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Le due sconfitte di oggi ci escludono dalla lotta per i primi posti |
27 luglio 2018 |
Una partenza problematica compromette irrimediabilmente la sfida contro la Fortitudo. Si comincia come peggio non si poteva, si incassano 4 punti che diventano una montagna impossibile da scalare. Lo staff opta per dare fiducia a Riccardo Marras come partente. Una Fortitudo assai determinata lo colpisce e lo manda in crisi con i primi 2 battitori che toccano duro. La sfiducia porta alle 2 basi ball consecutive e al conseguente punto del vantaggio. La panchina interviene opportunamente e manda sul monte Esteban Di Lalla che con un perentorio K conquista il primo out ma nulla può contro la battuta a destra di Chiti che, agevolato da una difesa non certo perfetta, arriva fino in terza e sparecchi le basi mandando a punto i 3 compagni. Di Lalla reagisce e con un altro K arriva a 2 out. Una valida procura il quinto punto e finalmente una bella giocata difensiva manda le squadre al cambio campo con i bolognesi avanti di cinque punti. La reazione parmigiana produce solo una improduttiva valida dell'indomito Alessandro Serra ma nulla più. La Fortitudo inizia il secondo attacco con una valida neutralizzata del doppio gioco sul battitore successivo. La situazione però rimane critica per il triplo di Ferri che segna il sesto punto su una palla che va dietro. Con un paio di basi ball, i felsinei rimangono in gioco e vanno ancora a punto su una brutta giocata della difesa. Sotto di 7 punti la Franchigia tenta la reazione. Tuzzi (colpito) e Ceretti (valida) vanno in base. Dopo un K. cambio sul monte bolognese con Pagliuca che rileva Chiti. Lorenzo Merella gli dà il benvenuto con un doppio a destra che frutta i primi 2 punti parmigiani ma anche l'out per l'assistenza in terza base che brucia il corridore. Si ritorna in base con la base ball a Zatti che ruba anche la seconda ma non si concretizza più nulla. Un doppio gioco rende sterile il terzo tentativo della Fortitudo e ridà coraggio alla Franchigia. Doppio di Gorrin, poi a punto sulla battuta di Alessandro Serra. Anche Serra tocca iol piatto di casa base sulla battuta di Alessandro Nardi che finisce intrappolato fra seconda e terza. Tuzzi conquista la seconda base e vola a punto sulla valida di Ceretti: 7 a 5 la partita è incredibilmente riaperta. Si deve giocare almeno un altro inning e tutto può succedere. Un esausto Di Lalla concede una base ball e un colpito scendendo dal monte per il rilievo Leosdanis Sanchez. Ancora base ball e nuovo cambio per Giovanni Zatti. Ma non è giornata e, con due out, due basi per ball che regalano l'ottavo punto, automatico, agli avversari. L'ultima possibilità per la Franchigia svanisce con l'out di Gorrin nel temerario tentativo di rubare la terza base. Partita compromessa e quasi raddrizzata con orgoglio. Ma è una sconfitta pesante che rende decisiva per ottenere un buon piazzamento la partita del pomeriggio contro gi statunitensi
Agli ordini del manager RICARDO ARRIETA, la squadra della Franchigia Parma è scesa in campo con: Riccardo Marras (Esteban Di Lalla - Leosdanis Sanchez - Giovanni Zatti) lanciatore, Alessandro Serra ricevitore, Riccardo Tuzzi 1B, Lorenzo Merella (Brian Abate) 2B, Alessandro Nardi 3B, Gabriel Gorrin SS, Marcello Ceretti LF, Matteo Puggioni CF, Giovanni Zatti RF.
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Consapevoli dell'importanza del risultato, la Franchigia torna in campo al pomeriggio contro i quotati americani della M.V.P. INTERNATIONAL. Il punto del vantaggio arriva subito con Ceretti, base per ball, rubata di seconda e terza, punto sulla battuta di Alessandro Serra. Il partente Zeno Bedini controlla al meglio la reazione americana. La Franchigia non sfrutta come dovrebbe l'opportunità di prendere il largo che si presenta al secondo attacco. Onceanu (colpito) raddoppia spinto a punto dalla battuta valida di Zatti. Con la base ball concessa a Brian Abate, si gioca a basi piene con un solo out ma la difesa contiene bene i tentativi di Gorrin e Ceretti sventando la minaccia. Ne approfitta invece la MVP per accorciare fortunosamente le distanze con Herson al secondo attacco. Dopo un terzo inning interlocutorio con gli statunitensi pericolosi con corridori in seconda e terza, sale al quarto il rilievo Flye ma l'attacco parmigiano si chiude con il doppio gioco sulla battuta di Ceretti. Al cambio campo gli americani dilagano, un po' per abilità e un po' per fortuna (o demeriti degli avversari). Un errore apre la via della base al lead-off, la panchina cambia tutta la parte bassa del line-up e il nuovo entrato batte valido al centro. Poi un fly-out ma un errore difensivo permette il punto del pareggio. Volata da sacrificio ed ecco arrivare anche il punto del vantaggio. Prima della fine, entra anche il punto del 4 a 2. La Franchigia tenta il recupero ma un doppio gioco spegne le velleità di riscatto. Si passa in difesa con Lorenzo Merella a rilevare Zeno Bedini. Probabilmente è l'ultima difesa e sarà impossibile recuperare il risultato perché il tempo sta scadendo. Si gioca più per regolamento che per necessità. Gli americani si ricordano di essere tali e accolgono il nuovo pitcher a suon di valide. Doppio del lead-off, singolo e ancora singolo per il primo punto dei quattro segnati dai nostri avversari in questo inning, con la difesa che dà una mano. Rileva anche Tuzzi per chiudere l'inning ma ormai il risultato è quello che è. Siamo rimasti a lungo in partita ma con le due sconfitte di oggi, ormai bisogna rassegnarsi ad un piazzamento di rincalzo. Ma restano ancora due partite da giocare, più per fare bella figura che risultato.
Agli ordini del manager RICARDO ARRIETA, la squadra della Franchigia Parma è scesa in campo con: Zeno Bedini (Lorenzo Merella - Riccardo Tuzzi) lanciatore, Alessandro Serra (Andrea Gambini) ricevitore, Riccardo Tuzzi (Riccardo Marras) 1B, Brian Abate 2B, Alessandro Nardi (Luca Cappellano) 3B, Gabriel Gorrin SS, Marcello Ceretti LF, Leosdanis Sanchez CF, Filippo Imberti (Leosdanis Sanchez - Matteo Puggioni) RF, Daniel Onceanu DH.
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il video della partita |