Non basta un inizio spumeggiante della IBL2 per tornare imbattuti da Macerata

2 luglio 2011

Macerata non porta molta fortuna ai colori dello Junior: anche questa volta pioggia ma almeno si è giocato. L'inizio aveva prima preoccupato e poi aperto il cuore alla speranza di un vittoria contro un Macerata dal monte di lancio targato IBL1. Il lead-off era stato messo K con 3 lanci di rara potenza, ma poi le belle valide in stecca di Cavazzini, Leoni e Giannetti avevano conquistato i 2 punti di un vantaggio esaltante. Ancora al secondo ed al terzo attacco, avevamo portato corridori in base pur non segnando punti. In difesa, Andrea Zambelloni teneva in scacco gli avversari. Poi il black-out dell'attacco che nei successivi 6 tentativi ha messo in base un solo corridore (per ball) e collezionato K a ripetizione. Con il quarto inning la pioggia si è fatta più intensa e non può non aver influito sulla prestazione della difesa messa sotto pressione da un avversario che non a caso siede al secondo posto in classifica. Tra il quarto e il quinto inning, il Macerata sfonda e mette nel carniere i punti della differenza che un attacco anemico non riesce a recuperare. Opposto ai più titolati avversari, il nostro monte di lancio "under" non ha sfigurato disputando una gara autoritaria e convincente. Una sconfitta a Macerata ci può stare ma la squadra deve ritrovare la convinzione delle migliori partite se vuole conquistarsi un posto in post-season. Domenica è la volta di un'altra diretta concorrente, quel Milano United che ha cominciato il campionato sottotono ma che poi si è riproposto con forza per la conquista del quarto posto. Si affronteranno due squadre con filosofie diverse ma con il medesimo obiettivo: al campo la sentenza.

 

BOX SCORE gara 2 PLAY BY PLAY gara 2

GALLERIA FOTOGRAFICA

da www.juniorparmabc.it

 

SCONFITTO LO JUNIOR NEL RECUPERO DI MACERATA

 

Viaggio da delirio per i ragazzi dello Junior, che impiegano 8 ore di pullman, coinvolti nell'esodo del primo sabato di Luglio, per arrivare a Macerata. Purtroppo il ritardo non consente neppure di effettuare la consueta preparazione pre-game e così la squadra va in campo che ancora deve sgranchire le gambe dal lunghissimo viaggio. Non importa, anzi sembrerebbe andare meglio, visto che lo Junior al primo attacco mette in campo tre valide con Cavazzini, Leoni e Giannetti, marcando 2 punti su un Granados che forse non si aspettava una aggressività del genere. Purtroppo l'attacco dello Junior ha sparato tutte le sue cartucce e dopo la valida di Giannetti che porta a casa Cavazzini, esaurisce tutto quello che aveva nelle mazze e non metterà più a segno neppure una valida in tutto il resto della partita. Qualcuno si è lamentato della zona di strike tenuta dall'arbitro di casa base, con una lunghissima serie di strike-out chiamati su palle giudicate di molto interne, al punto di scansarsi temendo di venire colpiti, per poi vedersi chiamare lo strike. Come sempre tutto questo non conta nulla, se l'arbitro chiama quella zona, bisogna solo adeguarsi. Il fatto fondamentale di questa partita è un altro: la scelta del Macerata di affidare il monte a Granados, prelevato dalla IBL1, per farlo rilevare da Bavera e poi da Staehely, tutti e due lanciatori impiegati in IBL1, nel caso di Staehely più ancora che in IBL2. Probabilmente sarebbe stato facile, approfittando del turno di sosta della IBL1, portare a Macerata D'Amico, Orta, Giovanelli e magari Cicatello, tutti lanciatori che non hanno un gran numero di inning lanciati in IBL1 e quindi giustificabili nell'uso in IBL2 con la scusa di fargli lanciare qualche ripresa. La scelta dello Junior è stata diversa, sul monte sono saliti prima Zambelloni, poi Zbogar, per finire con Rivera, tutti under 21 nel mirino della Franchigia, messi sul monte proprio per crescere ed arrivare al vertice. I tre ragazzi non se la sono cavata affatto male, concedendo 5 punti fra quarto e quinto inning, su un calo del partente Zambelloni, acuito da un errore della difesa fino a quel momento efficace, nonostante la pioggia. Comunque sia, la partita è tutta li, in un inning favorevole allo Junior ed in due riprese targate Macerata. Resta l'orgoglio di aver affrontato un avversario temibile, senza cercare aiuti esterni e mantenendo fede al "mandato" della IBL2, cioè di non essere una serie in cui lo scopo principale è il risultato, ma la formazione dei giovani. Adesso lo Junior è stato appaiato al quarto in classifica dal Senago Milano United, altra squadra con una filosofia diversa dalla nostra nell'interpretazione della IBL2, proprio la squadra che lo Junior andrà a trovare domenica prossima per uno scontro che chiarirà meglio, se non definitivamente, le questioni di classifica.