Dopo una serie di 11 vittorie consecutive (6 al Due Torri e 5 a Sala), la striscia vincente della squadra di Franchigia cozza contro l'ostacolo Ravenna e arriva una sconfitta proprio sul più bello. Il sogno della memorabile impresa svanisce ma rimane il grande lavoro fatto dalla squadra e dai Tecnici. Per i nostri obiettivi di progetto, avremo comunque vinto se siamo riusciti a dare qualcosa ai ragazzi, alle loro società e alle loro famiglie. Ovvio che se si vince si è tutti più contenti, ma anche una sconfitta è da mettere in conto e non è detto che sia del tutto inutile. Il lavoro prosegue né più né meno come se avessimo vinto: l'obiettivo del Parma Baseball è offrire opportunità di gioco e di crescita per avere campioni a 20 anni, non a 15. E di potenzialità (anche notevoli) questa squadra ne è piena. Un sorriso e pensiamo al prossimo appuntamento.

Il Parma gioca in casa e comincia quindi in difesa. Partente è Mattia Aldegheri, in batteria con Daniele Cosoli. Un'incertezza difensiva mette in base il lead-off ma una splendida presa al volo di Meliori con pronto rilancio in prima a cogliere il corridore fuori base realizza un gran doppio gioco. Una base ball e un K portano al cambio campo. Piccoli batte valido in campo interno ma un maldestro bunt restituisce il doppio gioco agli avversari e il primo tentativo Parma finisce in nulla. Il Ravenna si riporta in attacco ed è abile a sfruttare con 2 basi ball un momento di difficoltà del lanciatore parmigiano che però riprende subito in mano la situazione e piazza 2 K risolutivi. Il secondo attacco Parma partorisce solo una sterile base per ball. Al terzo inning il break decisivo. Corsino colpisce duro per un triplo che una maldestra assistenza in terza trasforma in punto. Arrieta opta per il rilievo e sale sul monte Censi. Inizio farraginoso con una base ball che il successivo doppio di Palone concretizza nel raddoppio. Ancora una valida, questa volta di Galbulli, fa avanzare il corridore in terza e poi a punto su palla mancata. Censi reagisce con 2 K e un out per la via 43 chiude il turno d'attacco romagnolo. Tocca al Parma ma i primi 2 battitori sono K. Arrivano 2 basi per ball che però non portano a nulla di concreto. Si va al quarto inning, probabilmente l'ultimo. Censi accusa la valida del primo battitore ma la difesa tiene e non concede altro. L'obiettivo di tenere a zero l'avversario è riuscito, adesso bisogna andare all'arrembaggio. L'ultimo assalto del Parma comincia bene con la lunga battuta a destra di Seminati sul rilievo Coveri. Sulla lunga battuta di Tomasin, il pinch-runner Frosutto arriva in terza ma 2 K spengono le speranze di rimonta. Il Ravenna và meritatamente in finale, il Parma deve accontentarsi della finalina di consolazione.