Esordio in chiaroscuro della squadra cadetti della Franchigia al Torneo di Sala Baganza: al mattino una netta sconfitta subita dal Boston (0-6) e al pomeriggio un'altrettanto netta vittoria contro i francesi di Beaucaire (10-0). Non è stato un avvio esaltante ma la squadra sembra possedere le qualità per fare decisamente meglio.

La nostra squadra partecipa a questa manifestazione con questo roster:

Lo staff tecnico è formato da RICARDO ARRIETA (manager), ENRICO ZBOGAR (pitching-coach) e PAOLO BORDONARO (coach).

Gara di esordio di buon mattino contro i temibili statunitensi del Boston, sconfitti nelle ultime 2 edizioni del torneo ma ogni anno fa casa a sé. Il campo conferma tutti i timori della vigilia. Censi parte bene e un solo battitore tocca il cuscino di prima base ma solo su una palla che passa dietro. Si cambia campo e bisogna fare i conti con Mazzone, un lanciatore potente, anche troppo per le deboli mazze dei cadetti italiani. Silvestri riesce a conquistare la prima base e ruba bene la seconda ma lì si deve fermare. Alla seconda difesa, la svolta della partita. Il lead-off è out ma Vittozzi tocca valido per poi segnare il punto del vantaggio sfruttando due palle mancate. Censi ha un momento di difficoltà colpendo Schroeder e passando in base Sawyer. La situazione sembra riequilibrarsi con il K a Corrieri ma il battitore successivo Kang batte lungo una pallina che l'esterno legge male finendo per farsi superare. Con la pallina che si perde contro la rete, Kang riesce a completare il giro della basi spingendo a punto i 2 corridori sui cuscini: è una mazzata che porta il punteggio sul 4-0 e mette una seria ipoteca sul risultato finale della partita. Si ritorna in attacco ma Mazzone è praticamente intoccabile. Solo Piccoli arriva in base per ball ma 3 K portano al cambio campo. Censi gestisce da par suo il terzo attacco Boston che incassa 2 K, produce una valida ma resta a zero. Dall'altra parte Mazzone spadroneggia ma deve subire la valida al centro di Pizzolini, sicuramente una delle poche che subirà in questo torneo. Al 4° Boston arrotonda il vantaggio con Schroeder in base per valida e a punto sulla battuta in doppio gioco di Kang. Un errore permette a Piccoli di conquistare la base ma niente da fare: non si passa. Il risultato si stabilizza con il punto di Mazzone sui rilievi. Non c'è replica e finisce 6-0 per Boston, un risultato netto e indiscutibile. A noi l'onore di aver tenuto degnamente il campo contro una squadra molto forte che dirà certamente la sua in questo Torneo.

La Franchigia Parma è scesa in campo con: Stefano Censi (Khan Zain - Riccardo Tuzzi) lanciatore, Gabriele Bonutti (Matteo Silvestri) ricevitore, Davide Piccoli 1B, Marco Pizzolini 2B, Nicholas Battistella (Alessandro Caluisi) 3B, Luca Furlani SS, Matteo Silvestri (Davide Carlet) LF, Pietro Stabile (Gabriele Venier) CF, Andrea Porro RF.

La partita contro i francesi del Beaucaire si preannuncia più agevole ma dopo il primo inning le squadre sono ancora al palo nonostante la Franchigia abbia portato corridori in seconda e terza base. Al secondo attacco la svolta della partita con la Franchigia che mette in saccoccia 4 punti senza mai battere valido. Pietro Stabile controlla bene la reazione dei francesi e gli esterni fanno il loro dovere. Al 3° tentativo finalmente la prima valida della Franchigia con il bel doppio a destra di Bonutti, subito replicato da Stabile questa volta a sinistra. Si chiude l'attacco con 2 punti e un corridore in terza. Stabile chiude la sua bella partita rendendo innocue le 3 presenze francesi nel box. Ancora valide parmigiane nel 4° e ultimo attacco: doppio di Piccoli, singoli di Battistella e Venier, volata di Miani. Il punteggio si fa rotondo.

La Franchigia Parma è scesa in campo con: Pietro Stabile (Thomas Miani PH - Alessandro Caluisi) lanciatore, Gabriele Bonutti (Riccardo Pasqualini) ricevitore, Davide Piccoli 1B, Marco Pizzolini 2B, Nicholas Battistella 3B, Luca Furlani SS, Davide Carlet (Gabriele Venier) LF, Andrea Porro CF, Matteo Silvestri RF.

 

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Domani una partita decisiva contro lo Junior Parma. La vittoria potrebbe dire semifinale, la sconfitta una probabile esclusione dal podio. La squadra ne è consapevole e sicuramente disputerà una partita orgogliosa.