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Mazze calde in casa Franchigia, il Sala Baganza non ha scampo |
4 giugno 2014 |
Il Sala Baganza ha disputato una buona gara ma oggi c’era poco da fare contro un attacco parmigiano scatenato che con 3 tripli e 2 doppi ha dimostrato subito di essere in buona giornata. In difesa, l’impeccabile prestazione di Santana e D’Angelo ha lasciato solo briciole al line-up avversario che si è dovuto accontentare di un solo punto (non sul lanciatore) e di solo tre valide (due del navigato Daraio). Buona difesa e buon attacco: inevitabile la settima vittoria in campionato. E la corsa continua ... Partente per Sala è Alessandro Zambelli, lanciatore di serie B che milita nelle file dello Junior Parma. L’inizio dell’attacco ospite è travolgente con Fabio Burato che incrocia alla perfezione il lancio di Zambelli e la mette lunga a sinistra, oltre l’esterno per un triplo che diventa presto punto su palla mancata. Il lanciatore di casa è in difficoltà così che Briggi e Piccoli conquistano la base per ball mentre Valenti è colpito. A basi cariche, arriva la base ball anche per Sanson e il punto automatico. Dopo il primo out su un pop in diamante di Amoretti, ancora una base per ball. Questa volta per Mantovani e i punti diventano tre. A basi piene, è il turno di Ferrari nel box. Con una splendida battuta sulla linea destra del foul, sparecchia le basi portando a 6 i punti realizzati e posizionandosi in terza base. C’è un solo out ma più nulla di concreto accade. Arrieta, come prevedibile visto l’ottimo momento di forma del ragazzo, propone come partente Manuel Santana ad opporsi al tentativo di reazione del Sala. Il lead-off Leonardo Brianti colpisce un pop che cade in diamante e lo porta salvo in prima sull’indecisione della difesa per poi avanzare in seconda |
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per un balk chiamato dall'arbitro e segnare il punto sulla valida di Graiani che Tinarelli non può contenere. La reazione dei padroni di casa però finisce qui con Santana che riprende in mano la situazione e porta al cambio campo con tre out di fila, ben sostenuto dalla difesa. La sfortunata partita di Zambelli finisce e tocca a Federico Baisi opporsi al secondo attacco della Franchigia. La musica cambia e la difesa mette subito a segno due out. E’ il turno di Valenti che spara una bordata che il terza base non può trattenere. Segue Andrea Sanson che inquadra perfettamente il lancio di Baisi per un gran doppio che vuol dire un punto per Valenti. L’attacco si mantiene vivo per una palla mancata sul K di Amoretti e la Franchigia ne approfitta. Con i corridori agli angoli, Mantovani e Ferrari hanno la pazienza di aspettare il lancio giusto. Arrivano invece due basi per ball per il punto automatico. Si passa in difesa e Santana colleziona subito i primi due out. La battuta di Daraio è invece una bella valida. Santana accusa il colpo e concede la base a Bottioni. I corridori avanzano su una palla mancata ma ci pensa Sanson ad addomesticare una palla tutta’altro che semplice e a fulminare Brianti in prima. Sul punteggio di 8-1, l’attacco parmigiano si prende una pausa e il bravo Baisi può superare indenne il terzo tentativo ospite. Sul fronte opposto, Santana ha trovato ritmo e velocità per chiudere la ripresa in 3 battitori con 2 K. La quarta ripresa inizia con un out ma subito dopo Amoretti piazza un profondo doppio a sinistra, avanzando poi in terza sul tocco di Mantovani. Ferrari è colpito e prosegue per la seconda base su palla mancata. Tinarelli non si fa pregare e la sua rimbalzante scavalca l’interbase e conquista altri due punti. Baisi si scompone e colpisce Burato. Per la panchina salese è venuto il momento di mandare in pedana Luca Anghinetti, bravo a chiudere la ripresa con una buona difesa sulla grounder di Briggi. Il quarto attacco salese è probabilmente l’ultimo lanciato da Santana che vuole lasciare il segno. Arrivano 3 fulminanti K in fila che annichiliscono l’attacco di casa. Con il 5° inning cominciano i cambi programmati da Arrieta. La parte alta della quinta ripresa viene brillantemente risolta da Anghinetti in sole 3 presenze nel box e 2 K. Al cambio campo la Franchigia ripropone sul monte Francesco D'Angelo, recuperato da un noioso infortunio, in batteria con Alessio Mazza, anch’egli pienamente recuperato alla causa parmigiana. Il primo lancio è preda della calda mazza di Daraio ma D’Angelo non si impressiona e il secondo battitore è K. Una scelta difesa e un K spengono le speranze salesi. Torna in pedana Anghinetti e accusa la valida da Amoretti. Ziglioli sostituisce Mantovani nel box e colpisce duro con un gran triplo a destra che porta a punto il compagno. Il rookie Pizzaferri entra per Ferrari e fa il suo dovere portando a casa il punto con una grounder sull'interbase. Con due out, l’attacco rimane vivo per un errore difensivo che grazia Burato, velocissimo a raggiungere la terza sulla valida a destra di Briggi. Ma il punto non entra. A questo punto della partita, la Franchigia deve solo difendere il risultato per una chiusura anticipata con il buio incombente. L’inizio non è dei migliori e il primo battitore arriva in base per ball. Un K rimette le cose a posto ma la partita va avanti per un possibile doppio gioco sulla battuta di Fiorilli che non si concretizza per un errore di tiro. Ma tutto è solo rimandato di un niente perché il doppio gioco (molto bello) arriva sul successivo battitore. E tutti a casa a preparare la prossima partita.
La Franchigia Parma è scesa in campo con: Manuel Santana (Francesco D'Angelo) lanciatore, Cesare Piccoli (Alessio Mazza) ricevitore, Alessandro Ferrari (Giulio Briggi) 1B, Francesco Tinarelli (Alessandro D'Angelo) 2B, Andrea Sanson 3B, Filippo Valenti SS, Giulio Briggi (Luca Pizzaferri) LF, Pietro Mantovani (Federico Ziglioli) CF, Saverio Amoretti RF, Fabio Burato DH.
La marcia prosegue con la ferma intenzione di mantenere il vertice della classifica. Archiviata una partita è già tempo di pensare alla prossima. E la prossima ci vedrà opposti alla Crocetta, squadra fortissima e l'unica che ci ha superato nel girone di andata. Dimentichiamo subito le due ultime larghe vittorie, con la Crocetta sarà un'altra musica. La squadra dovrà scendere in campo consapevole della sua forza, senza timori reverenziali ma con grande umiltà e determinazione. Siamo certi che sarà una grande partita. E che vinca il migliore ! |
il video della partita |