VITTORIA DELLO JUNIOR PARMA UNDER 21 CON LUCI E OMBRE NELL’ESORDIO IN CAMPIONATO
Forse il test non era dei più attendibili, ma lo Junior Parma Under 21 si è sbarazzato con una certa facilità dell’Oltretorrente. La squadra avversaria era molto “verde” e sulle battute dei giocatori agli ordini di Bruno Bertolotti si sono visti alcuni errori ed indecisioni che hanno agevolato il compito dello Junior. Si sono viste però anche alcune cose interessanti, come ad esempio Matteo Corsaro che conferma di essere in un periodo “caldo” in battuta, anche ieri ha piazzato un paio di battute da extra base decisamente interessanti, come una linea che si è fermata contro i tabelloni pubblicitari della recinzione, diventando un doppio. Anche “Stewie” Giannetti ha lasciato il segno, con un fuoricampo a sinistra (ça va sans dire...). Ma non è tutto, si sono viste giocate difensive veramente notevoli, come un doppio gioco prima-terza confezionato proprio dai due di cui sopra, oppure delle giocate in corsa, su grounder decisamente corti, da parte di un Bianchini sempre più sicuro ed efficace (Mattia non è molto soddisfatto di come sta battendo, ma c’è tempo...). Un’altra piacevole sorpresa è stato il comportamento del giovanissimo catcher Pietro Mantovani, sul quale Bertolotti sta lavorando con grande determinazione per migliorarne alcune caratteristiche, ad esempio una certa lentezza sulle palle basse, che ha portato ad alcune palle mancate. Ad onor del vero bisogna dire che i lanciatori, specialmente Zambelloni e Zbogar tenessero velocità di palla inusuali per lui, Pietro è anche riuscito in due casi a cogliere avversari che rubavano la seconda, il ragazzo lavora seriamente sicuramente progredirà. Oltretutto, la mancanza di Maestri, che speriamo rientrerà presto dall’infortunio subito, fa di Mantovani l’unico ricevitore della squadra, questo però non gli ha impedito di farsi valere anche con la mazza, con un bel doppio in lungolinea sul cuscino di terza al 6° inning. Un’altra piacevole sorpresa si è rivelata il seconda base Bertolini, autore di una prova maiuscola in battuta e di un solo errore (anche veniale) di guanto in difesa. Le ombre sono venute dall’atteggiamento di sufficienza mostrato dai giocatori che abitualmente sono nel roster della squadra IBL, è vero che la categoria, a priori, può sembrare leggerina per giocatori abituati alla categoria superiore, ma una concentrazione maggiore significa anche rispetto per i compagni e per gli avversari e questo è sempre stato un dogma in casa Junior. I tre punti messi a tabellino dagli avversari vengono da errori “di testa”, forse generati proprio da una attitudine mentale a considerare la partita già vinta prima ancora di giocarla. Con avversari più maturi, questo atteggiamento potrebbe costare caro, perciò ritengo sarebbe bene tenerlo sempre a mente.