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Lo scudetto U21 rimane a Nettuno che riesce a rimontare in due gare aperte e combattute |
22 ottobre 2011 |
Peccato. Lo scudetto rimane a Nettuno dopo che la squadra di casa ha saputo prevalere in gara 2 e 3 ribaltando il risultato di gara 1. Che sarebbe stata molto dura lo si sapeva fin dall'inizio, opposti ad un Nettuno a pieno organico e deciso a riscattare una stagione che per la società era stata finora avara di soddisfazioni. Lo Junior sapeva di dover giocare al 101% ma questa volta si è fermato al 99% e lo scudetto è rimasto nelle mani dei laziali. L'imprevista indisponibilità per infortunio di Francesco Cozzolino, che si è aggiunta a quella del fratello Federico, ha creato un buco nel programma di rotazione dei lanciatori ma sono state alcune distrazioni nei momenti topici delle due partite di una difesa finora perfetta che hanno condizionato un risultato finale negativo. Le occasioni di rimonta ci sono anche state ma purtroppo sono rimaste solo ipotesi. |
Nulla toglie però al merito del Nettuno che si è dimostrata squadra volitiva, tecnicamente apprezzabile e con una gran voglia di vincere. A merito dei parmigiani, l'essere rimasti sempre in partita e di averci provato, ma questa volta la ruota girava storta. Le due partite sono vissute su una lunga sfida fra lanciatori con gli episodi che hanno fatto la differenza concentrati in pochissimi inning. La sconfitta nulla toglie alla grande stagione della squadra, perfettamente integrata nei programmi IBL2, nata tra tante perplessità per la ferma volontà del presidente Caravita. Dopo l'esaltante girone provinciale, chiuso in testa con una sola sconfitta rimediata all'ultima giornata a qualificazione già acquisita, la post season ha messo in mostra una squadra motivata e concentrata, un po' leggera in attacco ma cinica a sufficienza per conquistare punti su punti, concretizzando il lavoro di una difesa che si è sempre espressa ad alti livelli. E' mancato l'acuto finale ma tecnici e giocatori hanno disputato una stagione eccellente e ricca di soddisfazioni con una buona semina per il prossimo futuro. Siamo arrivati ad un soffio dalla grande impresa su cui ben pochi avrebbero scommesso: complimenti a tutti.
L'inizio promette bene con l'attacco aggressivo e la buona sorte dalla nostra parte. Partente per il Nettuno è, come in gara 1, il concreto Milvio Andreozzi: pochi strike out ma padrone del mestriere. Bianchini lo tocca subito e un'assistenza sbagliata dell'interbase lo porta salvo sul cuscino di seconda. Mantovani lo spinge in terza e la valida al centro di Corsaro vale il punto del vantaggio. Corsaro ruba la seconda ma non va oltre per le due successive eliminazioni della difesa. Anche lo Junior ripropone la stessa batteria di gara 1 con Andrea Zambelloni e Lorenzo Maestri. Ci vuole qualche lancio per aggiustare la mira e il lead-off è in base ball. La difesa è reattiva e i 3 out arrivano con 2 ottime assistenze su battute in campo interno e la linea presa al volo da Giannetti. Nemmeno la difesa del Nettuno commette errori nella seconda difesa e neutralizza con 3 assistenze vincenti la base per ball conquistata da Astorri. Và in attacco il Nettuno e subisce 2 K. Terzo inning e l'attacco Junior si esaurisce in soli 3 battitori, così come il tentativo laziale. Primo terzo di gara con lo Junior avanti 1-0. Il quarto attacco Junior si apre con uno splendido bunt di Giannetti, purtroppo vanificato dal successivo tentativo di rubata fortunosamente contenuto dalla difesa, che si conferma solida e manda al cambio campo. L'assistenza di Bianchini e il fly-out di Palamidesi sembrano portare ad una rapida fine dell'inning, invece arriva improvvisa la legnata di Simone per l'homer che porta al pareggio. Zambelloni accusa il colpo e concede la valida anche a Tamburrini ma tutto rientra con l'eliminazione per la via 43 di Sellaroli. Passa senza lasciare traccia il quinto attacco Junior mentre il Nettuno mette il corridore in base per ball. Provvidenziale e da manuale l'assistenza di Maestri che stronca il tentativo di rubata. Arriva ancora una base ball e una rubata, questa volta vincente, ma l'inning si chiude con una battuta facile preda del lanciatore. Inizia con 2 out il sesto attacco parmigiano ma Corsaro viene colpito. Giannetti azzecca un bellissimo doppio (3 su 4 per lui in questa partita) e così il punto del vantaggio è cosa fatta. Ci sono le condizioni per sperare in altri punti con Giannetti in terza per lancio pazzo e Pesci in prima per ball, ma non succede nulla. Il Nettuno reagisce subito con la valida di Grimaudo e lun base per ball. Simone prova la volata ma non riesce, Tamburrini batte proprio sull'interbase che lo elimina al volo e non ha difficoltà ad innescare il doppio gioco per eliminare Grimaudo che si era staccato dalla base. Lo Junior conserva il vantaggio. Andreozzi nonostante i sei inning lanciati è ancora in palla e chiude in tre battitori lo sterile settimo attacco ospite chiudendo la sua ottima prova con 2 K, 2 BB, 3 BV e 1 punto. Anche Zambelloni si appresta alla sua ultima fatica concedendo solo un'innocua base per ball. Chiude con un ruolino di 3 K, 6 BB, 3 BV e 1 punto. Rilievo del Nettuno è il mancino Valerio Simone che si presenta con un KKK che lascia di stucco l'attacco parmense. Per lo Junior, sale in pedana Zbogar che concede la base ball a Caradonna che ruba la seconda. La battuta di Grimaudo è preda di Pesci ed è il primo out ma anche una volta che permette a Caradonna la corsa in terza. Una palla persa e il pareggio è cosa fatta. Mercuri tocca una facile rimbalzante in diamante ma un errore difensivo lo porta salvo in prima. Base ball a Simone. Tamburrini tocca, il corridore salta la pallina nella sua corsa verso la seconda ed è una valida a destra che porta Mercuri al punto del vantaggio e Simone in terza. Grande volata di Sellaroli e altro punto prima della bella presa di Palamidesi che chiude l'inning. 4-2 ma c'è ancora una possibilità. Il bellicoso Giannetti apre l'attacco con una valida a destra e ravviva le speranze di rimonta. Arriva in seconda per balk e con grande determinazione ruba anche la terza. Ma niente da fare: arrivano i 3 out che chiudono la partita senza che, ancora una volta, entrino punti. Poteva finire anche in un altro modo ma non resta che giocarsi tutto alla roulette di gara 3.
LE FORMAZIONI JUNIOR PARMA: Andrea Zambelloni (Enrico Zbogar) lan, Lorenzo Maestri ric, Alessandro Pizzarotti 1b, Stefano Giannetti 2b, Matteo Corsaro 3b, Mattia Bianchini SS, Flavio Palamidesi ES, Massimo Pesci EC, Pietro Mantovani ED, Simone Astorri (Federico Bonghi) DH. NETTUNO ELITE: Milvio Andreozzi (Valerio Simone) lan, Mario Trinci ric, Giorgio Tamburrini 1b, Mirco Caradonna 2b, Luca Camusi 3b, Mattia Mercuri SS, Matteo D'Auria ES, Giuseppe Sellaroli EC, Alessandro Grimaudo ED, Valerio Simone DH.
Il sorteggio designa lo Junior squadra di casa. Parte Zbogar e il lead-off è K. Caradonna spegne gli entusiasmi con un doppio ma poi, nel tentativo di rubata, rimane intrappolato fra seconda e terza e viene eliminato. Per un errore difensivo Grimaudo è in base ma l'assistenza di Corsaro sulla battuta di Mercuri chiude l'attacco. Per il Nettuno sale in pedana Paolo Taschini (classe '94) e Bianchini è in base per ball. Palamidesi si sacrifica per portarlo in posizione punto ma i due successivi battitori finiscono preda della difesa. Anche Zbogar comincia la seconda difesa con una base per ball ma la difesa fa buona guardia. Cambio campo e base ball anche per Bonghi ma niente da fare e dopo 2 inning la gara non si è ancora schiodata dallo 0-0 iniziale. Il Nettuno si rende pericoloso al terzo, favorito da 2 basi per ball ma la presa al volo di Pesci con la fulminante assistenza in terza per Corsaro confezionano il doppio gioco (vivacemente contestato) che rimanda lo Junior in attacco. Bianchini riesce ad andare in base colpito ma viene colto rubando e il resto non lascia tracce. Al quarto la svolta dell'incontro. Mercuri batte valido e Simone è salvo su errore della difesa. Con corridori in seconda e terza, zero out, il manager decide per la base intenzionale a Tamburrini. Con le basi piene, la pallina battuta da Sellaroli non colpisce per un soffio il giocatore che corre verso la seconda e diventa una valida pesante che vale 2 punti. Il manager decide per l'avvicendamento di Zbogar con Corsaro. Gran doppio di Trinci e i punti diventano 4. Bunt valido di D'Auria e la furia nettunese non sembra placarsi. Arriva finalmente il primo out ma la volata di Caradonna è vincente per il quinto punto. Lo Junior tenta la reazione: Giannetti conquista la base per ball e la valida di Pizzarotti lo spinge in terza. Con i corridori agli angoli arriva una battuta in doppio gioco e si capisce che non è serata. Corsaro inizia la quinta difesa con 2 out ma subisce la valida di Tamburrini, seguita da quella di Sellaroli che però Mantovani trasforma nell'out sul corridore che sta correndo verso la terza con una pronta assistenza a Bonghi. Lo Junior ci prova ancora: Pesci (valida) e Maestri (ball) arrivano in base a zero out. La battuta di Bianchini li spinge in seconda e terza ma nemmeno questa volta arrivano punti. Il sesto attacco Nettuno non incide mentre lo Junior porta ancora in base Corsaro (ball) e Giannetti (valida) con zero out. La storia si ripete e di punti nemmeno l'ombra. Intanto Corsaro tiene lo Junior in partita chiudendo in tre battitori (2 K) il settimo attacco nettunese. Dopo la base ball a Maestri, c'è un cambio sul monte di lancio con l'ingresso di Loddo. Astorri lo tocca subito e con una gran corsa arriva salvo. Bianchini batte valido e si gioca a basi piene, zero out. La battuta di Palamidesi buca la difesa e porta a punto Maestri ma nell'azione viene eliminato Bianchini in seconda. Con un balk arriva anche il secondo punto: un out e Palamidesi in seconda. Purtroppo le due battute successive sono troppo alte per sfuggire all'esterno destro. Corsaro azzera ancora l'attacco nettunese e la partita rimane recuperabile. L'ottavo attacco si apre con il doppio di Pizzarotti che arriva in terza per la scelta difesa su Maestri. Corridori agli angoli ma ancora un nulla di fatto. Ultimo attacco Nettuno e valida di Trinci che però finisce eliminato sul tentativo di rubata. Altri due out della difesa e allo Junior resta l'ultima opportunità. Sul monte sale il mancino Simone che non lascia nessuna chance. E' purtroppo finita. Peccato, poteva andare meglio ma il campo ha decretato che il campione d'Italia under 21 per il 2011 è il Nettuno Elite. Onore ai vincitori con la coscienza a posto di chi ci ha provato e combattuto fino alla fine.
LE FORMAZIONI JUNIOR PARMA: Enrico Zbogar (Matteo Corsaro) lan, Lorenzo Maestri ric, Alessandro Pizzarotti 1b, Stefano Giannetti 2b, Matteo Corsaro (Federico Bonghi) 3b, Mattia Bianchini SS, Flavio Palamidesi ES, Massimo Pesci EC, Pietro Mantovani (Simone Astorri) ED, Federico Bonghi DH. NETTUNO ELITE: Paolo Taschini (Matteo Loddo - Valerio Simone) lan, Mario Trinci ric, Giorgio Tamburrini 1b, Mirco Caradonna 2b, Luca Camusi 3b, Mattia Mercuri SS, Matteo D'Auria ES, Giuseppe Sellaroli EC, Alessandro Grimaudo ED, Valerio Simone DH. |
GALLERIA FOTOGRAFICA |
da www.sangiacomonettunobaseball.com
Nettuno torna a volare !
“Torna a vincere il Nettuno e lo fa con l’Under 21 Elite, che innalza la sua bandiera più in alto di tutti in Italia, vincendo due partite ai danni del Parma, e compiendo una clamorosa rimonta che gli è valsa il primo e unico scudetto del 2011 della città del tridente.”
Finalmente arriva la vittoria. È il Nettuno Elite Under 21 a interrompere lo slump in cui era incappata la città del baseball in tutte le finali di quest’anno. Con una prova attenta e metodica, ieri pomeriggio in gara 2, la squadra dei tecnici vincenti, Catanzani e Camusi, ha avuto la pazienza e l’intelligenza di piazzare la zampata decisiva alla fine di una partita in cui era regnato il perfetto equilibrio tra Nettuno e Parma, ottenendo il break decisivo da tre punti all’ottavo inning e vincendo la sfida 4-2; lanciatori sugli scudi da entrambe le parti, con Andreozzi molto solido per sette riprese, e match deciso dal rilievo vincente di Simone, autore anche di un fuoricampo, e con la serie in parità 1-1 si andava alla decisiva gara 3. La “bella” ha visto sfoderare una prova d’autore da parte del giovanissimo pitcher Taschini, che lasciava a secco i parmensi in battuta, mentre la squadra colpiva durissimo nel quarto inning con cinque punti messi a segno, indirizzando la partita decisamente dalla parte dell’Elite; lo Junior provava a rifarsi sotto segnando due punti al settimo contro il rilievo nettunese Loddo, ma il Nettuno non concedeva più niente e chiudeva trionfalmente, con Simone sul monte, una partita che valeva il primo tricolore in assoluto della società Elite, e l’unico titolo nazionale della città tirrenica del 2011. Grande prova di carattere per questa squadra, che era partita in sordina a inizio stagione e che ha terminato con un finale in crescendo, compiendo un capolavoro culminato con la rimonta ai danni di un Parma molto quadrato; i ragazzi sono stati eccezionali, dimostrando una sorprendente maturità, nonostante l’età media giovanissima, nell’aspettare il momento giusto per colpire con freddezza l’avversario, senza mai farsi sopraffare dalla frenesia; grande merito ai tecnici Paolo Catanzani e Marco Camusi che hanno preparato con sapienza questa sfida, infondendo la giusta carica ai loro atleti, dosando alla perfezione calma e grinta in un giusto mix vincente. Mesi di lavoro tradotti in una forma geometrica colorata di bianco, rosso e verde: lo scudetto di Campioni d’Italia, cucito accanto alla scritta Nettuno sulla casacca dell’Elite. Il drappo verde e azzurro è salito di nuovo sul pennone più alto!
di Roberto Minnocci |
da www.fibs.it
Il Nettuno Elite s'aggiudica lo scudetto della Under 21 baseball, battendo in rimonta lo Junior Parma
I laziali allo Steno Borghese hanno messo a segno una bella doppietta, vincendo prima garadue, per 4-2 (dopo essersi trovati due volte sotto) e poi cucendo il tricolore sul petto in garatre grazie ad un big-inning da cinque punti al 4°. Serviva un'impresa ed il Nettuno Elite l'ha firmata e sabato notte, dopo aver ribaltato lo 0-1 con lo Junior Parma, si è guadagnato il titolo di campione d'Italia della categoria Under 21 baseball. Dopo essersi dovuti accontentare di un argento nella finale dell'Italian Baseball League e nella Coppa Italia, i talenti nettunesisono riusciti a salire sul podio, con due belle vittorie (4-2 e 5-2) contro un avversario che si era presentato allo "Steno Borghese" per completare l'opera iniziata al "Quadrifoglio". I ducali, che in garadue sono passati due volte in vantaggio, però hanno dovuto fare i conti con la grinta di Valerio Simone (Mvp con una vittoria ed una salvezza sul monte ed un fuoricampo decisivo in garadue), Mirco Caradonna, Paolo Taschini, Mattia Mercuri e di tutti gli altri moschettieri in maglia Nettuno, che hanno riportato sulle rive del Tirreno il tricolore dell'Under 21. In gara2 partenza in salita per il Nettuno Elite, che subito il punto di Bianchini, a casa sulla hit di Corsaro. Zambelloni conserva il vantaggio fino al 4°, in cui subisce la prima valida dell'incontro l'h0mer di Valerio Simone. Fugge ancora lo Junior al sesto con il doppio di Giannetti. La gara cambia volto all'8° con l'ingresso di Zbogar al posto di Zambelloni: Caradonna riceve una base, rubata la seconda, ruba la terza e segna il 2-2 su un lancio pazzo. Mattia Mercuri arriva in prima su un errore, ruba la seconda e segna il 3-2 sulla valida di Tamburrini, l'autore del definitivo 4-2 sulla volata di Sellaroli. Nella decisiva terza partita, invece, il Nettuno chiude il match al 4° con un big-inning da cinque punti e difende il vantaggio con Paolo Taschini (6rl, 2bv), Loddo e Simone sul monte. |