10 luglio 2011

L'inizio a Macerata, il seguito a Senago. Già nel recupero in terra marchigiana la squadra aveva denotato sintomi che la trasferta milanese ha confermato: poca determinazione, scarsa concentrazione, incapacità di stringere i denti nei momenti difficili, eccessivo timore dei pur bravi pitchers avversari ... il tutto condito da una ruota della fortuna che negli ultimi tempi gira a rovescio. Urge terapia o le speranze di play-off andranno in fumo !!

Contro una compagine esperta che sta girando a mille, la squadra parmigiana si è presentata con un roster ridotto all'osso e un parco lanciatori al minimo di sopravvivenza. Senza che questo giustifichi una prestazione così sottotono, certamente ha influito sull'atteggiamento della squadra, scesa in campo "già sconfitta". Vero che c'era un caldo atroce ma la supremazia degli avversari è stata netta e mai il risultato è stato messo in discussione. Qualche fiammata di orgoglio e nulla più. Poche valide, molti errori: per noi una brutta giornata di baseball, troppo brutta per essere vera. La squadra ha dimostrato in passato di avere ben altre potenzialità, con roster completi e anche incompleti (vedi Verona). Le occasioni di riscatto non mancano, a cominciare dalla gara casalinga contro il Macerata. Brutto cliente ma questa squadra, se trova i giusti equilibri, può giocare alla pari con chiunque - vincendo e perdendo ma sempre tenendo il campo. Senago deve restare un episodio che può succedere in un campionato impegnativo come questo. Certamente domenica prossima sarà un'altra cosa.

da www.juniorparmabc.it

DUE SCONFITTE A SENAGO ED I PLAYOFF SI ALLONTANANO

Si sapeva che a Senago sarebbe stata durissima. La squadra lombarda, dopo un inizio travagliato, ha trovato la quadratura ed ora, soprattutto grazie all’esperienza ed alla potenza in battuta dei suoi sudamericani sta marciando ad un passo speditissimo. La situazione dello Junior è l’opposto, mentre lo United sta arretrando sempre più in IBL1 e crescendo in IBL2, anche trasferendo all’occorrenza giocatori dalla prima squadra alla seconda divisione, lo Junior fa esattamente il contrario e mentre il Cariparma va a gonfie vele verso i playoff (non è una gufata), la IBL2 sta soffrendo la mancanza dei nazionali Poma, Benetti e Cozzolino, oltre all’infortunio di Riccardo Zambelloni ed al passaggio ormai definitivo di Giovanelli alla IBL1. Oltretutto domenica mancava anche Francesco Corsaro, anche lui impegnato con la IBL1, a un monte ormai piuttosto corto. Non è stato però il monte responsabile delle due sconfitte, una delle quali per manifesta, piuttosto un marasma generale che è tornato a colpire la difesa in particolare, ma anche il box di battuta.

12 valide e 9 errori in due partite sono qualche cosa di addirittura inconcepibile, al punto da far dire al manager Cavazzini (che sostituiva Gianguido Poma, anche lui con la Nazionale Juniores a Gijon) che si vergognava di quello che stava vedendo. Le assenze non giustificano il risultato e neppure come questo è venuto, tanto più che proprio uno dei sostituti, Massimo Rozzi, ha messo insieme nelle due partite un 4/5 che non ha fatto rimpiangere chiunque avesse sostituito. No, è stato qualche cosa d’altro, una mancanza generale di concentrazione, determinazione, voglia e tutto quanto si può mettere nel conto. Adesso manager Poma cercherà di capire e di trasferire un po’ della determinazione che la Nazionale Juniores ha mostrato nella finale per il terzo posto nell’Europeo, è consolante vedere che Sebastiano Poma si sta riprendendo benissimo dall’infortunio di un mese fa e che potrà tornare a dare il suo contributo. Ripeto però che le assenze non giustificano quello che si è visto in campo domenica a Senago, se esiste ancora una chance di accedere ai playoff, bisogna che la squadra ce la metta veramente tutta e vinca le sei gare rimanenti, il resto si vedrà.