11 giugno 2014

La sfida al vertice, la partita più attesa della stagione, avrà un’appendice. Dopo il primo extra inning le squadre erano ancora sull’1 pari e il buio incombente ha giustamente consigliato l’arbitro di sospendere la gara. Se ne riparlerà a fine stagione. La partita è stata combattuta ed emozionante con la Crocetta spesso sul punto di sfondare e la Franchigia a stringere i denti, riuscendo puntualmente ad annullare le opportunità degli avversari ed a conquistare il pareggio sull’ultima palla in gioco. Dall’alto dei suoi 15 corridori lasciati sulle basi, la Crocetta può giustamente recriminare ma va dato atto alla Franchigia di non aver mai disperato e di essersi battuta con grande ardore agonistico, sorretta da un monte di lancio solido e ben guidato. Ad una buona difesa, ha fatto da contraltare un attacco con troppa ansia in testa, con tanta voglia di battere ma non sempre capace di aspettare la palla giusta, senza però dimenticare le ottime prove fornite dal partente avversario Simone Alfinito e dal rilievo Matteo Bocchi che hanno tenuto il monte con grande padronanza. A conti fatti comunque siamo ancora là in vetta e, per il momento, l’assalto del Crocetta è stato respinto. Nessuna delle due squadre ha intenzione di mollare e, con il Collecchio a fare da terzo incomodo, si preannuncia un finale di campionato combattuto e avvincente come non accadeva da un po’ di tempo.

Dopo un breve periodo di tregua, ritorna sul monte Dario Guarda che deve vedersela con il lead-off Manuel Piazza. Eliminato al volo da Mantovani, gli succede Giuseppe Corio, in base colpito. I numeri 3-4 del line-up sono i temibili Bocchi

e Fossa, quest’ultimo reduce dall’impresa del fuoricampo in serie A. La classe di Guarda non è acqua e conquista 2 K di grande spessore. Si cambia campo e il manager Chiuri propone come partente Simone Alfinito. Dopo i primi 2 out della difesa, Valenti arriva salvo in prima su una difesa difficile ma non perfetta. Al rientrante Lorenzo Maestri l’onore della prima valida della partita con una battuta a sinistra. Con il corridore in posizione punto, la valida decisiva non arriva e il punteggio non si schioda.

Il secondo tentativo della Crocetta si apre con la battuta vincente di Ziveri che arriva in seconda complice una difesa non inappuntabile. Un perfetto bunt di Chiesa sul ricevitore spinge il corridore in terza ma un K e un pop in diamante spengono le speranze di punto. La replica della Franchigia si esaurisce in 3 battitori con un paio di K incassati.

Aggressiva la Crocetta al terzo tentativo. Il gioco corto mette in crisi la difesa di casa e i primi 3 battitori si posizionano sui cuscini con zero out. La volata di Bocchi è perfetta e Ruggeri può segnare il punto del vantaggio anche se la buona difesa di Mantovani blocca l’avanzata degli altri corridori. Sulla battuta di Fossa dietro l'interbase, è ancora Mantovani a sparare una bordata in terza per eliminare il corridore su gioco forzato. Le basi tornano a riempirsi quando Ziveri viene colpito dalla curva di Guarda ma il fly-out di Sanson sulla battuta di Chiesa chiude l’inning e limita i danni di una ripresa che avrebbe potuto essere fatale. Al cambio campo, la Franchigia comincia come meglio non potrebbe con la valida al centro di Pietro Mantovani che però, convinto di una base per ball a casa base, si stacca dal cuscino e viene eliminato. Un fly-out e un K portano velocemente al 4° inning.

Crocetta molto aggressiva al quarto attacco. Alfinito batte valido e corre in seconda sul sacrificio di Dallatana. Dopo il secondo out, una base per ball e la valida di Corio riempiono ancora una volta le basi. Guarda tira fuori il meglio di sé e mette K il temibile Bocchi. Tocca alla Franchigia e Valenti viene passato in base colpito. Arrieta chiama il bunt a Maestri e il corridore arriva in posizione punto. Punto che non arriverà con i 2 battitori successivi facile preda della difesa.

Ancora sofferenze per la Franchigia al 5° attacco Crocetta. Fossa batte un singolo e Ziveri conquista la base per ball. La difesa confeziona il primo out ma per Arrieta è il momento del rilievo. Scende Guarda (4.1 IP, 24 BF, 5 H, 2 BB, 2 HBP, 4 SO), sale Manuel Santana che gestisce alla perfezione la situazione con una rimbalzante preda di Sanson e un K. Anche il manager Crocetta decide per il cambio sul monte: finisce la gara di Alfinito (4.0 IP, 15 BF, 2 H, 0 BB, 1 HBP, 4 SO) ed inizia quella di Matteo Bocchi. Il primo battitore è Ferrari che arriva in base per ball. Sale Tinarelli come pinch hitter per Ziglioli. Il compito è un bunt ma dopo 3 tentativi falliti viene eliminato per regola. A portare in posizione punto Ferrari, ci pensa però Mantovani con la sua valida. Burato và in scelta difesa ma intanto Ferrari è in terza pronto a scattare per il punto del pareggio. Un pop sull’interbase spegne le speranze.

Ancora Santana ad opporsi al 6° tentativo Crocetta. Una base ball e 2 K sembrano portare velocemente alla fine dell’attacco. Arriva invece la base per ball a Bocchi, con Fossa che lo segue nel box. Un lancio non trattenuto permette ai corridori di avanzare e consiglia Arrieta di concedere la base intenzionale e di rilevare Santana (1.1 IP, 7 BF, 0 H, 2 BB, 1 IBB, 3 SO) con Francesco D'Angelo. La mossa ha successo con la battuta di Ziveri facile preda del lanciatore che tira a casa base per il terzo eliminato. La Franchigia è ancora sotto e rimangono solo due attacchi. Nel sesto e penultimo tentativo solo un errore permette a Maestri l’arrivo in base ma niente di più.

Nell'ultima ripresa, ottima partenza di D'Angelo che si porta subito sui 2 out. Sembra fatta ma vengono concesse 2 basi per ball e la situazione ritorna critica. Il pitcher si ritrova e costringe Piazza al pop in diamante che finisce dritto nel guanto di Valenti. E’ venuto il momento dell’ultima speranza della Franchigia di agguantare il pareggio. Nell’ultima chance, Ferrari se la gioca bene e arriva in base per ball. Il bunt di Alessandro D’Angelo e la battuta di Mantovani sono 2 out ma portano il corridore in terza base. Burato nel box gira a vuoto il terzo strike ma il ricevitore non trattiene permettendo il punto del tanto sospirato e non del tutto meritato pareggio. Si continua a giocare ma purtroppo Burato scivola oltre il cuscino nel tentativo di rubata e viene eliminato. Si và agli extra inning.

In condizioni di luce precaria, Francesco D’Angelo ha il non facile compito di rendere innocue le mazze dei numeri 2, 3 e 4 del line-up avversario. La lunga battuta di Corio finisce nel guanto di Alessandro D’Angelo, una grande presa di Sanson sulla radente di Bocchi porta al secondo out, Valenti assiste ottimamente sulla battuta di Fossa. Tocca a noi ma comincia male con un K. La difesa è reattiva sulle battute di Valenti e Maestri così che il pareggio rimane tale. Il buio incombe e l’arbitro (non federale ma ottimo) decreta la sospensione dell’incontro per oscurità.

La Franchigia Parma è scesa in campo con: Dario Guarda (Manuel Santana, Francesco D'Angelo) lanciatore, Lorenzo Maestri ricevitore, Alessandro Ferrari 1B, Fabio Burato 2B, Andrea Sanson 3B, Filippo Valenti SS, Federico Ziglioli (Francesco Tinarelli ph, Alessandro D'Angelo) LF, Pietro Mantovani CF, Saverio Amoretti RF, Cesare Piccoli DH.

Rimaniamo solitari al vertice della classifica, e non è poco. La squadra c'è ma deve giocare più tranquilla, consapevole della propria forza senza l'ansia del risultato a tutti i costi. Se giochiamo secondo le potenzialità, poche squadre potranno starci alla pari. Mercoledì prossimo ci sarà l'ostacolo Colorno, una partita che classifica alla mano dovrebbe essere alla nostra portata. Ma attenzione a non sottovalutare nessun avversario: il rischio di uno scivolone è sempre dietro l'angolo.