Inizio in grande sofferenza, prodigiosa e orgogliosa rimonta, rilancio sbagliato e ospiti ancora avanti, concreta possibilità di riaggancio in extremis che non si concretizza. Questa in poche parole la cronaca di una partita che la Franchigia non meritava di perdere ma che la Crocetta ha difeso con tenacia fino alla fine e meritando, in fin dei conti, di vincere.

L'inizio è da incubo. Dopo 2 strike-out sembrava che il primo inning finisse senza danni. Malauguratamente l'esterno centro lascia cadere una facile palla alta battuta da Zoni e serve su un piatto d'argento il punto del vantaggio alla Crocetta. Onceanu si disunisce e colpisce il battitore: le basi sono piene e un secondo colpito porta al raddoppio automatico. Al cambio campo, la Franchigia non va oltre due corridori in base per ball. La Crocetta invece insiste: ancora con 2 out a carico, Carpana arriva in prima per ball e corre fino in terza su una cattiva assistenza sul tentativo di rubata. Basta un tocco di Vecchi e il 3 a 0 è cosa fatta. Con corridori in agguato in seconda e terza, arriva il terzo out. Si cambia campo ma la Franchigia non riesce a concretizzare il triplo a destra di Leosdanis Sanchez, arrivato con già 2 out a carico.

Sterile il terzo attacco Crocetta, spumeggiante invece la replica della Franchigia che agguanta il pareggio. Puggioni conquista la base ball e il bunt valido di Gorrin la spinge in posizione punto. La bordata di Nardi porta il primo punto con Gorrin che intanto si accomoda in terza con zero out. Tuzzi tocca valido per il secondo punto. Tocca anche Onceanu: è il punto del pareggio ma anche un doppio gioco che toglie le castagne dal fuoco ad una Crocetta in evidente difficoltà.

Al quarto attacco gli ospiti si riportano fortunosamente avanti. Cappellano rileva Onceanu. Carpana in situazione ancora di due out  spara a destra una pallia che supera l'esterno proteso in tuffo. Sarebbe al massimo un triplo ma un rilancio a vanvera lo straforma in un homer interno. E così la Crocetta ritorna lepre. La reazione della Franchigia è quanto mai sterile e si esaurisce in 3 battitori. L'attacco ospite non fa di meglio dominato dai lanci di Cappellano che gestisce 2 inning con solo 6 presenze al piatto. La Franchigia è a un passo dal pareggio al quinto. Alessandro Serra è in base per ball, spinto in seconda dal bunt di sacrificio di Gorrin. Nardi non tira fuori un ragno dal buco e incassa lo strike-out. Tuzzi viene mandato in base intenzionale. Doppia rubata, con seconda e terza occupate. Gambini non riesce a fare di più che incocciare una rimbalzante facile preda del prima base. Poteva essere la svolta ma così non è stato. Manca ancora un inning ma i lanciatori dominano. Nessun corridore in base per nessuna squadra e finisce così con la vittoria dei cugini crocettini.

Una buona partita della Franchigia che si poteva anche non perdere con un attacco più determinato e cinico, capace di sfruttare le occasioni che si sono presentate. Dimentichiamo subito questa gara sperando che non abbia lasciato qualche strascico psicologico, il Torneo è ancora lungo e non mancheranno le occasioni per un pronto riscatto.

Agli ordini del manager RICARDO ARRIETA e dei coach JUAN ARMENTEROS, ANTONIO FILOSA, STEFANO CENSI e PAOLO BORDONARO, la squadra della Franchigia Parma è scesa in campo con: Daniel Onceanu (Luca Cappellano) lanciatore, Alessandro Nardi (Andrea Gambini) ricevitore, Riccardo Tuzzi 1B, Brian Abate 2B, Luca Cappellano (Alessandro Nardi) 3B, Gabriel Gorrin SS, Matteo Puggioni (Alessandro Serra) LF, Leosdanis Sanchez CF, Zeno Bedini (Filippo Imberti) RF.