Le partite della squadra di Franchigia al Torneo Maria Luigia: una striscia di 5 vittorie

2 settembre 2013

La Franchigia non è nata per vincere tornei, ma vincere fa sempre piacere. Soprattutto fa bene al morale degli atleti, unici terminali del progetto, a cui la Franchigia ha offerto un'opportunità di gioco all'interno del programma di sviluppo delle loro qualità pensato insieme alle Società di tesseramento. Per loro, l'avventura è cominciata già con il raduno di martedì e con il duro lavoro tecnico, tattico e atletico del camp, per concludersi con la naturale verifica sul campo di gioco - unico vero giudice. Il consuntivo è stato ampiamente positivo, non tanto e non solo per la vittoria, ma sopratutto per l'atteggiamento, l'entusiasmo, la convinzione e le qualità messe in mostra da tutti i 22 convocati, 16 per la selezione di Franchigia e 6 per la selezione del Colorno Baseball. Ineccepibile anche il comportamento fuori dal campo, il ché non guasta mai - anzi è condizione imprescindibile per essere convocati. Arrieta, Bordonaro e Zbogar, con grande abilità e sensibilità, hanno amalgamato a dovere un gruppo dove tutti lavoravano per la squadra, e in campo si è visto. Da rimarcare il carattere, l'orgoglio e la tenacia di questi giovani giocatori che ci hanno sempre creduto, anche nei momenti più difficili quando sembrava che tutto fosse perduto. Invece di demoralizzarsi per un errore o una circostanza sfavorevole, hanno saputo reagire e recuperare senza piangersi addosso. Un gruppo di ragazzi di grande qualità sportiva e umana che, senza ombra di dubbio, ha fatto onore alle Società che li ha formati e plasmati. Un esempio dello spirito che ha animato questo gruppo ? Su Facebook troverete un post che uno dei nostri atleti indirizza ai compagni di avventura. Riguardo all'esperienza di questa stagione di Franchigia ormai agli sgoccioli, scrive "Non trovavo le parole per dirvelo, ma ora le ho trovate ... volevo solamente ringraziarvi per questa estate trascorsa in vostra compagnia - è stato un onore giocare al vostro fianco, ho trascorso momenti indimenticabili con ognuno di voi e non li dimenticherò mai .... siete stati e sarete i migliori compagni di squadra che un giocatore possa desiderare. Farei qualsiasi cosa pur di ritornare indietro e ritrascorrere ogni momento passato vicino a voi ... Mi emoziono quando ripenso a tutto ciò .... Grazie di tutto ragazzi, siete fantastici !!!". Anche fare il dirigente sportivo riserva enormi soddisfazioni: questo è il nostro scudetto... Bando al romanticismo e torniamo al fatto che in bacheca è andato il terzo trofeo stagionale. A quello del Due Torri e di Vicenza, si aggiunge ora anche quello del Torneo Maria Luigia, quest'anno particolarmente competitivo e impegnativo. Tutto merito dei tanti giovani atleti che abbiamo avuto l'onore e il piacere di aver ospitato con la recondita speranza di non aver preso solamente il meglio di loro stessi ma di aver dato a loro, ai loro genitori e alle società, qualcosa di utile per il loro futuro di uomini di sport.

 

Il roster della squadra di Franchigia era composta da 16 atleti:

ALDEGHERI MATTIA

1998

SAN MARTINO JUNIOR

BURATO FABIO

1997

SAN MARTINO JUNIOR

CENSI STEFANO 

1999

CONEGLIANO

D'ANGELO ALESSANDRO

1997

CONEGLIANO

FLORA CARLO ALBERTO

1998

CONEGLIANO

FLOTTA ANTONIO

1998

CONEGLIANO

GHERGOLET MARCO

1998

NEW BLACK PANTHERS RONCHI

MARTIGNONI ANDREA

1997

T-REX PASTRENGO

MELIORI DAVIDE 

1998

SAN MARTINO JUNIOR

PICCOLI CESARE

1997

SAN MARTINO JUNIOR

PIN MATTIA

1998

CONEGLIANO

PUZZI RICCARDO

1998

NEW BLACK PANTHERS RONCHI

RADIN FRANCESCO

1998

NEW BLACK PANTHERS RONCHI

ROSSI EDOARDO

1998

SAN MARTINO JUNIOR

SALVADOR GABRIELE

1998

CONEGLIANO

SEMINATI LEONARDO

1999

SAN MARTINO JUNIOR

 

A guidarli, il manager RICARDO ARRIETA assisito dai coach PAOLO BORDONARO e ENRICO ZBOGAR.

 

Nell’opening game del Torneo, la Franchigia Parma gioca in trasferta contro lo Junior Parma. Sul monte partono rispettivamente Stefano Censi e Thomas Mulazzi, a ricevere Cesare Piccoli e Filippo Valenti. Il primo attacco della Franchigia frutta tre punti mentre i cugini di Franchigia rimangono all’asciutto malgrado un Censi temporaneamente orfano della sua curva. Nella seconda ripresa, gli ospiti aggiungono altri due punti al tabellone consigliando al manager avversario la sostituzione del partente. Sale in pedana Mattia Rondi, bravo a chiudere l'attacco e a concedere solo briciole per altri 2 inning. Così, per la buona prova dei due lanciatori, il tabellino rimane inchiodato fino alla parte alta del 5° quando la Franchigia ritorna offensiva e realizza ancora due punti. La partita diventa irrecuperabile per lo Junior e termina come da regolamento. Lanciatore vincente Stefano Censi.

 

PARMA FRANCHIGIA

 

3

2

0

0

2

7

JUNIOR PARMA

 

0

0

0

0

R

0

 

Per la seconda volta nella mattinata, scende in campo il team di Arrieta, questa volta contro i temibili Dynos Verona, recenti vincitori del Torneo di Sala Baganza. Il partente parmigiano Gabriele Salvador (in batteria con Cesare Piccoli) lancia un’ottima gara tenendo a freno, salvo qualche situazione potenzialmente pericolosa, l'attacco rossonero. Non è da meno nel ruolo di domatore di leoni il partente veronese Filippo Ghirardelli che azzittisce le mazze bianco blu, ben assecondato dal catcher bolzanino Luca Gaiga. L’equilibrio della partita si rompe al 2° inning quando Andrea Martignoni batte valido e si porta in terza base. Il manager della Franchigia ordina uno squeeze play a Mattia Pin che è bravissimo a toccare la palla quel tanto che basta per far entrare il corridore in scivolata a casa base: giocata spettacolare e da applausi. Alla quinta ripresa, la fatica si fa sentire e Salvador mette un corridore in base. E' il momento del rilievo. A salire sul monte tocca ad Andrea Martignoni, grande protagonista della partita, che, dopo aver conquistato il punto del vantaggio, chiude con autorità. Vittoria sudata contro una signora squadra, Salvador vincente e salvezza per Martignoni.

 

DYNOS VERONA

 

0

0

0

0

0

0

PARMA FRANCHIGIA

 

0

1

0

0

R

1

 

Con un record di 2-0 e i play-off in tasca, la formazione pinstripes affronta i torinesi della Juve ’98 per l’ultima partita del girone di qualificazione. La Franchigia propone sul monte Mattia Pin, in batteria con Carlo Alberto Flora. Il partente controlla perfettamente l’attacco piemontese per tutte le tre riprese lanciate realizzando un no-hit e mancando il perfect game solo a causa di un malaugurato errore difensivo. L’attacco parmigiano, per quanto non scoppiettante, tiene sotto costante pressione il monte bianconero costringendo il manager avversario a cambiare ben 5 lanciatori in tre riprese. Il risultato non è mai stato in discussione, lanciatore vincente Mattia Pin. La Franchigia chiude il girone a punteggio pieno.

 

JUVE 98 TORINO

     

0

0

0

0

PARMA FRANCHIGIA

     

2

2

3

7

 

Nella bassa parmense il sole è ancora basso sull’orizzonte quando sul campo Dorotea Sofia di Colorno viene dato il play-ball della prima gara di play-off tra la Franchigia Parma (prima classificata del girone A) e i Rangers Redipuglia (secondi classificati del girone B). Sul monte parmigiano parte Stefano Censi, in batteria con Cesare Piccoli, che gestisce la prima ripresa con solo tre presenze nel box. Dall'altra parte della barricata, il partente Riccardo Samsa si oppone ad un indisciplinato attacco parmigiano che però riesce a conquistare ugualmente il punto del vantaggio con Martignoni. Alla seconda ripresa la partita ha una svolta. Il partente in casacca blu, concede tre basi su ball e una valida: per Arrieta è venuto il momento di cambiare. Rileva Fabio Burato ma la situazione non migliora: ancora 2 valide e punti incassati per la squadra che aveva chiuso a zero tutte le partite di girone. Altra sostituzione e tocca a Mattia Aldegheri ma la situazione è ormai compromessa e l’inning si chiude per raggiunto limite dei 6 punti. Grazie ad un ottimo Riccardo Samsa, i friulani rimangono inviolati per i successivi due attacchi. Non è da meno Mattia Aldegheri che liquida terza e quarta ripresa in sei battitori. E adesso è venuto il momento del capolavoro dei ragazzi della Franchigia. L'orgoglio scaccia la demoralizzazione, la voglia di non arrendersi prevale e dà coraggio a tutti. Con grande determinazione si entra nel box e arrivano 4 valide consecutive (doppio per Martignoni, singoli per Piccoli, Seminati e D'Angelo) contro il partente che è costretto a scendere in favore di Niccolò Menotti. La spinta non si esaurisce e dopo due battitori (valida di Radin e base ball a Puzzi) anche il rilievo viene sostituito con Monello. Il miraggio della vittoria prende concretezza e la furia della Franchigia Parma è diventata ormai inarrestabile. Arriva il big inning e la sospirata finale. Partita da non consigliare ai cardiopatici ma che rimarrà indelebile nella memoria di chi c'era. Lanciatore vincente Mattia Aldegheri, punto decisivo di Riccardo Puzzi con RBI per Fabio Burato.

 

RANGERS REDIPUGLIA

   

0

6

0

0

6

PARMA FRANCHIGIA

   

1

0

0

6

7

 

Per la seconda volta nel corso del Torneo si affrontano le formazioni della Franchigia Parma e dei Dynos Verona, indiscussi vincenti nell'altra partita di play-off contro i Clippers Carpi. Questa volta però in palio c'è il primo posto e il valore delle squadre in campo fa presagire una partita di alto livello. Pronti, via e la Franchigia scatta subito in avanti. Il partente veronese cerca di arginare un attacco in casacca blu assetato di punti ma viene ripetutamente toccato. Entra il rilievo Marco Caloi che riesce a chiudere la ripresa limitando i danni a 5 punti. Per la Franchigia, viene riconfermato come partente Gabriele Salvador in batteria con Cesare Piccoli. Contro i lanci efficaci del pitcher della Franchigia, le mazze veronesi rimangono all'asciutto nei primi due tentativi. Intanto a piccoli passi il Parma raggranella un punto ad inning e a metà della terza arriva ad un totale di 7 punti. La concentrazione cala, forse un po' troppo perché 4 (proprio 4) errori difensivi su palle elementari mantengono in vita l’attacco veronese, bravo a sfruttare ogni occasione favorevole per rimettere la propria squadra in partita con 5 punti realizzati. Passato il momento di sbandamento, la Franchigia reagisce con un attacco efficace da 3 punti per una battuta in campo opposto di Riccardo Puzzi a basi piene. La stanchezza incide sull'efficacia dei lanci di Salvador e Arrieta corre prontamente ai ripari mandando sul monte Andrea Martignoni. Il mancino tiene autorevolmente il monte e non concede nulla in quello che si rivelerà l’ultimo attacco rossonero. Infatti al cambio campo il Parma segna altri 2 punti rendendo la partita irrecuperabile per gli avversari. Fine della partita come da regolamento e trofeo Caldana Tour Operator nelle mani dei ragazzi della Franchigia. Lanciatore vincente Gabriele Salvador.

 

PARMA FRANCHIGIA

 

5

1

1

3

2

12

DYNOS VERONA

 

0

0

5

0

R

5

 

La soddisfazione per la vittoria del Trofeo è stata arricchita dall'assegnazione del premio "MAN OF THE MATCH - WEATHER TECH EUROPE" ad ANDREA MARTIGNONI, indicato - in base al regolamento - dal manager dei Dynos Verona Garcia Cuesta Andres come il miglior giocatore del Torneo per la categoria cadetti in quanto ad attitudine, sportività e comportamento in campo. Oltre all'indiscusso spirito di squadra, Martignoni si è dimostrato decisivo in diverse circostanze. Nella prima partita contro i Dynos, vinta 1-0, ha segnato il punto decisivo per uno spettacolare squeeze. Nella semifinale, sotto 6-1 contro i Rangers Redipuglia, primo in battuta dell'ultimo attacco, ha scosso la squadra con un doppio che ha dato il via alla rimonta. In finale ha chiuso la partita da perfetto closer. Mai un premio è stato così meritato !

 

Ma il lavoro della Franchigia non si è esaurito con la squadra di selezione. Altri bravi atleti hanno partecipato all'Academy Camp meritandosi la partecipazione al Torneo. Per fornire reali possibilità di gioco, questi atleti hanno integrato il roster del Colorno Baseball, padrone di casa della manifestazione oltre che una delle società fondatrici della Franchigia:

AVOGARO FRANCESCO

1998

CRAZY SAMBONIFACESE

DALLA RIVA ALESSIO

1998

CRAZY SAMBONIFACESE

DALLA RIVA GABRIELE

1998

CRAZY SAMBONIFACESE

MILANI WALTER

1998

T-REX PASTRENGO

PACHERA ZENO

1998

T-REX PASTRENGO

TANELLO GIUSEPPE

1998

CRAZY SAMBONIFACESE

 

Nella gara d'esordio, un cliente difficile: i Clippers Carpi in procinto di partecipare alle finali nazionali. Il primo attacco rivierasco mette in difficoltà il partente, costretto a concedere due punti. Al cambio campo, i modenesi recuperano ma la buona prova di Marco Tortini sul monte non permette il pareggio. Stessa musica nel secondo inning con i colornesi che toccano il piatto di casa base altre due volte. Rilevato il partente, prima Giacomo Guidi e poi Ali Farman limitano i danni in una ripresa difficile. Marco Tortini mette a tacere le mazze modenesi nel secondo tentativo, ma il Carpi è tosto. Con un attacco diventato anemico, il manager colornese tenta di arginare un attacco potenzialmente fastidioso facendo salire sul monte Alessio Dalla Riva. Un triplo di Ali Hamza sommato ad un errore fanno il punto numero 3 del Carpi, ma sarà l'ultimo per una vittoria di prestigio del Colorno che inizia come meglio non poteva.

 

COLORNO BASEBALL

2

2

0

0

0

0

4

CLIPPERS CARPI

1

0

1

1

0

0

3

 

Secondo appuntamento contro gli ostici Rangers Redipuglia che annoverano nel roster diversi atleti già selezionati dalla Franchigia. I friulani rompono subito il ghiaccio conquistando 4 punti in due riprese sul partente ducale. Dall’altra parte invece calma piatta grazie al ben noto partente Carlo Mian. Alla terza ripresa tutti e due i partenti vengono rilevati: i Rangers schierano Nicolò Menotti, il Colorno Giuseppe Tanello. Al terzo inning suona la sveglia dei gialloblu che, dopo aver negato punti all’attacco avversario, accorciano le distanze segnando però una sola volta. Cambio campo e la difesa và in tilt. La difesa si suicida con una lunga serie di errori e concede quattro punti ai friulani con il manager colornese che mette in campo Zeno Pachera per chiudere l'inning. Ai ducali và ascritto il merito di provarci ancora. Entrano 5 punti ma il tempo è tiranno e non c'è la possibilità di disputare un altro inning. Peccato perché poteva finire diversamente.

 

RANGERS REDIPUGLIA

   

2

2

0

4

8

COLORNO BASEBALL

   

0

0

1

5

6

 

Tutto si deciderà nelle partite del sabato. La classifica provvisoria del girone vede Colorno, Carpi e Redipuglia primi a pari merito, solo la Fortitudo è senza speranze di play-off. L'accesso del Colorno alla fase successiva è legata proprio al risultato della sfida contro i bolognesi, esclusi dalle finali ma determinati a fare bella figura. La gara si mette subito male per i gialloblù che subiscono 5 punti in due riprese. Nella riga bassa del tabellone, l’attacco della squadra di casa non è altrettanto incisivo, anche se riesce a segnare due punti alla prima ripresa e un altro alla seconda. La buona prova del partente bolognese Andrea Nanetti, autore di un complete game, imbavaglia le mazze colornesi che non riescono più ad essere efficaci nei successivi attacchi. Al quarto, la Fortitudo dà lo strappo decisivo e chiude la partita. Al deluso Colorno rimane la finale per il 7° posto, ai bolognesi quella per il 5°.

 

FORTITUDO BOLOGNA

   

4

1

1

5

11

COLORNO BASEBALL

   

2

1

0

0

3

 

Il Colorno cerca e trova il riscatto contro la Juve '98 Torino. La rotazione dei lanciatori prevede Giuseppe Tanello come partente e Zeno Pachera rilievo, dietro al piatto Walter Milani. Il punto iniziale dei padroni di casa è subito pareggiato ma il secondo attacco del Colorno è efficace e produttivo: 3 punti. I torinesi si battono con grande ardore agonistico e si riportano sotto. La replica è però devastante con un big inning che regala al Colorno la vittoria nella finalina dopo una gara molto combattuta e spesso nervosa.

 

JUVE 98 TORINO

     

0

1

2

3

COLORNO BASEBALL

 

 

 

1

3

6

10

 

Alla prossima !!