo di Cit a basi piene ha consentito alla seconda formazione della franchigia riminese di spuntarla in volata dopo essersi fatta riacciuffare due volte (da 2-0 a 2 pari al terzo e dal 3-2 al 3 pari una ripresa più tardi). Nel box, il migliore è stato Mattia Pandolfi con 3/4. Bene anche il solito Signorini, Focchi e Rattini, tutti e tre autori di un paio di valide a testa. In pedana, invece, il successo è andato ad Andrea Pellegrini, bravissimo nel salvarsi al nono nonostante una situazione complicata. In precedenza, sul monte nero-arancio si erano alternati Bright, Nardi e Orrizzi.
La cronaca di gara uno La sfida si apre subito con il triplo a destra del lead-off Bianchini, che poi va a siglare il vantaggio emiliano sulla volata di Giannetti (1-0). E se al secondo, dopo i quattro ball concessi a Pugolotti e Loardi, quello su Bazzana rappresenta il primo di undici out consecutivi messi a segno da un bravissimo Cherubini. Sul fronte opposto, nei primi tre attacchi, il box romagnolo ottiene nove eliminazioni di fila contro Corsaro. Al quarto, però, il line-up nero-arancio si sveglia: dopo la sfortunata linea in doppio gioco di Focchi (out anche Campanini, in base su errore), infatti Mattia Pandolfi guadagna il cuscino di prima grazie all’assistenza sbagliata del terza base ducale, con il fratello Simone che batte la prima valida della Telemarket. Il successivo singolo di Signorini (1-1) e un altro errore difensivo sul drag bunt di Rattini consentono quindi ai padroni di casa di operare il sorpasso (2-1). Due riprese più tardi, poi, la Telemarket mette in cassaforte il successo grazie a Claudio Signorini, il cui già citato fuoricampo al centro spedisce a casa anche Focchi, in base su ball (4-1). E se al settimo Cherubini, dopo aver concesso quattro ball sia a Pugolotti che a Pesci, chiude la sua splendida prova costringendo Loardi a battere un’innocua rimbalzante su Campanini, a completare l’opera del compagno ci pensa Lomonte che, dopo aver esordito con la base a Bazzana, ottiene sei out consecutivi per una autorevolissima salvezza, impreziosita da quattro strike out.
La cronaca di gara due La Telemarket parte subito forte, con i quattro ball a Campanini e i singoli in successione di Mattia Pandolfi e Signorini che caricano i cuscini. La volta di Rattini vale così l’1-0, con la base a Battista Babini che, dopo il colpito su Baccelli, confeziona il raddoppio automatico. Sul fronte opposto, invece, Adam Bright, schierato come partente per ritrovare un po’ di fiducia, lancia due riprese senza macchia, con una valida concessa e tre strike out. Meno fortunato, al contrario, è l’ingresso in pedana di Nardi che, al terzo, concede la base sia a Bazzana che a Giannetti prima di incassare il doppio a sinistra di Caravita che significa pareggio (2-2). Al cambio di campo, comunque, i padroni di casa rimettono subito il muso avanti, con Aimi che colpisce Pandolfi prima di lasciare il monte a Zambelloni. Dopo un lancio pazzo, è quindi il singolo di Rattini a spingere a casa il punto del 3-2. La replica ducale non si fa però attendere, con Pugolotti che, al quarto, batte un doppio a sinistra e guadagna un sacchetto sul successivo errore di tiro di Focchi. La valida di Bazzana rimette così la sfida nuovamente in equilibrio (3-3). Una ripresa più tardi, la Telemarket potrebbe tornare in vantaggio, con il doppio di Focchi e il singolo di Pandolfi che occupano gli angoli con zero eliminati. Sul monte parmigiano tocca quindi a Loardi, che limita i danni senza incassare punti. I Pirati sprecano due buone opportunità anche al settimo (rimbalzante di Rattini dopo i singoli di Focchi e Signorini) e all’ottavo inning (battuta interna di Riccardo Babini dopo l’errore su Pari e i quattro ball a Simone Pandofli), ma non perdonano all’ultimo assalto, quando Mattia Pandolfi batte un doppio a sinistra (con la complicità dell’esterno emiliano), mentre Signorini viene passato intenzionalmente in base. Il singolo interno di Rattini, con la collaborazione ancora una volta della difesa ospite, carica quindi le basi, con la valida di Cit che regala alla Telemarket il punto della vittoria e della vetta solitaria. Massimiliano Mussoni |