Il campionato di IBL sfrutta il 25 Aprile per recuperare alcune delle gare non giocate per il maltempo, che quest'anno non ha dato tregua sino ad oggi. Al Senago tocca il Collecchio, recupero della seconda giornata di Campionato. La squadra di Bonetti deve fare i conti con l'assenza di Sala, e gli acciacchi di Marzullo, infortunato nella prima giornata di campionato. E' dunque il monte il nodo da sciogliere, viste le problematiche dei partenti storici del Senago.Bonetti si affida a De Faccio, volto nuovo della Franchigia, che è scelto come partente di gara 1. L'esordio non è dei migliori, dotato di una buona velocità, il pitcher si complica la vita con scelte sbagliate e con enormi difficoltà difensive; sbaglia decisamente due pick off in prima base e permette al Collecchio di marcare senza nemmeno siglare una battuta valida. L'unica battuta da RBI arriva alla terza ripresa, e sarà l'unica valida a carico di De Faccio, dato che sottolinea la sicura bontà del ragazzo, prima di lasciare il posto a Della Penna. Il punteggio è già sul 3-0 per gli emiliani. Della Penna parte un po' contratto, forse non ancora in partita e, soprattutto, con prima e seconda occupate. Un errore di tiro ed una valida trasformano gli uomini in base in punti, ed alla fine del terzo inning il Collecchio conduce per 6-0. Una mazzata; ma il Senago non è mai morto.
Il risveglio arriva tramite il turno forte, mentre Della penna completa il suo riscaldamento. Complice un Collecchio forse già pago, arrivano gli RBI di Betti, tra i migliori, Gargamelli, Lo Monaco ed il doppio di Realini. Collecchio 6-Senago 5. Ora è tutta un'altra storia.
Della Penna torna sul monte e ritrova casa sua. Da qui in poi subirà solo due valide, al sesto ed ottavo inning, l'attacco emiliano è azzerato e la prova di Della Penna è maiuscola. L'attacco però sembra non essere all'altezza, ed i 14 strike out totali di gara 1 sembrano un po' troppi. Realini e Signorini con 3 strike aut a testa sono un buco incolmabile nel line up, e se il primo ha , quantomeno, il merito di confezionare i 3 RBI più importanti della partita, per il secondo il turno infrasettimanale è veramente da dimenticare. Finisce 7-5, con il Collecchio che, ancora una volta, segna senza battere valido: un punto su cui la squadra di Bonetti dovrà lavorare. 5 battute valide e 4 RBI per gli emiliani, contro le 7 ed i 5 RBI del Senago; dimostrazione che una buona difesa è tutto nel baseball.
Gara 2 assomiglia molto a quella persa precedentemente, con un Collecchio che tenta la fuga ed un Senago pronto ad una rincorsa che, però, non riesce a concludersi nel migliore dei modi. Sul monte di lancio c'è Marzullo, in coppia con il giovanissimo Della Penna (fratello del pitcher di gara 1). Il lanciatore non è al massimo della condizione e l'infortunio al piede d'appoggio ne pregiudica la prestazione. Marzullo inizia con 3 basi per ball ed il Collecchio non è squadra da lasciarsi sfuggire certe occasioni. Forza il gioco e i punti a carico Senago sono già 3 alla prima ripresa con 1 valida ed un errore; sembra che il male del Senago non si riesca a guarire. La terza ripresa è un altro inning da dimenticare. Ancora due errori che costano altri 2 punti. Marzullo cede e non rientrerà la ripresa successiva. L'attacco non ha ancora prodotto nulla, ma alla quarta c'è il primo scossone, con il solito Betti che sigla altri 2 RBI. Il punteggio si muove ed il Senago sembra prendere coraggio. Sul monte sale il giovane Grassi, formando la batteria probabilmente più giovane vista sui campi dalla serie C in avanti. Grassi tiene per una ripresa, ma il Collecchio riesce a marcare, sempre senza battere valido. La sensazione dell'inning precedente si spegne; forse la condizione del monte di lancio influisce anche sull'attacco, togliendo mordente ai giocatori. L'inning 5 è il tracollo. Grassi non ce la fa riempie le basi e molla per Gonzales, che non fa meglio. Lanci pazzi e una stilettata all'esterno destro portano il bottino del Collecchio a 11. Deve salire Renny Duarte per placare la ferocia del Collecchio. Il Senago è spento, stanco e forse rassegnato. Il colpo di coda negli inning 7 e 8 assomiglia più ad un onore alle armi che ad un vero tentativo di riportare la partita su binari vittoriosi. Il Collecchio conduce 11 a 2 e forse concede anche un po' troppo ai nostri ragazzi che segnano 3 punti al settimo solo con la complicità di una difesa emiliana appagata e distratta, cosi come all'ottavo; le valide totali nei due inning non superano la singola unità: 1 valida. Solo il Collecchio può perdere questa partita, ma ciò non avviene. la difesa si ricompone e chiude l'incontro sul 12-8 allungando nell'ultima ripresa utile.
Il Senago torna da Collecchio con due sconfitte pesanti, non per il punteggio, ovviamente, ma per quanto sopra descritto. Il monte di lancio è da aggiustare, sia a livello fisico che di rotazione, l'attacco ha qualche buco in cui troppo spesso cadono anche i giocatori migliori, e la difesa, batteria in testa, deve per forza migliorare. Probabilmente i peccati sportivi sono da attribuire a meccanismi non ancora collaudati, ricordiamo che il Senago ha disputato solo 4 partite, e infortuni ed assenze hanno pesato molto questa volta, ma è innegabile come possano pesare tutti i punti guadagnati dagli avversari su errori difensivi, troppi. 14 errori, 16 basi ball e 21 strike out in due partite, sono il segno tangibile di una giornata storta. Domenica la squadra avrà la possibilità di rifarsi, ritrovando testa e muscoli dimostrati nelle precedenti apparizioni, in cui il Senago è apparso vivace e determinato.